Nainggolan: "Nella squadra in cui gioco ci metto sempre tutto me stesso. Vicino alla Premier? La mia volontà è stata rapida nel decidere di rimanere"
Radja Nainggolan ha rilasciato un'intervista ai microfoni di Sky Sport durante la cena di Natale: "La serata? Ci siamo riuniti per farci gli auguri. Se la rabbia è sbollita dopo la Juventus? Bisogna essere convinti di quello che abbiamo fatto. Dobbiamo pensare alla prossima partita che è molto importante. Dobbiamo mantenere il secondo posto. Il mio voto alla stagione? Non lo so perché la delusione per la Champions ci ha fatto male. Adesso abbiamo un’altra bella competizione. Non sono un tipo che dà voti. Preferisco dare sempre 10 per guardare sempre agli obiettivi che abbiamo. La riflessione circa le dichiarazioni di Szczesny sulla necessità di essere uomini in campo? Dopo la partita si parla sempre a testa calda. Quello che voleva dire, o che è stato trascritto in maniera errata, è che noi abbiamo fallito. A testa calda lui magari ha detto cose sbagliate.
Siamo tutti uniti e adesso dobbiamo cercare di non sbagliare più. Se mi sento valorizzato nel nuovo ruolo? Da quando gioco a calcio, dove mi mettono sto. Ora sono lì ma per la squadra faccio di tutto. Bisogna mettersi a disposizione per il medesimo obiettivo. Se sono stato vicino alla Premier League? Ci sono stati contatti però poi la mia volontà è stata rapida nel decidere di rimanere. Ci sono cose che ci eravamo promessi con la società. Quello che dovevo fare io l’ho fatto. Quanto mi sento legato ai tifosi giallorossi? Nella squadra in cui gioco ci metto sempre tutto me stesso. Ho avuto il rispetto a Cagliari e ce l’ho anche qui. Io sono felice e poi tutto il resto arriva sempre dopo”.