Ranieri: "Adriano si sta integrando. Polemiche su Totti? La politica pensasse a risolvere i problemi" VIDEO!
Mister Ranieri è intervenuto nella consueta conferenza stampa post-gara.
Come ha visto Adriano
"Ha un fisico possente, deve lavorare sempre tanto. Non può essere sciolo nella manovra e nei movimenti. Vucinic si vede che già sta bene".
E' soddisfatto della difesa?
"Abbiamo lasciato solo l'occasione del gol. Lavoriamo sulle palle inattive per migliorare".
Arriva un altro attaccante?
"Siamo a posto così. Sono solo prove tecniche. Capiterà che giocheremo con 3 punte ma solo quando saranno tutti in forma. Però mi sembra logico provarle adesso".
Sulla preparazione atletica diversa da quelle del passato.
"C'è più lavoro atletico e meno corsa lunga. E' una nostra scelta che ci ha dato i suoi frutti. L'avete vista l'anno scorso e alla Juve. Abbiamo sempre corso tutto l'anno. Ci saranno momenti complicati in cui saremo stanchi, poi ripartiremo. Ma è normale".
Il centrocampo non era il titolare, manca Pizarro
"Certo manca Pizarro come De Rossi e Juan. Un pensiero va anche a loro che hanno giocato i Mondiali".
Come sta Julio Sergio?
"Niente di che. Oggi ho messo Lobont per provarlo".
Si è parlato molto di Menez
"Ne avete parlato voi. Menez è Menez e può giocare in ogni ruolo. Quando torneremo sul 4-4-2 giocherà sugli esterni".
Cicinho è andato via non lasciando un buon ricordo
"L'ho trovato lo stesso. Non fa battutine ed è molto timido".
Sorpreso da Adriano?
"No. Prima di prenderlo abbiamo preso informazioni. C'erano cose negative, ma anche fasi positive. Non mi sta sorprendendo. Vuolre ricostruirsi una verginità e noi dobbiamo stargli vicino. E' un ragazzo buono, timido e ha quaegli occhi tristi. Si vede che ha sofferto nella fase adolescenziale. Avevo Careca al Napoli e gli dissi di divertirsi. La squadra sta facendo molto per far ambientare Adriano. Lui come gli altri nuovi arrivati".
E' rimasto dispiaciuto del rigore sbagliato?
"Certo. L'attaccante vive per il gol. Poi si sa che ci sono momenti positivi e negativi. L'importante è saperli gestire".
I giovani che ci sono ora rimarranno?
"Qualcuno di questi ragazzi ci darà una mano. Dovremo restringere la rosa, ma finché ho gente seria che si allena bene io non mi metto a mandare via nessuno".
Sul deferimento del Capitano
"Il giudice Palazzi valuterà il caso con intelligenza. Francesco è sempre sereno, ha le spalle larghe. Quello che dice ha sempre delel ripercussioni notevoli. Ci sono persone che smuovono l'opinione pubblica e quindi vengono messe in risalto le loro dichiarazioni. totti è uno di questi".
Come li ha visti Vucinic-Adriano-Totti?
"Cercano di fare quello che voglio io. L'importante è che ci provino".
Adriano ha aiutato molto
"Anche Totti e Vucinic, che nel primo gol ha recuperato una palla importante. Giocare col tridente significa che tutti corrono a mille all'ora. Non sono centrocampisti offensivi, ma attaccanti".
Si vede molto più pallone
"Ogni tecnico ha la sua filosofia. Oggi si corre molto di meno. Il loro fisico è sempre conto perché si allenano anche in vacanza. Noi non facciamo altro che riproporre la corsa del calciatore".
Cosa ne pensa della politica che entra nel calcio?
"Abbiamo mille problemi, pensassero a risolverli".