L'avversario - L'Udinese di Delneri
Dopo la faticosa vittoria ottenuta contro il Genoa, la Roma di Luciano Spalletti affronta alla Dacia Arena l’Udinese del tecnico Delneri.
PRECEDENTI – Sono 42 i precedenti tra le due squadre in casa dei bianconeri, nei quali i giallorossi hanno ottenuto 17 vittorie, 11 pareggi e 14 sconfitte, realizzando 58 gol e subendone 50. L’ultimo confronto a Udine risale alla 29^ giornata della stagione scorsa di campionato: in quell’occasione la partita finì 1-2 per i giallorossi, grazie alle reti di Edin Dzeko e di Alessandro Florenzi.
ALLENATORE – Luigi Delneri nasce ad Aquileia (Udine) il 23 agosto 1950. Da calciatore (centrocampista) comincia la sua carriera da calciatore nella Spal nel 1968. Dopo quattro stagioni nella società ferrarese, e dopo la breve parentesi al Novara, si trasferisce al Foggia, dove forma una solida coppia di centrocampo con Nevio Scala. Successivamente veste le maglie di Udinese, Sampdoria e Vicenza. Lascia il calcio giocato nel 1985 dopo una stagione con la maglia dell’Opitergina. Nello stesso anno diventa il tecnico della squadra dilettantistica di Oderzo. Arriva tra i professionisti nell’annata 1990/1991, conquistando con il terzo posto con il Teramo in Serie C2. Nelle tre annate successive allena, sempre in Serie C2, prima il Ravenna, con cui vince il campionato, e successivamente il Novara. Nel 1996 arriva alla Ternana, conquistando nel giro di 2 anni la Serie B. Nel 2000 viene chiamato sulla panchina del Chievo in Serie B, dando così inizio al suo periodo d’oro. Con il club di Verona ottiene subito la promozione in Serie A e, l’anno successivo, porta la formazione clivense a conquistare il titolo di rivelazione del campionato 2001/2002, ottenendo il titolo di campione d’inverno e piazzandosi, al termine della stagione, al quinto posto. Nel 2004, dopo l’infelice parentesi al Porto, viene ingaggiato dalla Roma. Con cui rimane legato sino al marzo dell’anno successivo. Tra il 2006 e il 2010 continua ad allenare stabilmente in serie maggiore le formazioni di Palermo, Atalanta e Sampdoria. Con quest’ultima compagine raggiunge la qualificazione ai preliminari di Champions League. I buoni risultati ottenuti lo portano sulla panchina della Juventus, con cui firma un biennale sino al 2012 ma dopo solo una stagione dà addio al club bianconero, a seguito dei non positivi risultati ottenuti. Il 24 ottobre dello stesso anno prende il posto dell’esonerato De Canio alla guida del Genoa. Dopo l’esperienza in Liguria rimane lontano dalla panchina per 2 anni, tornando il 1 dicembre del 2015 a Verona, stavolta sponda Hellas. Dal 2016 è alla guida dell’Udinese, dopo aver sostituito l’esonerato Giuseppe Iachini, in 10^ posizione.
MERCATO – L'Udinese si presenta con diversi nuovi interpreti rispetto alla passata stagione. Per l’attacco si registrano i nomi dell’ex Watford Peñaranda, già ceduto però al Malaga, e dell’ex Atlético Paranaense Ewandro. A centrocampo i nomi nuovi sono quelli del giovane Jankto, prelevato dall’Ascoli, del classe ’95 Fofana, proveniente dal Bastia e dell’ex Valencia de Paul. Per la difesa si segnala l’arrivo del brasiliano Samir dal Verona.
PROBABILE FORMAZIONE – A causa dell'assenza per infortunio di Widmer e delle partenze di Badu e Wague per la Coppa d'Africa, Delneri dovrà apportare diversi cambi all'11 titolare solitamente utilizzato. In porta prenderà posto il solito Karnezis. Davanti al portiere greco si piazzerà il quartetto composto da Danilo e Felipe al centro e da Faraoni e Samir sugli out rispettivamente di destra e sinistra. Il centrocampo a tre sarà composto da Jankto e Fofana più uno tra Hallfredsson e Kums, mentre il reparto offensivo sarà amministrato dal tridente formato da de Paul, Zapata e Théréau.
UDINESE (4-3-3): Karnezis; Faraoni, Danilo, Felipe, Samir; Fofana, Hallfredsson, Jankto; de Paul, Zapata, Théréau.