TRIGORIA - Garcia: "Sarà una gara tattica, ma dobbiamo attaccare e fare un gol più di loro". FOTO! VIDEO!

Il tecnico della Roma Rudi Garcia e Gervinho hanno parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara contro il Manchester City.

Una partita come una finale, come si preparano questi 90 minuti?
Gervinho: “Si prepara in maniera normale, è una partita speciale ma allo stesso tempo come le altre. Vogliamo andare avanti per la gente, per il club e per noi stessi”.

Ritiene sia la gara più importante da quando è alla Roma?
Garcia: “Come dico sempre, ogni partita è importante. Per noi, come ha detto Gervinho, è una finale, saremmo dovuti essere fuori gioco alla sesta partita, perché siamo usciti dalla quarta urna mentre loro sono i campioni d’Inghilterra. Come ho detto prima della gara contro il CKSA Mosca, ce la dobbiamo giocare. Puntiamo all’exploit".

Cosa si aspetta dal City e coma ha preso la notizia dell’infortunio di Aguero?
Garcia: “Come già detto, quando ho saputo della notizia dell’infortunio di Aguero ho detto che mi dispiace non verderlo all’Olimpico, perché è un campione. Il Manchester City è una squadra forte, ma noi dobbiamo essere concentrati sul nostro gioco, sull’intensità, sappiamo che sarà una gara difficile, ma ce la possiamo fare”.

Qual è il vostro umore in virtù anche della gara contro il Sassuolo?
Garcia: “Sono solo concentrato sulla gara che arriva, perché la storia lo dimostra, è quella più importante. La partita scorsa è passata, non possiamo fare nulla. Posso solo sottolineare la bravura dei miei ragazzi che hanno rimontato una gara in 10 uomini per un tempo. Domani dovremo usare anche la testa, non solo essere al 100% nelle motivazioni. Sarà una gara tattica”.

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Al momento del sorteggio lei disse che la gara decisiva sarebbe stata quella contro il Manchester City. Una speranza la sua?
Garcia: “Un po’ delle due. Alleno questa rosa ogni giorno, so che può dare in campo e questo dà fiducia all’allenatore. Poi quando dalla quarta urna, capitiamo nel girone più difficile della Champions League, avevo la speranza di giocarmela fino all’ultima partita”.

Visto il tuo trascorso in Inghilterra, Vedi la gara di domani come una rivincita verso la Premier League?
Gervinho: “Anche se ho giocato con l’Arsenal, questa gara da emozioni di per sé. Il nostro obiettivo è di andare avanti nella competizione. (Aggiunge Garcia che anche se avesse giocato contro l’Arsenal non sarebbe stata una rivincita)”.

Che cos’è per lei l’equilibrio in una gara del genere?
Garcia: “Non ho la scelta perché se avessi avuto 11 difensori li avrei messi (scherza, ndr). Noi siamo padroni del nostro destino solo vincendo. Non sappiamo quale sarà il risultato della gara tra Bayern Monaco e CSKA Mosca. Non vedo altre cose da fare che attaccare e fare un gol più del Manchester City”.

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La partita di domani è una partita speciale anche sul piano personale?
Garcia: “Non solo sul piano personale. Abbiamo fatto un lavoro di squadra. La Roma nelle ultime stagioni era rimasta fuori dall’Europa. Davanti a un Olimpico pieno contro il Manchester City sarà una gara importante per una squadra che è tornata in Champions League. Vorremmo dedicare questo traguardo così importante ai nostri tifosi e ai calciatori che vedrebbero il coronamento del lavoro quotidiano”.

Cosa bisognerà fare rispetto alla gara di andata?
Garcia: “Abbiamo fatto una buonissima partita a Manchester. Mi sembra che questa gara sarà differente perché il City si è ripreso in campionato e perché saremo in casa. La gara di andata ci può dare fiducia e questo ci può dare domani una carica in più. È un momento differente e anche la cosa finale sarà differente. È proprio una finale sia per noi che per loro”.

Ampio turnover nell’ultima partita. Questo ha tolto punti di riferimento alla Roma?
Gervinho: “Alla fine è sempre l’allenatore che fa le scelte e decide chi va in campo. La stagione è lunga e ci sono molte partite. Abbiamo le nostre occasioni per metterci in mostra, sappiamo che il mister ha fiducia in noi. Alla fine scende sempre in campo la Roma con la stessa, forza, mentalità in un ambiente speciale”.
Garcia: “Gervinho ha risposto bene. Sul campo e nello spogliatoio la squadra ha un grande feeling".

Viste le vicissitudini extra campo su Daniele De Rossi ha dubbi se schierarlo domani? 
Garcia: “Già prima dell’Inter sono uscite su di lui cose che non riguardano il campo. Io sono l’allenatore di Daniele giocatore e uomo. Queste cose per me non hanno neanche l’1% d’importanza. Io devo stare dietro ai miei giocatori per farli stare bene mentalmente. Quello che faccio io dovrebbe essere fatto da tutti quelli che amano il calcio e parlano di calcio. Daniele sta benissimo. Non lo avremo contro il Genoa, ma è un grande campione che ha indossato 100 volte la maglia dell’Italia. È un campione in campo e nella vita”.

LE PAROLE DI GARCIA SU DE ROSSI

Mancherà Touré, vi siete sentiti? Quanto inciderà?
Gervinho: “Innegabilmente è un grande calciatore, molto importante per il City. È un peccato non ci sia un derby tra ivoriano. Sono concentrato su me stesso, su quello che devo fare in una gara molto importante che dobbiamo vincere”.

Ritiene di essere l’attaccante chiave della Roma?
Gervinho: “Gioco spesso, ma lavoro duro in allenamento per meritarmi il posto da titolare. Spero di essere all’altezza di queste partite così importanti. Lavoro duro e più degli altri per meritarmi la fiducia del mister”.

Ritiene ci siano giocatori della Roma più adatti di altri per una gara come quella di domani?
Garcia: “Tutti sono pronti. Alcuni hanno più esperienza, ma ritengo che ognuno possa dare il proprio contributo ad aiutare la Roma a qualificarsi domani sera”.