Roma-Frosinone - I duelli del match
Dopo l'unico punto raccolto nelle due partite della nuova Roma di Luciano Spalletti, i giallorossi hanno il disperato bisogno di conquistare i tre punti per non perdere ulteriore terreno dal terzo posto, distante sei punti e occupato a parimerito da Fiorentina e Inter. Sulla loro strada il Frosinone di Stellone, che fino ad ora ha raccolto solo due punti negli incontri giocati in trasferta.
VoceGiallorossa.it, come di consueto, vi offre i duelli che decideranno il match.
MAICON-DIONISI - In una Roma falcidiata dagli infortuni, con l'ultima tegola rappresentata dalle assenze di Digne e Torosidis, che si aggiungono a quelle di Florenzi e Iago Falque sugli esterni, certo di una maglia dal primo minuto è il brasiliano ex Inter, non al meglio ma in grado di presidiare l'out di destra con la consueta spinta. Nella squadra avversaria, graviterà in quella porzione di campo il reatino Federico Dionisi, esterno molto pericoloso in zona gol, come dimostrano i 6 timbri in campionato, arricchiti da tre assist.
VAINQUEUR-CHIBSAH - Dopo l'ordinata prova nel match contro la Juventus, dovrebbe essere nuovamente il francese a partire da inizio partita nel centrocampo giallorosso, seppur insidiato da Seydou Keita. Coadiuvato da Pjanic in fase di impostazione, l'ex Dinamo Mosca ingaggerà un duello molto fisico con il ghanese Chibsah, scuola Juventus e con un passato in Serie A già con il Sassuolo. Entrambi potenti e dinamici, eludere il diretto avversario potrà servire alla fazione vincitrice la superiorità numerica in mezzo al terreno di gioco.
SALAH-ROSI - A.A.A. Cercasi urgentemente l'egiziano che aveva incantato i sostenitori giallorossi nella prima metà del girone di andata: 5 gol in 9 partite per lui, prima della squalifica post Fiorentina e dell'infortunio rimediato due giornate dopo nel derby contro la Lazio, che hanno condizionato pesantemente il suo rendimento al rientro dopo la pausa natalizia. Chissà se l'arrivo del faraone El Shaarawy possa essergli di stimolo per tornare sui livelli di qualche mese fa, solleticato anche dal Mister Spalletti che ha dichiarato di vederlo più come elemento offensivo centrale che come esterno, in una gara che lo vedrà molto impegnato anche dal punto di vista difensivo, per contenere le avanzate dell'ex giallorosso Rosi, il cui punto di forza risiede proprio nella facilità di corsa fino a giungere sul fondo per il cross.