Rüdiger: "Triste sapere che potrebbe essere l'ultimo derby di Totti. De Rossi ci ha ricordato l'importanza del match"
Antonio Rüdiger ha rilasciato un'intervista ai microfoni di Sky Sport. Eccone un'anticipazione: "Totti? Questo è il mio primo anno a Roma e allenarmi con lui è un grande onore. Ho visto tante immagini, e grazie alle sue prestazioni è diventato una leggenda. Pensare che possa essere il suo ultimo derby è un po' triste ma la vita va avanti. Klose? Ha segnato tantissimi gol, anche con la nazionale, ma non sarà una sfida tra me e lui, dovrò fare attenzione anche ad altri giocatori come Candreva e Felipe Anderson. Il derby? Sono sopratutto i romani che mi hanno raccontato tante cose, De Rossi mi ha fatto capire l'importanza di questa partita per i tifosi".
Questa l'intervista completa, proposta da asroma.com: "Tutti sappiamo che tipo di gara sia, non c'è bisogno che qualcuno me lo spieghi. Naturalmente De Rossi non ha mancato di ricordarci quanto sia importante in città questa partita. Sarà un match importante per tutti, in particolare per i tifosi. Speriamo di vincere. Penso che siamo più forti della Lazio, ma è un Derby ed è importante anche per loro. Loro hanno dei buoni giocatori e vedremo alla fine chi sarà stato più bravo”.
Nella sfida incrocerai il tuo connazionale Miroslav Klose.
“In Germania ha segnato molti gol, è un buon attaccante. Non è una sfida contro di lui ma di squadra, dovremo fare attenzione a grandi giocatori con Candreva ed Anderson e lottare tutto insieme”.
Potrebbe essere l’ultimo Derby di Francesco Totti: cosa ne pensi?
“È il mio primo anno a Roma e allenarmi con lui è un grande onore. Ho visto tante immagini dei suoi Derby e anche grazie a quelle prestazioni è diventato una leggenda. Pensare che possa essere il suo ultimo è un po' triste, ma la vita va avanti”.
Cosa è cambiato con Spalletti?
“Credo stia facendo un ottimo lavoro, la squadra incassa meno reti e nel complesso tutti stanno facendo molto bene. Si vede sul campo cosa è cambiato, in senso positivo. Il nostro gioco è ben organizzato, questo è evidente. Anche l'attacco si sta esprimendo al massimo, spesso si scambiano le posizioni è stano facendo bene”.
Quali sono le sensazioni dopo la vittoria con la tua Nazionale contro l’Italia?
“Era importante rompere questo corso per il quale non vincevamo da circa 20 anni mi pare. Ora che vivo in Italia ci tenevo particolarmente a vincere questo tipo di derby e a non essere preso in giro dai compagni una volta tornato a Roma”.
Qual è per te la favorita per gli Europei?
“Difficile dire quale sia la favorita, potrebbe essere il mio primo grande torneo. Tutti guarderanno a noi perché abbiamo vinto il Mondiale”.
Cosa ti aspetti per il tuo futuro?
“Ci sono così tante importanti gare da giocare che ora non è questa la priorità. Sono concentrato su quello che accadrà ora, cioè sul Derby di domenica”.