Nuovo stadio, Marino: "La società si è impegnata a consegnare entro il 15 giugno l’intero progetto". Pannes: "Siamo in linea con i tempi"
E’ arrivato in Campidoglio Mark Pannes, responsabile del progetto stadio della Roma, per illustrare al sindaco di Roma, Ignazio Marino, lo stato di avanzamento del progetto esecutivo dell’impianto giallorosso a Tor di Valle. Queste le parole del primo cittadino romano riportate dal sito Tuttosport.com: “Oggi mi aspetto dei grandi passi avanti. Dopo il colloquio fatto la scorsa settimana con James Pallotta, che mi ha rassicurato sul progresso fatto nel progetto esecutivo dello stadio, sono sicuro che oggi sarà una bella giornata. Siamo molto avanti”.
Ecco le parole di Mark Pannes a riguardo:
Ci può dare un aggiornamento sul progetto Stadio della Roma a seguito del meeting di oggi presso il Comune di Roma?
“Abbiamo avuto un altro incontro molto costruttivo con il Comune di Roma. Abbiamo lavorato al dossier definitivo per molto tempo e stiamo continuando a lavorare a questo progetto, che è molto complesso. Dall’inizio del processo di approvazione abbiamo incontrato una serie di aspetti: ambientali, idrogeologici, l'impatto che può avere sull'area e la sicurezza. Stiamo continuando a prendere tutti questi aspetti in considerazione e stiamo aggiornando il progetto in modo che possa rispondere a queste esigenze e trovare le soluzioni migliori. Stiamo in linea con la tabella di marcia con lo scopo di posare la prima pietra entro la fine del 2015 e aprire lo stadio nel 2017. Questo è il nostro percorso. L’incontro presso il Comune di Roma è stato eccellente, e come sempre è stato una conversazione molto diretta e molto chiara, che dimostra come siamo partner in questo progetto”.
Avete trovato più difficoltà di quelle che vi aspettavate?
“No. Noi ci aspettavamo che la situazione fosse così complessa: non è come costruire un solo palazzo, stiamo costruendo un ecosistema per la città di Roma che include uno stadio, un distretto per l’intrattenimento, un business park, infrastrutture pubbliche e trasporti. Cerchiamo di fare tutto in maniera rigorosa, con i migliori standard di sicurezza e nel completo rispetto dell’ambiente. Sapevamo questo sin dall’inizio e stiamo continuando a lavorare in questa direzione”.
Ci sono più problemi tecnici o burocratici?
“Non li definirei problemi: sono argomenti complessi e ci vuole tempo per risolverli. Se parlate con chiunque si occupi di temi architettonici e di costruzione e gli domandate quanto sia articolato questo processo e quanto esso richieda tempo, vi confermerà che ci stiamo muovendo molto rapidamente e che stiamo assolutamente rispettando la tabella di marcia per iniziare i lavori di posa della prima pietra nel 2015”.