Lione-Roma 4-2 - Le pagelle del match
Alisson 6.5: prende subito gol ma non ha colpe. Nel primo tempo, rimane a guardare la partita ma nella ripresa deve salvare la baracca in più di un'occasione.
Manolas 5.5: Diakhaby passa tra lui e Dzeko e porta in vantaggio il Lione. Evita il peggio in altre circostanze.
Fazio 6: tra i migliori in campo fino all'azione del terzo gol, in cui nemmeno lui riesce a fermare Fekir.
Jesus 5: troppo morbido l'intervento su Fekir, si distrae in un paio di occasioni.
Bruno Peres 5: a volte sbaglia l'ultimo passaggio ma, almeno inizialmente, sembra più intraprendente del solito. Cala vistosamente alla distanza.
De Rossi 5.5: tiene come può il centrocampo ma, in occasione del secondo gol, gli sfugge Tolisso che trova un gran gol. Nel finale sembra stanco e Spalletti lo toglie dal campo, lasciando un vuoto che Paredes non riempie. Dal 37'st Paredes sv.
Strootman 5: partita anonima dell'olandese, nullo in avanti e poco concreto anche in fase difensiva.
Emerson 5: si fa vedere nei primissimi minuti, quando mette la palla in mezzo per Salah dopo il tiro di Nainggolan. Poi svanisce letteralmente.
Salah 6: l'unico a tenere viva la manovra. Il Lione attacca ma lascia anche spazi e l'egiziano cerca di approfittarne. Trova il gol del pareggio e nella ripresa serve un pallone alla Totti per Dzeko, che spreca clamorosamente allungandosi il pallone.
Nainggolan 5: anche lui sottotono, finisce con la lingua di fuori. Dal 40'st Perotti sv.
Dzeko 4: non tiene palla, non trova la porta, è lento e macchinoso. Salah gli serve un pallone al bacio che lui si allunga ingenuamente. Spalletti aveva detto: “Posso giudicare stanco un calciatore dopo 2-3 partite, non prima”. Lazio, Napoli e Lione possono probabilmente bastare. Dal 48'st El Shaarawy sv.
Spalletti 4: nel primo tempo la Roma controlla bene la partita e finisce meritatamente in vantaggio. Inspiegabile, però, il crollo nella ripresa. Inspiegabile anche il motivo per cui il primo cambio sia arrivato solo a 8 minuti dalla fine.