Sabatini: "C'è l'ipotesi di parlare con il mister tra stanotte e domani, prestazione inquietante. Nainggolan? Percentuale di partenza molto bassa"

09.05.2015 23:24 di  Marco Rossi Mercanti  Twitter:    vedi letture
Sabatini: "C'è l'ipotesi di parlare con il mister tra stanotte e domani, prestazione inquietante. Nainggolan? Percentuale di partenza molto bassa"
Vocegiallorossa.it
© foto di Federico De Luca

Sabatini a Sky Sport

"C'è l'ipotesi di parlare col mister tra stanotte e domani e vedere quello che dobbiamo fare. La squadra ha bisogno di essere rinfrancata, ma gli va ricordato che c'è un obiettivo imprescindibile e che questo non è il modo di ottenerlo. Poco temperamento? Pjanic ha giocato in condizioni precarie, anche se questo non lo solleva dalle sue responsabilità. Gol da 50 milioni di Destro? Penso sempre a tutto e in anticipo, è un’ipotesi che avevo messo in preventivo. Ero certo di un gol di un nostro ex, una cosa facilmente prevedibile. I primi tre o quattro mesi di stagione sono stati fantastici, consequenziali allo scorso anno, ribadendo una certa mentalità. Poi siamo andati molto indietro, ci siamo un pochino ripresi ma la prestazione di stasera è stata inquietante".

Sabatini alla Rai

“Primo tempo molto modesto dal punto di vista nervoso e tecnico-tattico. Nel secondo tempo è diventata un altro tipo di partita. Questa sconfitta è un passo falso molto grave che ci costringe a vincere tutte le partite che rimangono da qui alla fine, ma bisogna andare in campo con altra testa e altre gambe. È stato un corto circuito totalmente inaspettato dopo le ultime prestazioni che abbiamo fatto. Stasera siamo ritornati sulla strada sbagliata. Dobbiamo cambiare mentalità. Nainggolan? La sua percentuale di partenza è molto bassa. Lo vogliamo a Roma. Vogliamo tenere un giocatore importante per un anno e mezzo”.

Sabatini a Roma TV

“Nessuno si aspettava questa prestazione, i calciatori devono invertire la tendenza, avevamo anche iniziato discretamente, invece è avvenuto l’effetto contrario, dobbiamo riflettere, noi ci fidiamo dei nostri calciatori ma dobbiamo raccogliere le idee, non ci è permesso nessun passo falso nelle ultime tre partite, è una situazione di assoluta emergenza. Non siamo così presuntuosi, Gervinho è affievolito mano a mano poi ha dovuto chiedere il cambio, Pjanic era in una situazione precaria, sviluppando però una trama di gioco potevano incidere, ma non è una giustificazione, non dovevamo mai e poi mai perdere. Ritiro? Non si vincono le partite con il ritiro però può aiutare ad affrontare le partite in altro modo, è un dovere quello che faremo, è un dovere di vincere le partite che rimangono, parleremo con il mister, noi faremo le nostre riflessioni come società. Questa è la fotografia di una squadra che fa risultati altalenanti, questa via l’abbiamo smarrita, siamo stati incostanti tutti l’anno ma dobbiamo lottare per arrivare secondi, dobbiamo portare a casa questo risultato perché è fondamentale per l’AS Roma. Devono mettere tutto quello che hanno, c’è solo quell’obiettivo nella nostra testa”.