Napoli, Benitez: "Roma avvantaggiata dal rinvio di domenica"
Rafa Benitez, tecnico del Napoli, ha sostenuto la conferenza stampa alla viglia della gara di Coppa Italia contro la Roma. Queste le sue parole, riportate da tuttonapoli.net.
Hamsik può ricoprire questo ruolo di leader? "Marek ha qualità tecniche e fisiche per essere importante. Lui deve credere in se stesso e fare un passo avanti. Io lo vedo con grande voglia, la mia fiducia nei suoi confronti non è un problema".
Le qualità della Roma? "Ha equiibrio, palleggio, esperienza come De Rossi, gestisce bene la palla e la partita. In fase difensiva sono forti, ma se facciamo le cose fatte nella prima partita con un po' di fortuna possiamo fare bene".
Il tour de force capita nel momento peggiore? "No, è meglio avere questa problematica. Significa che siamo in tutte le competizioni. Se continuiamo così è perchè faremo bene in Coppa Italia ed Europa League":
Domani la squadra farà calcoli? "No, la chiave per noi è provare a fare gol".
Si vince con la testa lei ha dichiarato. "Non è solo corsa e cuore, ma serve la testa per capire cosa fare in campo. In alcune squadre ci sono 2-3 giocatori su cui conta l'allenatore ed a Napoli ci sono elementi che possono avere questo ruolo. Non dobbiamo spaventarci e fare quello che sappiamo fare".
Cosa è successo nell'ultimo periodo? Non è il Napoli dell'inizio... "Può darsi che eravamo migliori all'inizio. Perché la Roma ha fatto male ad un certo punto? (Perchè mancavano Totti e Gervinho rispondono i colleghi, ndr). Noi ne abbiamo avuti 5 infortunati, importantissimi. Non 2, ma 5 a lungo termine! Non è una scusa ma la realtà. Non l'ho mai detto e sono convinto che faremo bene lo stesso. Certo, che dobbiamo verticalizzare di più quando c'è lo spazio, fare meglio le ripartenze, il possesso palla, questo lo teniamo presente e ci lavoriamo".
Alcuni giocatori hanno già più minuti delle ultime due stagioni. "Questo significa che bisogna gestire la rosa. Bisogna fare delle scelte, fare turnover. Se si vince è tutto ok, se non si vince la colpa è mia. Ma bisogna farlo. Ghoulam, Jorginho ed Henrique ci aiutano in questo. Persi una partita togliendo Vicente ed Aimar, mi ammazzarono, però, vinsi il campionato... Io faccio le mie scelte, poi se indovino sono un mago nella gestione, se non va bene ho sbagliato io".
Si vocifera di divergenze con De Laurentiis, addirittura di un suo addio a fine stagione. "Il presidete è intelligente, sa dove siamo e dove vogliamo arrivare. Gli ho mandato un messaggio, cose normali. Tutti siamo dispiaciuti, è normale quando si perde, ma siamo concentrati sulla prossima sfida".
A Roma il Napoli giocò benissimo, ha rimpianti per quella partita? "Abbiamo avuto due occasioni il primo tempo, poi grande possesso. Ora sarà diverso, non guardiamo indietro. Loro sono forti, ma saremo preparati. Ieri ho visto che i giocatori sono pronti, sono tranquillo ma non mi fermo e preparo tutto".
La Roma questa settimana non ha giocato neanche una partita. Ha un vantaggio? "Se dico sì non è una scusa, ma una realtà".
Anche a Londra tutti remavano contro al Chelsea e lei ha vinto l'Europa League. "Dobbiamo stare uniti. Noi faremo qualcosa in più, ma il messaggio deve essere di tranquillità. Le mie squadra alla fine fanno meglio, il lavoro va benissimo e il bilancio si fa alla fine".
Come sta il Napoli? "Mi aspetto di vedere un Napoli carico per una partita importante contro una squadra forte".
Manca un leader viste le difficoltà? "Nelle ultime tre la squadra ha avuto una reazione, a Bologna ho visto una reazione perfetta ma è mancata concentrazione sull'ultima occasione altrimenti era vinta. A Bergamo dopo il gol abbiamo reagito con Mertens ed Higuain ma non s'è fatto gol..."
Jorginho fuori dalla Lista Uefa? "La regola dice che si possono cambiare 3 giocatori. Armero è andato, ci sono problemi con Mesto e Zuniga, quindi inseriamo Ghoulam e Reveillere. Va via Cannavaro e quindi c'è bisogno di un altro difensore centrale. A centrocampo rientra Behrami. Se avessi fatto altre scelte avrei rischiato di restare corto. Ero obbligato".