Roma-Juventus - I duelli del match
Dopo la falsa partenza in campionato, con il pareggio per 1-1 rimediato a Verona, per la Roma di Rudi Garcia arriva il primo big match stagionale, con i giallorossi che ospitano allo Stadio Olimpico i campioni in carica della Juventus guidati da Massimiliano Allegri.
VoceGiallorossa.it, come di consueto, vi offre i duelli che decideranno il match.
MANOLAS-DYBALA - Annunciato in conferenza dal tecnico Allegri, sarà Paulo Dybala, acquistato in estate per una cifra comprensiva di bonus vicina ai 40 milioni dal Palermo, a partire titolare accanto a Mandzukic, complice la non perfetta condizione fisica dell'appena recuperato Morata e del neo acquisto Cuadrado, le cessioni di Fernando Llorente e Coman, oltre alle voci di mercato che riguardano Zaza. L'argentino fino ad ora non è mai partito dal 1' nelle uscite ufficiali della squadra bianconera, sebbene sia risultato decisivo con il gol del definitivo 2-0 nella conquista del 1° trofeo stagionale, la Supercoppa Italiana, vinta ai danni della Lazio lo scorso 8 agosto. A fronteggiarlo, il baluardo della difesa giallorossa, Kostas Manolas, partito bene la scorsa domenica contro Luca Toni, con cui ha dato vita ad un duello decisamente fisico, culminato il successo del giallorosso, che ha limitato al minimo la pericolosità del capocannoniere della passata stagione.
PADOIN-NAINGGOLAN - Dopo le polemiche estive che hanno complicato il già non facile rapporto tra il centrocampista belga e i tifosi juventini, il numero 4 romanista è chiamato al pronto riscatto dopo un'opaca prestazione in terra scaligera proprio contro una delle formazioni che più si erano interessate ad un suo eventuale acquisto in caso di mancato accordo con la Roma. L'ex calciatore del Cagliari sarà incaricato di rallentare e distruggere la costruzione del gioco di Padoin, definito dal proprio mister l'unico vice Marchisio presente in rosa. Allontanata dunque l'ipotesi Pogba in cabina di regia, per garantire maggiore tecnica in fase di uscita del pallone ad inizio possesso.
TOTTI-BUFFON - Un duello senza tempo: amici fuori dal campo, ma acerrimi nemici all'interno del terreno di gioco, nel caso in cui il Capitano giallorosso dovesse scendere in campo, affronterebbe a distanza di quasi 19 anni dal loro primo confronto targato 13 aprile 1997 la propria vittima preferita, forte delle 11 reti realizzate all'attuale capitano bianconero. Una sfida nella sfida dunque tra i simboli delle due compagini, con il numero 10 che ha firmato l'ultima vittoria capitolina casalinga in Serie A contro la squadra di Torino nell'1-0 di tre stagioni fa, una delle 9 perle segnate in carriera da Totti contro la Juventus.