TRIGORIA - Uçan: "Il trasferimento non è stato semplice". FOTO! AUDIO!
Alle ore 13.00 nella sala conferenze del Centro Tecnico Fulvio Bernardini di Trigoria ha avuto luogo la presentazione di Salih Uçan, centrocampista turco classe 1994 arrivato dal Fenerbahce.
CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE DI UCAN, CANALE SOUNDCLOUD VOCEGIALLOROSSA.IT
Zanzi introduce il giocatore: "Siamo molto contenti di presentare un grande talento. È un giocatore con un gran futuro, un esempio della nostra strategia di prendere giovani fortissimi. Benvenuto a Roma".
Lei è un ragazzo dalle indubbie qualità. Non ha giocato moltissimo nel Fenerbahce, è stato voluto dalla Roma che però non ha trovato concorrenza. Dov'è l'errore?
"Al Fenerbahce ho affrontato partite molto importanti, sia in Europa che in Turchia. Sabatini, dato il successo del primo anno, mi ha voluto. Se avessi avuto maggiore fortuna non sarei potuto venire qui, non vedo nessun errore".
A quale dei centrocampisti della Roma somiglia dal punto di vista tecnico?
"Sicuramente nel centrocampo della Roma ci sono giocatori importanti. Sono sicuro che in ogni partita porteranno la squadra al successo. Mi vedo come un centrocampista".
Potresti giocare nei trequartisti del 4-2-3-1 o comunque nella parte avanzata del campo?
"Nel Fenerbache ho giocato sia da 6 che da 8, penso che posso variare la mia posizione. Sono abituato a giocare in più posizioni".
Giocherai in una squadra famosa in campo mondiale, cosa provi per questo tuo successo? Il mister del Fenerbahce pensa che non ce l'avresti fatta. Potrai giocare in Champions League, come pensi di evolverti?
"Ringrazio da qui il mio mister del Fenerbahce, mi ha fatto giocare parecchio nel primo anno. Nel secondo anno c'è stato un cambiamento, non ho potuto avere la fortuna di indossare la maglia da titolare. Non mi lamento, ho grande rispetto per lui. Per me inizia una nuova vita, ho un contratto di due anni, voglio lavorare sodo e riuscire a fare bene".
Cosa rappresenta per te giocare un derby?
"In tutte le parti del mondo si giocano derby importanti. In Turchia ho vissuto il derby con il Galatasaray. I derby regalano grandi emozioni, anche qui li aspetto con grande emozioni".
La tua è stata una trattativa controversa, puoi raccontarci cosa è successo?
"Il trasferimento non è una cosa semplice, dura abbastanza. Il Fenerbahce ha un presidente abbastanza rigido, mettersi d'accordo non è stato semplice ma alla fine è arrivato e questo è ciò che conta".
Puoi descriverti come giocatore?
"Sono un giocatore con buone possibilità, la qualità che piace in me è la capacità di fare passaggi buoni, mi piace giocare in verticale".
Probabilmente dovrai lottare per guadagnarti il posto. Hai un obiettivo per questa prima stagione?
"Ho cominciato a giocare a 18 anni, a 19 ero al Fenerbahce. Ho incontrato giocatori di grande esperienza e sono riuscito a dimostrare le mie qualità. Anche qui ci sono calciatori di grande esperienza, il mio scopo è quello di adattarmi e giocare bene".
Le tue impressioni su Garcia, Totti e De Rossi?
"Ho parlato con il mister, mi ha detto che ha fiducia in me, mi fa molto piacere. Come primo impatto, il rapporto con i compagni è stato positivo. Purtroppo non parlo italiano, ci adattiamo a parlarci con l'inglese e coi gesti. Imparando l'italiano il rapporto migliorerà".
Il numero 48 ha un significato particolare?
"In tutte le squadre in cui ho giocato avevo il numero 48, che è la targa di Marmaris, la mia città natale".