Pallotta: "Stadio? A breve annunci, stiamo rispettando la tabella di marcia"
Il presidente giallorosso, nell'ambito dell'iniziativa "Il calcio che vogliamo", ha risposto ad una serie di domande poste da utenti web tifosi della Roma. Ecco uno stralcio delle sue risposte pubblicate da La Gazzetta dello Sport:
Con l’arrivo della nuova proprietà tante cose sono cambiate nella Roma, a partire dalla formulazione di un progetto concreto per la costruzione di un nuovo stadio tutto giallorosso, cosa molto desiderata da tutti noi tifosi. Ma quando credete che il progetto possa venire approvato e quando pensate che lo stadio possa essere ultimato? Non sarebbe bello secondo voi se colui che è il nostro simbolo, il nostro unico e immenso capitano, potesse inaugurare il nuovo campo da leader della sua Roma qual è?
"Stiamo procedendo secondo le previsioni, a breve faremo degli annunci. A dispetto di quanto riportato, stiamo rispettando la tabella di marcia che internamente ci siamo dati meno di due anni fa. Non ci sarebbe nulla di più bello che vedere Francesco fare per primo l’ingresso sul nuovo prato. Più che altro dipenderà dall’iter di approvazioni e costruzione dell’impianto".
Un dubbio mi assale: ma nel caso voi, proprietà americana dell’As Roma, vi rendeste conto che il progetto stadio non dovesse andare in porto oppure, per i tipici italianissimi motivi di natura burocratica, che la sua realizzazione dovesse andare troppo per le lunghe, a quel punto considerereste l’ipotesi di abbandonare il timone della società? Oppure quest’aspetto, per quanto importante, non influirebbe sulla vostra decisione di permanere al vertice della società capitolina?
"Non ho alcuna intenzione di lasciare la mia carica di presidente se la costruzione dello stadio non dovesse rivelarsi possibile. Ma non conosco nessuna ragione per la quale non si possa realizzare lo stadio e onestamente non capisco la relazione con la mia volontà di restare presidente".
Crede nella Roma, il suo progetto, la sua storia e i suoi tifosi?
"Vorrei che alcune persone la smettessero di insinuare dubbi sulla mia fiducia nella Roma. Roma è la più grande città del mondo. La Roma ha l’opportunità di essere costantemente una delle migliori squadre del mondo. Stiamo lavorando per questo. E niente di meno. La storia della città e della squadra mi emozionano, abbiamo i migliori tifosi al mondo. Non ho mai visto nulla di similare in nessun altro luogo che ho visitato. Smettete di dubitare del mio amore per tutto ciò che riguarda Roma. Io sono romano".
Quali sono i progetti nel campo del marketing?
"Abbiamo piani concreti per sviluppare il marketing e la nostra attività di valorizzazione del brand. Siamo solo all’inizio. Mi aspetto molte iniziative negli anni a venire. Intanto la cosa più importante è avere una grande squadra".
Qual è il suo giocatore preferito?
"Non ho preferiti nella squadra. Mi piace passare del tempo con loro quando posso. Tutta Roma dovrebbe rendersi conto del gruppo incredibile di ragazzi, giovani uomini, che giocano per noi".