Roma Channel, Florenzi: "Vogliamo dimostrare che non siamo inferiori a nessuno"
Alessandro Florenzi, centrocampista della Roma, ha rilasciato un'intervista a Roma Channel che andrà in onda alle 18.30 proprio sul canale tematico giallorosso. Ecco uno stralcio delle sue parole, riportate dal profilo ufficiale di Twitter della società.
"Un voto a questa stagione? Ci meritiamo un bel 9, è un campionato di cui saremo sempre orgogliosi. Siamo già pronti per la Champions League perché giochiamo un calcio europeo. Penso sempre alla Nazionale: lavoro per il Mondiale, chi non sogna di giocarne uno?"
Queste invece le dichiarazioni integrali:
Un voto alla stagione della Roma?
"Un bel 9 ce lo meritiamo. Manca la ciliegina sulla torta, ma è la Juve ad avere in mano tutto, se dovessero vincere la prossima il discorso sarebbe chiuso. Siamo comunque orgogliosi di questa stagione".
Un voto a Florenzi, invece?
"Non sono solito dare voti, preferisco pensare ad altro".
Sai che il prossimo sarebbe il tuo decimo gol in Serie A?
"Speriamo di farlo già nelle prossime partite".
Il più bello?
"Quello col Genoa, ma non è quello più importante".
Il gol col Torino?
"Un po' tutti, ecco. Anche a me ha dato una grande emozione, visto com'è venuto. Era una partita bella da vinere e siamo riusciti a vincere, con un gol sotto la curva. Avevo segnato 5 gol ma mai sotto la Sud, è stato il più emozionante".
Dov'è la differenza con la Juventus?
"Otto punti forse sono troppi, ma abbiamo sbagliato quelle quattro partite che abbiamo pareggiato. Potevamo fare meglio e qualche azione poteva essere a favore nostro".
Ti spieghi la loro differenza di rendimento tra Italia ed Europa?
"Le partite di Champions non posso giudicarle, posso farlo da attento osservatore. Posso dire che non ci sono gare semplici, noi abbiamo fatto quei pareggi e loro quello col Copenhagen, che li ha mandati fuori. Il Benfica è molto attrezzato".
La Juventus ha avuto qualche punto in più?
"Noi abbiamo avuto momenti in cui andava tutto storto, un po' è dato da noi e un po' da altri. Ad altre squadre magari è capitato più spesso che i momenti fossero favorevoli".
Tridente con e senza Florenzi?
"Cambia offensivamente e difensivamente. Un giocatore come Adem dà più in fase offensiva, io in fase difensiva non dando quella potenza davanti che dà lui".
Dove ti senti migliorato?
"Devo ancora crescere in tutto, non si smette mai di migliorare, è il mio motto. Sono migliorato come uomo, facendo questa seconda stagione in Serie A cambia tanto. L'anno scorso finivo tutte le gare al 60', ora abbiamo migliorato la gestione".
Non smetti mai di correre!
"Avevo il pallone come gioco, se mi volevi fare un regalo mi vedevi felice con quello. I miei avevano il bar all'Axa, non c'erano bambini di 4 anni come me che giocavano. Mi presero a ben volere anche i mister".
Non sei cambiato molto…
"È il complimento che più mi rende orgoglioso. Parte tutto dalla famiglia, è quella che mi tiene dentro e che mi fa stare con i piedi per terra. Non solo mia madre e mio padre, ma anche di mio fratello, della mia ragazza e dei suoi, del mio procuratore. Sono grandi tifosi ma mi tengono sempre con i piedi per terra".
Musica?
"Renato Zero, Ligabue e Negramaro sono i miei idoli".
Come utilizzate i social network?
"L'importanza è di far capire quel che stai provando in quel tale momento. Mi viene in mente la foto che ho fatto dopo Firenze, mancava Romagnoli perché non era lì. Ho voluto dare il nostro apporto".
Domanda secca: ci pensi alla Nazionale?
"Come faccio a non pensarci? Sto lavorando per questo. Mondiale? Chi non ci verrebbe? Tutti lo sognano da bambini".
La Roma è pronta per la Champions League?
"È a buon punto. Possiamo dire la nostra, facciamo un gioco europeo. Non facciamo un gioco normale. Siamo molto europei, possiamo usare molte tattiche".
Che ti aspetti dalla finale di Champions League?
"Penso che il Real possa vincere, soprattutto per l'allenatore che ha in panchina".
Qual è l'obiettivo della Roma adesso?
"Finire a 94 punti, vincere tutte e 3 le partite e sperare in qualcosa di cui è rimasto solo una briciola. Mai smettere di sperare".
State parlando della partita con la Juventus?
"Vogliamo dimostrare di non essere inferiori a nessuno, che i punti persi per strada sono stati una piccola defaillance. Speriamo di arrivarci bene e di vedere lo stadio pieno".
Vedi il tuo futuro con un'altra maglia o è impossibile?
"Per adesso sto bene qui, Trigoria è la mia seconda casa. Poi vedremo cosa riserverà il futuro".