Roma-Real Madrid - I duelli del match
Serata di gala allo Stadio Olimpico di Roma, con i giallorossi guidati da Luciano Spalletti che ospitano nell'andata degli ottavi di finale di Champions League il Real Madrid di Zidane, dopo una qualificazione sudata ottenuta solamente all'ultima giornata grazie allo 0-0 casalingo maturato contro il Bate Borisov.
VoceGiallorossa.it, come di consueto vi offre i duelli che decideranno il match.
RÜDIGER-BENZEMA - Dopo il pasticcio con il Carpi, che fortunatamente non ha pregiudicato la conquista dei tre punti, il difensore tedesco è chiamato al riscatto contro un attaccante di caratura mondiale, autore già di 46 reti in carriera in Champions League, di cui 4 in questa edizione. Tatticamente, il francese oltre ad essere un cliente scomodo per la propria capacità realizzativa, può mettere in difficoltà l'ex calciatore dello Stoccarda per la sua propensione a tornare indietro sulla trequarti per dialogare con Cristiano Ronaldo, attirandolo così fuori area per creare lo spazio nel quale i centrocampisti possono inserirsi.
FLORENZI-CRISTIANO RONALDO - Non servono presentazioni per l'asso dei Galacticos, pericolo numero 1 della squadra guidata da Zidane. Corsa, forza fisica, tecnica, colpo di testa per un calciatore che non sembra avere punti deboli e che alla Roma ha già lasciato ferite, con le 3 reti siglate nei 4 incroci con i giallorossi all'epoca del Manchester United. Per contrastarlo, Mister Spalletti sembra orientato a mettergli di fronte Alessandro Florenzi, più adatto di Maicon a contenere il portoghese sul cambio di ritmo, così come accaduto nella gara di andata della fase a gironi contro il Barcellona con Neymar.
NAINGGOLAN-MODRIĆ - Per avere speranze di mantenere la porta inviolata, i giallorossi dovranno impedire al tridente del Real Madrid di ricevere palloni invitanti dalla trequarti in su, bloccando dunque i rifornimenti dei centrocampisti alla ricerca continua della verticalizzazione. Fondamentale in questo senso il pressing alto di Radja Nainggolan su Luka Modrić, principale fonte di gioco madridista con la sua qualità nel passaggio, sfruttando la positiva statistica di contrasti vinti del centrocampista belga che supera il 90%.
SALAH-CARVAJAL - Pressing alto, come accennato, e ripartenze con le frecce dell'attacco giallorosso: questi gli ingredienti per provare a scardinare una non irresistibile retroguardia avversaria. Recuperato in extremis Marcelo, sulla corsia di destra scenderà regolarmente in campo Carvajal, nonostante Nacho sia in preallarme. In ogni caso, l'egiziano ha nelle corde la velocità per creare pericoli in campo aperto, saltando il diretto avversario per accentrarsi e concludere a rete (Fiorentina e Sassuolo) oppure servendo l'attaccante in area (Carpi nell'ultimo incontro).