Torino, Mihajlovic: "Milinkovic-Savic ed Edera i migliori"

20.12.2017 20:01 di  Marco Rossi Mercanti  Twitter:    vedi letture
Torino, Mihajlovic: "Milinkovic-Savic ed Edera i migliori"
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Mihajlovic alla Rai

È stata una grandissima vittoria, mi è piaciuta la prestazione e il carattere dei miei ragazzi, abbiamo vinto 2 volte all’Olimpico negli ultimi dieci giorni, oggi ci godiamo questa vittoria, poi penseremo al campionato da domani, abbiamo fatto bene. Derby ai quarti? Non ci interessa, ora pensiamo a sabato contro la SPAL, che forse sarà ancor più difficile. Se giochiamo con questo spirito e atteggiamento, possiamo fare bene. Niang? Sta crescendo, negli ultimi mesi ha avuto diversi acciacchi e ora si sta allenando bene, può sicuramente fare molto di più, oggi ha fatto bene. Quando si vince però mi piace parlare di tutti, però se devo fare due nomi dico Milinkovic-Savic ed Edera. Siamo stati fortunati con Edera, nel ritiro abbiamo avuto degli infortuni e quindi l’ho chiamato e ho chiesto di tenerlo, non lo conoscevo ma secondo me può diventare forte. Ho deciso di tenerlo perché sapevo che se fosse cresciuto, sarebbe diventato un giocatore importante. Ljajic? Ha uno stiramento tra primo e secondo grado, starà fuori fino a fine anno. Le prossime partite? Non sono mai tranquillo, ora ci sono partite più alla nostra portata, il passato insegna che con le squadre forte siamo andati bene, con le piccole abbiamo pareggiato. Se avremo questo atteggiamento, possiamo fare molto bene, uniamo la solidità offensiva e difensiva, pensiamo partita dopo partita, il nostro obiettivo è quello di lottare per l’Europa, con queste prestazioni possiamo farcela, se perdiamo la nostra umiltà non si va da nessuna parte, ho detto questo a fine partita. Mercato? Non abbiamo parlato con la società, se c’è da intervenire, lo faremo. I match durante le feste? Cambia dal punto di vista familiare, siamo sempre stati abituati a stare a casa, quest’anno è cambiato e bisogna gestire meglio le mogli, che non sono contentissime, ma è il nostro lavoro. Mia moglie è simpatizzante della Roma, ma prima (ride, ndr). Erano anni che non arrivavamo ai quarti? Queste cose sono fatte per essere smentite, ora pensiamo al campionato. Cairo è sceso negli spogliatoi a salutarci”.

Mihajlovic in conferenza stampa

“Come ho detto prima, è una grande vittoria. Sono molto contento per la qualificazione, ma soprattutto per l’atteggiamento, per il carattere che i ragazzi hanno messo in campo. Vincere con la Roma a Roma è una grande impresa, abbiamo fatto anche due pareggi a Milano, è un Torino che sta crescendo, dobbiamo continuare così. Uniamo solidità offensiva e calcio offensivo, mi è piaciuto il carattere, ma abbiamo sofferto troppo negli ultimi 20 minuti, anche se c’era da aspettarselo visti gli ingressi della Roma. Abbiamo sbagliato qualche ripartenza di troppo, potevamo anche fare meglio sulle occasioni. Generalmente abbiamo fatto bene, altrimenti non avremmo vinto. Dobbiamo fare il salto di qualità in campionato, abbiamo un ciclo di partite alla nostra portata, non mi piace parlare dopo la partita, da domani la testa deve essere solo a sabato. Se abbiamo dimostrato di poter giocare pari con Lazio, Roma e Inter, possiamo farlo anche con squadre alla portata, come il Verona, il Chievo o il Crotone con cui abbiamo pareggiato. Belotti? Sta bene fisicamente, ha fatto gol, ha combattuto, in qualche situazione non essendo fresco perché corre con tutti sbaglia qualcosa, con i suoi gol possiamo fare bene. Edera? Non mi piace parlare dei singoli, dovendo farlo dico lui e Milinković-Savić. Lui è migliorato molto da quando è arrivato, migliora giorno per giorno. Può diventare molto importante, è bravo con i piedi, è grosso. Quando è arrivato si buttava prima sulla palla, adesso aspetta fino all’ultimo, gli arrivano tutte addosso. Sul rigore ero sereno, avevo detto che l’avrebbe parato, su cinque rigori ne para tre sicuro. Deve continuare così, può diventare un portiere molto importante, sono contento per lui. Ljajić? Si è fatto male, ma non si tocca. Almeno finché sono l’allenatore del Torino, poi non so cosa succede”.