TRIGORIA - Garcia: "Maicon domani out, ma è sulla via del recupero"
Tra pochi minuti nella sala conferenze stampa di Trigoria, il tecnico della Roma, Rudi Garcia incontrerà i giornalisti alla vigilia di Atalanta-Roma. Vocegiallorossa.it seguirà l'evento trascrivendo in tempo reale le dichiarazioni del tecnico.
Situazione Castan, voleva dire qualcosa?
"Siamo tutti con Leo è ovvio, dopo questo intervento che farà a inizio dicembre sarà di nuovo in grado di tornare a essere un giocatore della Roma. Adesso va lasciato tranquillo è un guerriero tornerà al 200%".
Che Roma troviamo dopo la sosta?
"A parte Mapou che è tornato infortunato gli altri vanno bene. Anche gli africani hanno avuto il tempo giusto per giocare domani a Bergamo, una gara importantissima come tutte quelle di campionato. Siamo tutti concentrati su questa sfida".
Alternanza portieri?
"Domani gioca De Sanctis. Sta bene, ha avuto 15 giorni per lavorare bene sul piano fisico ed è carico. Morgan è un plus per noi è un portiere che tiene tutti svegli e carica i compagni".
La cura dei denti per prevenire gli infortuni?
"Questo fa parte del settore medico, abbiamo fatto due check-up, fa parte del corpo dei giocatori, non solo i piedi sono importanti. Dobbiamo dare la possibilità ai calciatori di essere al 100%".
La Roma condizionata a fare risultato pieno
"Abbiamo recuperato Astori e Borriello. Mi sembra una cosa possibile perdere un giocatore che ha giocato 7 gare in 21 giorni. Non siamo l'unico club. Stiamo recuperando quasi tutti gli infortunati".
Allegri ha detto che se la Roma arriva seconda avrà fallito.
"Non abbiamo bisogno di dichiarazioni di esterni per avere la pressione, la fame e la voglia di vincere tutte le partite. Siamo ambiziosi ma l'unica gara che conta ora è quella di domani".
Maicon quando tornerà?
"Sta migliorando. Valutiamo di giorno in giorno, è vicino al rientro, ma non è convocato per domani. In difesa siamo un po' stretti anche se siamo la seconda miglior difesa in Serie A avendo subito 2 rigori inesistenti e un gol in fuorigioco".
Visto il problema mercato ha chiesto a Sabatini un difensore centrale?
"Parlo con Sabatini ogni giorno, valuteremo se ci sarà da fare qualcosa a gennaio. Gli infortunati e la qualificazione in Europa saranno da valutare. Walter lavora in ogni momento non solo in difesa e lo fa e bene per il futuro della Roma e sono tranquillo".
Differenza tra rendimento in casa e in trasferta lo preoccupa.
"Se facciamo un bilancio in un periodo così con due partite contro il Bayern Monaco è difficile sia positivo. Tolto il primo tempo di Napoli sono contento. Martedì nel freddo di Mosca parleremo che avremo il nostro destino nei nostri piedi ma non è il momento".
Futuro di De Sanctis?
"Morgan è un giocatore molto importante per noi, non solo per questa stagione".
Conferma 6 mesi per rivedere Castan in campo? Scambio Rabiot-Pjanic?
"Su Leo non sono medico, ci sono professionisti che giudicano il caso. Dobbiamo lasciarlo tranquillo, ma lui è sereno, si allena anche con noi. Sullo scambio non perdo tempo a ipotizzare queste cose. Vediamo con Walter se è meglio avere un'aggiunta di giocatori o se dobbiamo mandare in prestito qualcuno. La rosa che mi preoccupa per il momento è quella che manderò in campo domani".
Numero elevato infortuni solo sfortuna?
"Anche sfortuna, tra di noi diciamo così, valutiamo tutto perché non è sempre lo stesso infortunio. Dico spesso che è un circolo vizioso visto che dobbiamo affrontrare tante gare in poco tempo".
Questa settimana la fase più delicata della stagione?
"L'obiettivo è qualificarsi per la prossima Champions, l'ambizione è vincere lo Scudetto. Avremo gare importanti prima di Natale. La prossima gara è quella più importante, poi avremo la Champions. Ho detto ai calciatori che giocheremo 7 finali".
Il CT Conte ha chiesto maggiori attenzioni alla Nazionale. La Roma perderà Keita e Gervinho per la Coppa d'Africa. Come si gesticono questi casi?
"Sui Nazionali ci sarà la Coppa d'Africa. Sono contento per Keita e Gervinho. Sappiamo che a gennaio avremo questi due calciatori in meno e dobbiamo valutare questa cosa. Sul fatto degli stage per la Nazionale non è una cosa di oggi, è normale che un allenatore di club non gradisce e il ct vorrebbe i giocatori per più tempo. Per il momento c'è una regola e ci dobbiamo adattare, se cambierà ci adatteremo".