Alla scoperta del Siviglia: dalla lotta per la salvezza alla finale di Europa League
Dopo aver superato le semifinali di Europa League ai danni del Bayer Leverkusen, la Roma ha staccato il pass per la finale di Budapest alla Puskas Arena. Dall’altra parte del tabellone, è stato invece il Siviglia a imporsi sulla Juventus, decretandosi come l’altra finalista.
Tuttavia, il club spagnolo ha vissuto una stagione tra luci e ombre: in campionato, fino a poche settimane fa, si trovava nelle zone basse della classifica, nella scomoda posizione di lottare per la salvezza. Nel corso della stagione il Siviglia ha visto esonerare due allenatori come Lopetegui e Sampaoli. Il 21 marzo è stato chiamato sulla panchina del club andaluso José Luis Mendilibar: con il tecnico spagnolo alla guida, il Siviglia è uscito da un lungo tunnel nel quale rischiava di non intravedere più la luce. Partita dopo partita, infatti, il club andaluso ha ottenuto nuovamente consapevolezza dei propri mezzi, allontanandosi dalle zone basse della classifica fino ad arrivare, ad oggi, a occupare la decima posizione.
SIVIGLIA, IL PERCORSO IN EUROPA LEAGUE - Al contrario della Roma, il Siviglia ha iniziato il proprio percorso europeo in Champions League. Il terzo posto nel proprio girone (dietro Manchester City e Borussia Dortmund) è valsa la retrocessione in Europa League, incontrando e battendo il PSV ai sedicesimi di finale (2-0 all’andata e 3-0 al ritorno). Agli ottavi di finale si è scontrato contro il Fenerbahce (vittoria per 2-0 all’andata e sconfitta in trasferta 1-0); ai quarti il Manchester United (2-2 all’andata e 2-0 in casa al ritorno). Infine, ha eliminato anche la Juventus in semifinale ai tempi supplementari (1-1 all’andata e 2-1 al ritorno).
Gol subiti in UEL dal Siviglia: 5 in 8 partite.
Gol fatti in UEL dal Siviglia: 13 in 8 partite.
Il Siviglia vanta nella propria bacheca 6 vittorie in Europa League, quattro negli ultimi dieci anni.
SIVIGLIA, I GIOCATORI CHIAVE E I TANTI EX SERIE A - La rosa di Mendilibar offre cospicui giocatori che hanno militato in Serie A e nella Roma. Primo fra tutti l’ex giallorosso Erik Lamela (dal 2011 al 2013 alla Roma), che con un colpo di testa ha condannato la Juve all'eliminazione. Chi invece non ha lasciato un bel ricordo nella Capitale è Monchi, attuale DS del Siviglia. Oltre al Coco, tra gli altri ex Serie A troviamo anche Papu Gomez (Catania e Atalanta), Suso (Milan e Genoa), Ocampos (Milan e Genoa) e Telles (Inter) che con molta probabilità prenderà il posto di Acuna nella finale contro la Roma.
Tra i giocatori più importanti non possiamo non citare Ivan Rakitic, giocatore al quale sono affidate le chiavi del centrocampo spagnolo, con un passato glorioso al Barcellona. La punta della squadra è rappresentata da En-Nesyri che, nonostante la sua elevata altezza (192 cm), è dotato di una buona velocità e di un ottimo piede mancino, oltre che ad essere abile nel gioco aereo grazie alla sua struttura fisica. In Europa League ha siglato 4 reti, mentre sono 8 quelle in Liga. La leggenda del Siviglia, che ha collezionato le sue maggiori fortune nel Manchetser City, è invece Jesus Navas, primatista assoluto di presenze con club andaluso (650). Nonostante la sua età (37 anni) lo spagnolo continua a interpretare il ruolo di terzino destro con effeccacia e soprattutto esperienza.
Tra le rivelazioni del Mondiale in Qatar troviamo il portiere Bounou e il terzino destro Montiel. Il primo si è reso assoluto protagonista con parate di alto livello, portando la propria Nazione fino in semifinale. Il secondo ha visto alternarsi la propria posizione di terzino destro con Jesus Navas ed è ricordato soprattutto per il rigore che ha consegnato la Coppa del Mondo a Messi e compagni.