Roma – Milan 1983: 3-1, al punto iniziale degli ospiti rispondono Vincenzi, Maldera ed il genio di Falcao
Vincenzi, Maldera e Falcao ribaltano il vantaggio iniziale dei rossoneri. La Roma di mister Liedholm sul petto ostenta il tricolore conquistato pochi mesi prima, in quell'indimenticabile maggio 1983. Mentre i tifosi brindavano e si ubriacavano di gioia in quella calda estate, procedeva alacremente l'instancabile e lungimirante opera del presidente Dino Viola mirata a completare una squadra destinata ad arrivare fino in fondo anche nell'Europa che conta, quella della Coppa Campioni. Approdavano così in giallorosso Toninho Cerezo, Francesco "Ciccio" Graziani, Francesco Vincenzi ed Emidio Oddi. Il campionato iniziava con due vittorie contro Pisa e Sampdoria, la sfida con i rossoneri neopromossi arrivava alla terza giornata.
Parte subito aggressiva la Roma ma è il Milan a passare in vantaggio alla mezz'ora con Sergio Battistini che batte Tancredi in uscita. Vantaggio che dura pochissimo visto che, dopo aver centrato un palo con Maldera, dopo soli quattro minuti Francesco Vincenzi porta in parità le sorti dell'incontro. All'ultimo minuto del primo tempo una spettacolare conclusione da oltre trenta metri di Aldo Maldera porta in vantaggio la Roma. Sia Vincenzi che Maldera sono due ex rossoneri. Nella ripresa a meno di dieci minuti dal termine un'azione da antologia del calcio, con una stupenda triangolazione aerea Paulo Roberto Falcao - Carlo Ancelotti mette in condizione l'asso brasiliano di poter battere a rete di testa da due metri il portiere rossonero per il 3-1 finale. Autentico capolavoro della squadra di mister Liedholm. Erano oltre diciassette anni che la Roma non batteva all'Olimpico il Milan, dal 10 aprile 1966 quando l'1-0 finale fu firmato da Glauco Tomasin con il suo unico gol in campionato con la maglia giallorossa.
Nel Milan schierato da mister Castagner quel giorno era presente Luciano Spinosi. Romano e cresciuto nel vivaio giallorosso aveva debuttato nella Roma a 18 anni appena compiuti nel maggio del 1968. Ceduto alla Juventus nel 1970 tornerà nella capitale nell'estate 1978 restandovi fino al 1982. Con la maglia della Roma conquista tre Coppe Italia.
Si giocava la terza giornata della stagione 1983 – '84, era il 25 settembre 1983.
LA GARA La Roma in campo con: Tancredi, Nela. Oddi, Ancelotti, Falcao, Maldera, Conti, Cerezo, Pruzzo, Di Bartolomei, Vincenzi. Il Milan si oppone con: Nuciari, Gerets, Evani, Tassotti, Spinosi, Galli, Tacconi, Blissett, Battistini, Verza, Damiani. Arbitro dell'incontro il signor Mattei di Macerata. Partono all'assalto i padroni di casa e nei primi venti minuti sfiorano il gol più volte con Pruzzo, Vincenzi e Maldera. Si fa avanti il Milan e nell'arco di un minuto ha due ottime possibilità prima con Evani e poi con Blissett di testa. Tancredi, però, si fa trovare pronto alla deviazione in angolo. Al 30° la svolta. Contropiede dei rossoneri, da Damiani a Verza che tocca per Battistini. L'attaccante milanista avanza fino al limite dell'area e lascia partire una conclusione su cui Tancredi in uscita non può nulla. Milan in vantaggio. La Roma non ci sta. 32° punizione da circa trenta metri, Tocco per Maldera, potente conclusione che centra il palo alla destra di Nuciari. Il pareggio è nell'area ed arriva due minuti dopo, al 34°. Maldera dalla sinistra effettua un cross in area. Testa di Pruzzo per servire Vincenzi che, a due metri da Nuciari mette dentro il punto del pareggio. Ultimo minuto: angolo battuto da Conti all'indietro verso Cerezo che fa velo per Maldera. Il giallorosso porta palla e da oltre trenta metri lascia partire un autentico bolide che s'insacca alla destra di Nuciari. Roma in vantaggio. Nella ripresa la Roma si lancia alla ricerca del gol – sicurezza sfiorandolo prima con Maldera e poi con Nela. 32° nel Milan entra Carotti esce Tacconi mentre nella Roma Nappi prende il posto di Maldera. Al 34° atterramento di Oddi nell'area ospite, ma l'arbitro fa continuare. 37° Conti dal vertice dell'area serve Ancelotti che al volo triangola con Falcao che gli cede palla in area. Nuovo centro per la testa del brasiliano che mette dentro. Azione spettacolare. La gara termina qui, 3-1 il risultato finale.