Roma-Lazio - I duelli del match
Con il ritorno della Curva Sud allo Stadio Olimpico dopo un anno e mezzo, complice la rimozione delle barriere all'interno del settore più caldo del tifo giallorosso, la Roma di Luciano Spalletti sogna la rimonta nella semifinale di Coppa Italia che la vede di scena nel derby contro la Lazio, vittoriosa all'andata per 2-0.
VoceGiallorossa.it, come di consueto, vi offre i duelli che decideranno il match.
BRUNO PERES-LUKAKU - Nella gara di andata una delle mosse vincenti da parte di Simone Inzaghi è stata quella di proporre il terzino belga sulla sinistra, scegliendo un giocatore propositivo e forte fisicamente da contrapporre al brasiliano per costringerlo a non scoprirsi più di tanto e a concentrarsi sulla fase difensiva, non proprio il punto forte dell'ex Torino, attaccando di conseguenza lo spazio alle sue spalle. In una gara in cui la Roma dovrà gioco forza attaccare più dei rivali, una buona parte delle fortune dei giallorossi dipenderà dalla precisione dell'esterno brasiliano nel compiere l'ultimo passaggio, fino ad ora sfruttato solo da Edin Dzeko nelle reti contro Inter e Austria Vienna.
PAREDES-MILINKOVIC SAVIC - Nel caso in cui De Rossi non dovesse recuperare dai problemi fisici che lo hanno costretto a saltare la gara contro l'Empoli, sarà il centrocampista argentino, chiamato al definitivo salto di qualità, ad affiancare sulla mediana Strootman. Da vedere quanto il classe '94 possa reggere l'impatto fisico del diretto avversario, che nel match disputato lo scorso mese ha spadroneggiato a centrocampo, approfittando di una passività di fondo in fase di copertura del numero 5 giallorosso che ha aperto corridoi invitanti per il serbo.
DZEKO-DE VRIJ - Entrato nella storia della Roma lo scorso sabato con la 33esima rete stagionale che lo ha reso il marcatore più prolifico della squadra giallorossa in una singola stagione, il bomber bosniaco ha il compito di trascinare i compagni in una delle partite più importanti stagionali; assente ingiustificato nella gara di andata, complice la marcatura asfissiante ordita su di lui dal tecnico Inzaghi, l'ex Manchester City dovrà vedersela nuovamente con il terzetto arretrato biancoceleste composto da Bastos, De Vrij e Wallace, tutti e tre molto forti fisicamente e in grado di tenere l'uno contro uno con l'attaccante romanista. In una serata così particolare servirà la gara perfetta, e ancor di più servirà Edin Dzeko.