Napoli – Roma 2011: 1-3, successo importante per la prima Roma americana

Vocegiallorossa.it

Vittoria prestigiosa per la Roma del New Deal targato Di Benedetto, Pallotta & soci. L'affermazione al San Paolo arriva al momento giusto per poter rinnovare l'entusiasmo di una squadra che si stava muovendo a corrente alternata. Sei sconfitte nelle prime quindici giornate del torneo 2011 – '12 spingevano ad un cambio di passo che tutto l'ambiente giallorosso auspicava per raddrizzare una stagione che sembrava ormai compromessa. Dopo aver espugnato il proibitivo campo del Napoli, però, la situazione non migliorò; la prima annata della nuova Roma a stelle e strisce si concluderà con un settimo posto finale e molte difficoltà incontrate. Alcune potremmo considerarle quasi fisiologiche perché dovute al passaggio di proprietà; altre, quali la rottura del rapporto con il tecnico, conseguenze di un'affrettata campagna acquisti che comporterà una robusta riprogrammazione dell'organico nell'estate successiva. Il Napoli, invece, si piazzerà al quinto posto aggiudicandosi anche la coppa Italia a seguito della finale vinta contro la Juventus.

La sfida con i campani si accende subito con la rete di Erik Lamela arrivata dopo appena due minuti dal fischio iniziale. Il raddoppio arriva nella ripresa con la segnatura di Pablo Daniel Osvaldo. Accorcia le distanze Marek Hamsik per i partenopei ma al 90° Fabio Simplicio chiude il Match siglando il terzo gol per la Roma di Luis Enrique.

Nel Napoli schierato dal tecnico Walter Mazzarri troviamo Morgan De Sanctis. L'estremo difensore approderà in giallorosso nell'estate 2013. Nello scorcio iniziale della stagione 2013 – '14 la Roma allenata da mister Garcia realizzerà il nuovo record di dieci vittorie consecutive iniziali in cui la porta di Morgan capitolerà una sola volta, nella gara vinta a Parma per tre reti ad una.

Si giocava il 16° turno della stagione 2011 – '12, era il 18 dicembre 2011.

LA GARA Il Napoli schiera: De Sanctis, Campagnaro, Cannavaro, Aronica, Maggio, Inler, Gargano, Zuniga, Hamsik, Lavezzi, Cavani. La Roma si oppone con: Stekelenburg, Rosi, Juan, Heinze, Taddei, Simplicio, De Rossi, Greco, Totti, Osvaldo, Lamela. Arbitro designato il signor Celi di Bari. Non sono trascorsi neanche due minuti di gioco quando Lamela riceve palla da Taddei lungo la fascia laterale sinistra, evita un difensore, si accentra ed appena entrato in area lascia partire un tiro – cross su cui De Sanctis interviene un po' goffamente, la palla gli sfugge e termina alle sue spalle, Roma in vantaggio. I padroni di casa storditi dal gol a freddo impiegano un po' per riorganizzarsi. Sfiorano la rete in due occasioni, con Hamsik che alza sopra la traversa a porta vuota e successivamente con il palo di Lavezzi. Replica la Roma sul finire del tempo con Osvaldo, rasoterra fuori di poco e con la base del palo colta da Lamela. 11° della ripresa: Pandev sostituisce Lavezzi. 13° rimessa di Rosi, palla a Totti che effettua il cross, Osvaldo con la punta del piede anticipa Campagnaro e mette dentro il raddoppio. Intorno alla mezz'ora Mascara e Dossena, rispettivamente per Gargano e Campagnaro, completano i cambi per il Napoli. Nella Roma al 26° Bojan prende il posto di Lamela. Al 35° Perrotta rileva Greco. 37° traversone di Dossena, raccoglie Zuniga in area che calcia, respinge Taddei, riprende nuovamente Zuniga che cede ad Hamsik. L'attaccante avanza e con un secco diagonale batte Stekelenburg, riaprendo l'incontro. 44° Viviani rimpiazza Totti ed un minuto dopo arriva il sigillo finale del match. Ad apporlo è Simplicio la cui conclusione da fuori area viene toccata da Cannavaro quel tanto che basta a mettere fuori gioco De Sanctis. Fine dei giochi, 1-3 il risultato finale.