Napoli, Benitez: "La Roma ha avuto solo 1-2 palle gol, noi ne abbiamo avute tante. Una vittoria di squadra"
Benitez a Sky
"Sensazioni dopo la gara? Vittoria di una squadra che lavora accanto ai tifosi, tutti insieme possiamo vincere tante partite. Obiettivi futuri? Dobbiamo giocare sempre come abbiamo fatto oggi, i giocatori sono i protagonisti. L’evoluzione di Insigne? Ha fatto una grande partita come tutta la squadra, abbiamo portato a casa un risultato giocando con grande intensità. A causa di due rigori sbagliati potevamo avere 5 punti in più, la fiducia c’è, la squadra pure, vediamo dove possiamo arrivare. Il gol di Higuain? Anche con l’Atalanta ha fatto un grande gol, sappiamo che ha grande qualità perché è un campione. Higuain è un attaccante di movimento che sa trovare spazio, sa calciare con precisione e potenza, oggi ha fatto anche un grande assist. Il nostro gioco offensivo? La Roma ha avuto solo 1-2 palle gol, noi ne abbiamo avute tante, abbiamo trovato un certo equilibrio, oggi direi che avremmo potuto fare anche meglio, ma vincere 2-0 con 5-6 palle gol per segnare ancora posso dire di essere soddisfatto. Le partite con le piccole? È ovvio che dobbiamo migliorare. Napoli da scudetto? Dobbiamo guardare alle partite contro Young Boys e Fiorentina”.
Benitez a Mediaset Premium
“Credo che la squadra abbia giocato bene, è una vittoria dei tifosi e della squadra, bisogna essere uniti. Dobbiamo sempre lottare fino alla fine e provare a vincere la prossima contro lo Young Boys. Classifica? Il Napoli meritava di piu anche prima di questa partita, dobbiamo concentrarci sulla prossima. Garcia? È un bravo allenatore e ha una buona squadra, faranno bene quest'anno. Credo che non sia questo di stasera il Napoli più bello, abbiamo giocato bene anche in altre partite, con il Chievo abbiamo fatto 33 tiri in porta, sono tante partite che la squadra gioca a un buon livello. Quando sbagli un rigore contro il Chievo e poi contro l'Atalanta e con l'Inter subisci un gol all'ultimo minuto subentra rimpianto, ma dobbiamo giocare ogni partita con la convinzione di stasera. Abbiamo giocato con più intensità, era importante pressare contro una squadra di qualità come la Roma. Credo che la squadra stia meglio ed abbia più fiducia, i ragazzi hanno capito che il lavoro di squadra paga. Scudetto? Bisogna pensare una partita alla volta, con questa mentalità e i tifosi al nostro fianco potrebbe essere tutto più semplice e possiamo vincere tante partite. Per onorare la memoria di Ciro serviva fare una partita sportiva, sia i giocatori della Roma che i nostri hanno onorato il suo nome e credo che la famiglia sarà contenta”.
Benitez a Radio Kiss Kiss Napoli
"Partita quasi perfetta perché possiamo ancora migliorare. Abbiamo avuto nove palle gol, ma ne abbiamo fatti solo due. Il gol di Higuain è stato bello e prezioso, lui è importantissimo per noi. Non è facile giocare contro la Roma, con Totti basso e due esterni rapidi con un centrocampista in più, ma noi abbiamo fatto un grandissimo lavoro dal punto di vista fisico e tattico, e abbiamo avuto la forza per creare tanto. Sono soddisfatto dell'atteggiamento di chi ha giocato dall'inizio ma anche di chi è entrato, quest'atteggiamento aiuta a vincere le partite. Oggi il reparto difensivo ha lavorato bene, anche Rafael ha dato fiducia agli altri. Lui è giovane, deve ancora crescere ed è stato fermo sei mesi rientrando forse anche in anticipo.Ha qualità e lo dimostrerà. Scudetto? Vediamo, il nostro obiettivo sarà sempre la partita successiva. Solo così sarà più facile gestire la tensione e la voglia dei tifosi. Io non adatto al calcio italiano? Le cose cambiano di settimana in settimana...".
Benitez in conferenza stampa al termine del match (a cura dell'inviato al San Paolo Alessandro Carducci)
"Obiettivi per il campionato? La vittoria con la Roma ha confermato il nostro livello ma dobbiamo pensare ad avere i piedi per terra. Si pensa solo alla partita con lo Young Boys e poi alla Fiorentina. Qualche rimpianto visto come state giocando ora? Sì, c'è. Ma dobbiamo guardare avanti. Col Verona potevamo fare anche più gol. con l'Atalanta più di così non si poteva. Difesa molto alta oggi? Abbiamo detto di fare pressing alto ma anche di aspettare, io ho chiesto tanta intensità, è stata la mentalità dei ragazzi che mi è piaciuta".