L'avversario - Il Genoa di Gasperini
La 36° giornata di Serie A vede la Roma andare in trasferta contro il Genoa di Gian Piero Gasperini. La partita sarà giocata lunedì (seconda volta consecutiva per i giallorossi) 2 maggio alle ore 19:00 allo Stadio Luigi Ferraris di Genova.
NUMERI – Il Genoa si presenta contro la Roma con 43 punti e l'undicesimo posto in classifica. I rossoblu hanno vinto 6 delle ultime 10 partite di campionato, ottenendo così i punti necessari per la salvezza, ed in casa sono imbattuti da 8 turni consecutivi. Sono 39 i gol realizzati rispetto ai 43 subiti ma fra le mura amiche i grifoni hanno la terza miglior difesa del campionato (14 reti in 17 partite), meglio hanno fatto solo Juventus e Napoli. Leonardo Pavoletti è il miglior marcatore del Genoa, con 11 reti e un assist in 22 presenze.
PRECEDENTI – Sarà la 49ª volta che la Roma andrà a giocare in trasferta contro il Genoa in Serie A, con un bilancio nettamente in favore dei padroni di casa: 25 vittorie, 15 pareggi e 8 sconfitte. Da quando i liguri sono tornati nella massima serie hanno vinto 5 volte e perso 3: lo scorso anno con uno 0-1 firmato Nainggolan, ad ottobre 2012 con uno spettacolare 2-4 (Kucka e Jankovic da un lato, Totti, doppio Osvaldo e Lamela dall'altro) e nel novembre del 2007, quando la risolse Panucci al 90'. Gasperini ha già affrontato la Roma 14 volte, con 3 vittorie, 1 pareggio e 10 sconfitte; ha affrontato Spalletti in 5 occasioni, ottenendo 2 vittorie e 3 sconfitte.
ALLENATORE – Gian Piero Gasperini nasce a Grugliasco, in Piemonte, il 26 gennaio 1958. Cresciuto nella Primavera della Juventus, le squadre più importanti in cui ha giocato sono il Palermo in Serie B e il Pescara, sia in B che in A. Nel 1993 chiude la sua carriera da centrocampista al Vis Pesaro, per tornare l'anno dopo alla Juventus come allenatore delle giovanili. Nel 2003 passa sulla panchina della prima squadra del Crotone, in C1, ottenendo la promozione in B. L'anno seguente, esonerato a dicembre, viene richiamato ad aprile per restare con i calabresi fino a giugno 2006. A luglio si siede sulla panchina del Genoa in B e in un anno ottiene la promozione, riportando i grifoni nella massima serie dopo 12 anni. Rimane alla guida dei rossoblu per altre 3 stagioni, ottenendo due 9° posti e un 5° posto che gli vale la qualificazione in Europa League. A novembre 2010, durante la sua quinta stagione genoana, viene esonerato a fronte di 11 punti ottenuti in 10 giornate di campionato. A giugno 2011 arriva la prima panchina importante, quella dell'Inter, ma dopo 4 sconfitte e un pareggio (contro la Roma) in 5 gare ufficiali, viene sollevato dall'incarico. A settembre del 2012 sostituisce Sannino sulla panchina del Palermo, ma a febbraio viene esonerato, lasciando i siciliani all'ultimo posto in classifica. La stagione seguente, a febbraio, viene nuovamente chiamato alla guida dei rosanero, in sostituzione di Malesani, ma dopo neanche un mese rescinde il proprio contratto con il club di Zamparini. A settembre 2013 torna al Genoa, sostituendo Fabio Liverani e chiudendo con il 13° posto in campionato. Nel 2014-2015 arriva 6°, ottenendo la qualificazione in Europa League, competizione alla quale i grifoni non hanno partecipato per la mancanza della licenza UEFA.
PROBABILE FORMAZIONE – Il Genoa si presenta alla sfida contro la Roma con le assenze di Perin e Pandev ma la tranquillità di una salvezza raggiunta. Per questo motivo è probabile che Gasperini preservi diversi diffidati quali De Maio, Ansaldi e Gabriel Silva, in vista della prossima gara dove ci sarà il Derby della Lanterna. In porta dunque Lamanna coperto da una difesa a 3 composta dall'ex Burdisso centrale, Munoz a destra e Izzo a sinistra. A centrocampo larghi giocheranno Fiamozzi a destra e Laxalt a sinistra, mentre al centro ci sarà Dzemali accompagnato da Rincon e Luca Rigoni. In attacco Suso, favorito su Cerci, agirà al fianco di Pavoletti.
GENOA (3-5-2): Lamanna; Munoz, Burdisso, Izzo; Fiamozzi, Rincon, Dzemaili, Rigoni, Laxalt; Suso, Pavoletti.