COVID-19 - Il bollettino odierno. Speranza: "La fine dello stato di emergenza non significa la fine della pandemia". Lopalco: "Curva scenderà". OMS: "Infezione diminuita del 16% in una settimana"

06.04.2022 20:00 di  Redazione Vocegiallorossa  Twitter:    vedi letture
COVID-19 - Il bollettino odierno. Speranza: "La fine dello stato di emergenza non significa la fine della pandemia". Lopalco: "Curva scenderà". OMS: "Infezione diminuita del 16% in una settimana"
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La Protezione Civile e il Ministero della Salute hanno reso noti i dati relativi all'andamento del contagio da Coronavirus del 6 aprile. Sono stati effettuati 461.448 tamponi e 69.278 individuati  nuovi positivi al COVID-19. 150 sono stati i decessi. Come di consueto, Vocegiallorossa.it vi fornirà le notizie LIVE riguardo la situazione del Coronavirus.

20:00 Sono 69.278 i nuovi casi Covid in Italia nelle ultime 24 ore, contro gli 88.173 di ieri ma soprattutto i 77.621 di mercoledi' scorso, una riduzione su base settimanale dell'11%. I tamponi processati sono 461.448 (ieri 588.576) con un tasso di positivita' stabile al 15%. I casi Covid totali, da inizio pandemia, sono più di 15 milioni, 15.035.943 per la precisione. Centocinquanta i decessi, (ieri 194): le vittime totali sono 160.253. In calo le terapie intensive: sono 5 in meno (ieri -12), con 51 ingressi del giorno, e scendono a 466. E in diminuzione anche i ricoveri ordinari, meno 82 (ieri +5), 10.164 in tutto. È quanto emerge dal bollettino quotidiano del ministero della Salute. 

19:10 - "Sia per quanto riguarda la quarta dose di vaccino anti-Covid, sia per quello che riguarda l'efficacia di un nuovo vaccino aggiornato dobbiamo vedere cosa ci diranno i dati. E sulla base di quelli decidere. Non ha molto senso fare previsioni. Invece di pensare alla quarta cose pensiamo alla terza, alla seconda e alla prima. Perché ci sono ancora milioni di italiani che non le hanno fatte. L'attenzione deve essere posta su questi, non su una quarta dose che ancora non sappiamo se serve, se non nei fragili che invece sappiamo devono farla". A spiegarlo è il virologo Roberto Burioni, docente all'università Vita-Salute San Raffaele di Milano.

18:25 - "Nel mese di aprile è prevedibile che assisteremo ad un calo della curva di questa ultima ondata di Covid-19, sostenuta da Omicron 2. Dunque a maggio la situazione della circolazione virale potrebbe essere medio- bassa. Di fronte a questa situazione un allentamento delle misure, anche con una rimodulazione sull'uso della mascherina, è ragionevole. In ogni caso, come sempre, la singola misura deve essere sempre vista in un'ottica più complessiva e con i necessari controbilanciamenti". Lo spiega l'epidemiologo Pier Luigi Lopalco, docente di Igiene all'università del Salento.

17:28 - "Finora, dagli studi sui booster aggiuntivi" di vaccino anti-Covid, "non sono emersi problemi di sicurezza". Questo è quanto si precisa nelle raccomandazioni emesse sulla quarta dose dei prodotti a mRna da Ecdc (Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie) ed Ema (Agenzia europea del farmaco).

16:00 - "In questo momento la circolazione virale nel Paese è molto alta, la fine dello stato di emergenza non significa la fine della pandemia che è ancora in corso. Il Governo valuterà l'evoluzione e adatterà le misure ad un monitoraggio che continuiamo ad osservare con la massima attenzione e prudenza". Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, nel suo intervento al Question time alla Camera sulle iniziative a riconsiderare le scelte in materia di obbligo vaccinale, con particolare riguardo ai lavoratori delle strutture sanitarie e sociosanitarie che non entrano a diretto contatto con il pubblico.

15:20 - Sono 704 i positivi emersi in Basilicata nella giornata di ieri, dopo l'esame di 3.439 tamponi (molecolari e antigenici): lo ha reso noto la task force regionale sulla pandemia, aggiungendo che sono stati registrati anche tre decessi e altre 583 guarigioni.

14:30 Stop all'obbligo di indossare le mascherine in quasi tutti gli spazi chiusi in Spagna dopo il 19 aprile: è questa l'intenzione del governo, secondo quanto anticipato da media iberici.

13:40 - "La mascherina negli ambienti chiusi è ancora un presidio che, con queste varianti di Sars-Cov 2 sempre più contagiose, resta irrinunciabile. Tanto è vero che tutti i Paesi che l'hanno tolta, hanno dovuto ripristinarla. A eccezione dell'Inghilterra che, però, ha pagato un prezzo altissimo. Il 20 aprile il Governo deciderà quali saranno le indicazioni a maggio, in base ai dati epidemici. Vedremo. Ma mi sembra difficile che ci possa essere un radicale miglioramento della curva epidemica". 

12:40 - Dopo l'aumento osservato durante la prima metà di marzo 2022, il numero di nuovi casi di Covid-19 a livello globale è diminuito per la seconda settimana consecutiva, con un calo del 16% durante la settimana dal 28 marzo al 3 aprile 2022 rispetto alla settimana precedente. Lo rileva l'ultimo aggiornamento settimanale pubblicato dall'Organizzazione mondiale della Sanità (Weekly epidemiological update on Covid-19), che sottolinea come nelle sei regioni sono stati segnalati oltre 9 milioni di nuovi casi e tutte le regioni mostrano tendenze decrescenti. Il numero di nuovi decessi settimanali per Covid, nello stesso arco di tempo,  è stato di circa 26.000 e risulta è diminuito drasticamente (-43%) rispetto alla settimana precedente, durante la quale era stato osservato un picco artificiale dei decessi dovuto a un riconteggio in alcune regioni. Da inizio pandemia al 3 aprile 2022, rileva l'agenzia delle Nazioni unite, sono stati segnalati poco piu' di 489 milioni di casi di contagio da Sars-Cov-2 e oltre 6 milioni di decessi a livello globale. 

11:40 - Quanto alla durata della protezione, quella contro l'infezione è apparsa di breve durata, mentre la protezione contro le malattie gravi non è diminuita durante il periodo di studio. Utilizzando il database del ministero, i ricercatori hanno estratto i dati su oltre 1,2 milioni di persone di età pari o superiore a 60 anni e ammissibili a una quarta dose. Il periodo considerato è quello in cui la variante Omicron di Sars-CoV-2 era predominante, tra il 10 gennaio e il 2 marzo 2022. Se il tasso di malattia grave era tre volte inferiore tra i vaccinati con quarta dose, e la protezione non è diminuita durante il periodo di 8 settimane dello studio, diverso è il discorso per l'infezione: il tasso di casi verificati tra i vaccinati con quarta dose era due volte più basso del gruppo con tre dosi, ma la protezione contro il contagio confermato è sembrata diminuire, suggerendo una breve durata, secondo lo studio

10:40 "La nuova variante Xe ci deve preoccupare perché si tratta di una variante ricombinante, ossia che ha unito in sé parti di Omicron BA.1 e di Omicron BA.2. Al contrario di altri ceppi ricombinanti, che non hanno grande diffusione, Xe sta prendendo piede in Inghilterra e ci aspettiamo che possa essere già presente anche in Italia". Queste le parole di Giuseppe Remuzzi, direttore dell'Istituto farmacologico Mario Negri, a Il Corriere della Sera: "Secondo il Global burden of disease (Gbd), programma internazionale che valuta l'impatto delle principali malattie a livello di mortalità e disabilità, indicano zero casi di Covid in Italia tra giugno e agosto. Una prospettiva importante, anche se abbiamo imparato che questo virus ci può riservare molte sorprese. Solo il ciclo completo con tre dosi ci può proteggere da questa ed altre varianti. In Italia abbiamo un milione e 20 mila over 70 che non hanno completato il ciclo vaccinale: un grosso serbatoio di circolazione per il virus".

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10:00 - "La quarta dose di vaccino è opportuna, oltre che per i soggetti fragili e vulnerabili di qualsiasi età, per chiunque abbia più di 80 anni”. Lo ha detto, in un’intervista concessa al Corriere della Sera, il professor Alberto Mantovani, direttore scientifico dell’Istituto Humanitas di Milano e presidente della Fondazione Humanitas per la ricerca: "Sarebbe auspicabile che in Europa si operasse una scelta unica e condivisa in merito, evitando che ogni Paese stabilisca età diverse”.

9:40 - Shanghai continua a essere in lockdown dopo che si sono registrati oltre 13.000 casi in tutta la Cina, cifra più alta dopo il picco della prima ondata.