Parma – Roma 2004: poker giallorosso al Tardini

16.09.2013 10:00 di  Massimiliano Spalluto   vedi letture
Parma – Roma 2004: poker giallorosso al Tardini
Vocegiallorossa.it
© foto di Federico Gaetano

Vittoria schiacciante conseguita sfidando la neve e... la scaramanzia. La data insolita, il 29 febbraio, poteva far ricorrere a qualche scongiuro ma la compagine capitolina era troppo superiore; sbancando il Tardini, dimostrò di essere l'unico gruppo capace di contendere la vittoria finale al Milan. Era il 2003 – '04, si trattava dell'ultima annata che vedeva Fabio Capello, l'allenatore del terzo scudetto, seduto sulla panchina della Roma; riuscì a conseguire un secondo posto. Il suo addio nell'estate seguente colse di sorpresa i tifosi della capitale, molto amareggiati per la sua scelta. La sfida di Parma arrivò in un momento delicato; si parlava di negoziati per la cessione del pacchetto di maggioranza della società; l'operazione non andò a buon fine. Malgrado il tentativo di isolare la squadra dai rumors relativi alle trattative sul futuro societario il mancato accordo finì irrimediabilmente per influire sulla serenità del gruppo, deconcentrando i giocatori che, nel finale di campionato, persero occasioni importanti per tenere il passo del Milan guidato da Carlo Ancelotti. La Roma, tuttavia, risultò possedere l'attacco più prolifico e la difesa meno perforata del torneo. La gara con i gialloblu vide gli uomini di mister Capello subire l'assalto iniziale dei padroni di casa. Passati in svantaggio con il gol di Gilardino la squadra lentamente si ritrovò e prima dell'intervallo colse il pari con Antonio Cassano. Nella ripresa i capitolini imposero la loro superiorità tecnica mettendo in mostra un gioco spettacolare a dispetto di un campo appesantito dalle avversità atmosferiche. Nulla poté opporre il Parma di Prandelli. Con le reti, nell'ordine, di Emerson, Totti e Mancini arrivò una vittoria meritata, convincente ed indiscutibile.

Nelle file del Parma era schierato Matteo Ferrari, che indosserà la casacca giallorossa nella stagione successiva.

Si giocava il 23° turno della stagione 2003 – '04, era il 29 febbraio 2004.

 

LA GARA: Il Parma scende in campo con: Frey, Bonera, Ferrari, P. Cannavaro, Castellini, Barone, Donadel, Bresciano, Marchionni, Zicu, Gilardino. Si oppone la Roma con: Pelizzoli, Panucci, Dellas, Samuel, Candela, Mancini, Emerson, Dacourt, Lima, Totti, Cassano. Arbitro designato il signor Collina di Viareggio. 9° Cassano sfiora la rete con un pallonetto, salva sulla linea Cannavaro. 29° la svolta: palla da Marchionni a Gilardino che approfitta di un'incomprensione tra i difensori giallorossi e batte Pelizzoli. Parma in vantaggio. Allo scadere del tempo il pareggio. Da Totti a Cassano che si libera di Ferrari e Frey in uscita ed insacca. Inizia la ripresa e gli uomini di Capello cambiano marcia. Al 6° Emerson, dopo una triangolazione con Totti e Dacourt, si trova in condizioni ideali per battere a rete e non sbaglia. Roma in vantaggio. 8° Prandelli manda in campo Rosina per Zicu. Gialloblu incapaci di reagire ed al 24° i capitolini dilagano. Punizione di Totti, rasoterra preciso e potente dal limite dell'area che non dà scampo a Frey. Gara virtualmente conclusa. Il sigillo finale arriva al 32°. Triangolazione Cassano – Totti – Lima, palla a Mancini che affonda definitivamente i padroni di casa.Entrano De Rossi e Delvecchio al 36° rispettivamente per Dacourt e Totti mentre nel Parma al 39° Potenza subentra a Marchionni ed al 45° Degano prende il posto di Gilardino. Nella Roma fa il suo ingresso Tommasi che rileva Mancini. 1-4 il risultato finale.