Parma – Roma 1997: 0-2 bastano poco più di 20 minuti per espugnare il "Tardini"
Tanto desiderio di riscatto animava la società del presidente Franco Sensi. L'annata precedente si era conclusa con una disfatta, un dodicesimo posto frutto di scelte tecniche poco fortunate. Per poter rientrare tra le grandi del torneo il massimo dirigente della società di Trigoria si affidò all'allenatore boemo Zdenek Zeman e rinnovò gran parte della rosa. Arrivarono nella capitale Marcos Cafù, Eusebio di Francesco, Michael Konsel ed altri innesti per rivitalizzare il morale dei tifosi. La trasferta di Parma al decimo turno arrivava in un momento delicato per gli emiliani. In settimana la squadra del presidente Tanzi aveva buttato al vento la possibilità di raggiungere i quarti di finale di Champion's League. Il rocambolesco pareggio interno con lo Sparta Praga (2-2 con ben tre reti arrivate nei minuti di recupero) aveva con ogni probabilità tagliato fuori gli emiliani da qualsiasi discorso relativo al passaggio del turno. Una vittoria con la Roma di Zeman sarebbe stata la spinta ideale per un pronto rilancio in campionato. Il match, però, si tinse di giallorosso dopo appena nove minuti di gioco grazie alla rete di un giovanissimo Francesco Totti. La reazione furiosa dei padroni di casa non ottenne nulla per merito di un Konsel imperioso. Al 21° chiuse in anticipo i conti Paulo Sergio, raddoppiando per la sua squadra. Quel successo permise ai capitolini di scavalcare il Parma in classifica. il torneo si concluse con un confortante quarto posto per i giallorossi.
Guida tecnica dei gialloblu quell'anno era Carlo Ancelotti. Fortemente voluto dal “Barone” Nils Liedholm arrivò nella capitale a vent'anni, nel 1979. Militò ben otto annate nella Roma conquistando quattro coppe Italia ed il tricolore nella stagione 1982 – '83. La sua carriera in giallorosso fu segnata da due pesanti infortuni alle ginocchia. Nel 1987 venne ceduto al Milan che si avviava a vivere l'era di Arrigo Sacchi; al suo primo anno in rossonero fu determinante per la vittoria del titolo.
Si giocava la decima giornata della stagione 1997 – '98, era il 30 novembre 1997.
LA GARA Il Parma in campo con: Buffon, Ze Maria, Thuram, Cannavaro, Milanese, Crippa, D. Baggio, Giunti, Blomqvist, Chiesa, Crespo. La Roma si oppone con: Konsel, Cafù, Petruzzi, Candela, Dal Moro, Tommasi, Di Biagio, Di Francesco, Paulo Sergio, Balbo, Totti, arbitro designato il signor Braschi della sezione di Prato. 9° Paulo Sergio entra in contatto con Milanese nell'area emiliana. Il Parma parte in contropiede ma l'azione viene spezzata dalla difesa giallorossa. Palla a Balbo che appoggia a Di Francesco. Lunghissimo lancio dalla tre quarti all'indirizzo di Totti che tutto solo s'invola verso l'area e batte Buffon in uscita, mentre a centro area rimane a terra infortunato Paulo Sergio. Roma subito in vantaggio. 11° Crespo solo davanti a Konsel opera un pallonetto che trova Cafù in scivolata sulla linea pronto a spazzare. 21° angolo battuto da Cafù, spiovente in area. Respinge Thuram di testa, raccoglie Totti che cede a Dal Moro sulla sinistra. Servizio in area rasoterra per il liberissimo Paulo Sergio che non ha difficoltà ad infilare di destro la porta di Buffon. Raddoppio romanista. Sfiora più volte il terzo gol la Roma con Balbo che spara addosso a Buffon e con Paulo Sergio che manda alto di poco. Inizia la ripresa. Nel Parma Ze Maria e Giunti lasciano il posto rispettivamente a Mussi e Fiore. Al quarto d'ora Ancelotti completa i cambi: toglie Crespo e spedisce nella mischia Maniero. Il Parma coraggiosamente in avanti nel tentativo di riaprire il match ma Konsel è sempre vigile. La Roma si distende in contropiede e nella stessa azione Buffon è chiamato ad un triplo intervento sulle conclusioni di Paulo Sergio, Balbo e poi Cafù. 28° Pivotto prende il posto di Paulo Sergio. A sei minuti dal termine trova spazio anche Tetradze che rimpiazza Tommasi. Null'altro da aggiungere, 0-2 il risultato finale.