Roma – Chievo 2004: 3-1, sul neutro di Palermo la Roma vince e continua a lottare per il titolo
La Roma sconfigge il Chievo e si mantiene sulla scia del Milan di Carlo Ancelotti. Siamo a poche giornate dalla conclusione di un'annata vissuta intensamente; ad inizio campionato le speranze sono tante, la squadra del presidente Franco Sensi culla per un certo periodo il sogno di bissare l'impresa del 2001. La sua intraprendenza e la caparbietà, però, troveranno il principale ostacolo nella discontinuità di risultati realizzati nel girone di ritorno. Ad influire, probabilmente, anche voci riguardanti una trattativa di cessione della società non andata a buon fine. Questa situazione finirà per minare la concentrazione degli uomini allenati per l'ultimo anno da Fabio Capello. La resa giallorossa avverrà a poche giornate dal termine e la compagine capitolina si piazzerà al secondo posto dietro i rossoneri.
Il Match vede il primo tempo concludersi sul risultato di parità con le reti del giallorosso John Alieu Carew ed il pareggio di Federico Cossato. Nella ripresa prima Antonio Cassano e poi l'autorete di Andrea Barzagli fissano il punteggio sul 3-1 per gli uomini di Capello. L'incontro si è disputato sul neutro di Palermo per via della squalifica dell'Olimpico inflitta ai giallorossi a seguito del derby sospeso il 21 marzo.
Tecnico dei gialloblu era Luigi Delneri. Tra gli artefici principali del “Miracolo Chievo”, materializzatosi con la prima promozione in serie A dei clivensi, Delneri riesce a centrare un quinto posto alla conclusione della prima annata nel massimo campionato. La straordinaria capacità di adattarsi subito alle difficoltà del torneo fa ben sperare i tifosi veneti nella loro avventura tra le grandi. Dopo tre anni con i gialloblu Delneri viene ingaggiato dalla Roma per sostituire il dimissionario tecnico Rudi Voeller, è il settembre 2004. Il suo rapporto con la società giallorossa terminerà prima della conclusione del torneo, sostituito da Bruno Conti nelle ultime giornate. Schierato da Delneri troviamo Simone Perrotta. Un paio di mesi dopo quest'incontro Perrotta approderà nella capitale, dove diventerà un beniamino dei tifosi per l'impegno che non lesinerà mai. Concluderà la sua carriera indossando ininterrottamente la casacca giallorossa fino all'estate del 2013, dopo aver conquistato due coppe Italia nel 2007 e nel 2008 ed aver dichiarato pubblicamente il suo attaccamento ai colori della Roma.
Si giocava il 29° turno della stagione 2003 – '04, era sabato di Pasqua 10 aprile 2004.
LA GARA La Roma si presenta con: Pelizzoli, Panucci, Zebina, Chivu, Lima, Mancini, Emerson, Dacourt, D'Agostino, Carew, Cassano. Risponde il Chievo con: Frezzolini, Moro, Barzagli, D'Anna, Lanna, Semioli, Perrotta, Zanchetta, Luciano, Cossato, Sculli. Arbitra l'incontro il signor Tombolini della sezione di Ancona. Un'occasione per parte: Mancini, la cui conclusione viene toccata da Frezzolini e Cossato che spedisce alto dall'altezza del dischetto e si giunge al 29°. Un'indecisione di Moro consente a Carew di toccare e mettere dentro il vantaggio giallorosso. Neanche il tempo di esultare e si torna in parità. Punizione battuta da Zanchetta, testa di Cossato e Pelizzoli è battuto. Il Chievo prende coraggio e sul finire del tempo sfiora il gol con Cossato. Nei minuti di recupero Dellas prende il posto di Zebina. 15° della ripresa: lancio di Lima, Mancini in area serve Carew che tocca di testa e quasi sulla linea è pronto Cassano a ribadire in rete. Roma nuovamente in vantaggio. Al 24° un cambio per parte: nella Roma entra Corvia ed esce Carew mentre tra i gialloblu Malagò rimpiazza Zanchetta. Il Chievo non riesce a rendersi pericoloso ed arriva un altro cambio: Morrone al posto di Luciano al 32°. Trascorrono pochi secondi e la Roma chiude il match: D'Agostino effettua un cross in area sul quale si avventa Barzagli che, nel tentativo di liberare, tocca e mette totalmente fuori causa il suo portiere, infilando la sua rete. Nel finale tra gli ospiti trova spazio Amauri ed esce Sculli mentre nei minuti di recupero fa il suo ingresso in campo Tommasi che subentra a D'Agostino. La gara termina qui, 3-1 il risultato finale.