COVID-19 - ISS, Rezza: "Ripartire forse tra un mese a porte chiuse". Qatar 2022, positivi 5 lavoratori. Il bollettino di oggi: +2.667 nuovi contagi. Superati i due milioni di casi nel mondo
L'allarme Coronavirus continua a tenere banco in Italia, tanto da costringere il Governo ad attuare la chiusura di tutta l'Italia. Stando agli ultimi dati, sul territorio nazionale i positivi a ieri sono 105.418, 74.696 persone sono in isolamento domiciliare con lievi sintomi o senza, 3.079 invece sono in terapia intensiva. Si sono registrati 578 decessi, che portano il numero totale a 21.645. Sono 38.092 invece i guariti. Vocegiallorossa.it vi ha aggiornato con tutte le maggiori notizie al riguardo.
22:50 - Luigi Di Maio, ministro degli Esteri, ha avuto oggi un colloquio telefonico con il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, presentando la proposta italiana all’Onu (e dunque all'OMS) per istituire una Grande Alleanza internazionale per il vaccino contro il coronavirus. Secondo quanto riportato da corriere.it Di Maio ha affermato: "Il mondo deve essere unito di fronte a questa sfida e dobbiamo fare in modo che il vaccino, quando arriverà, dovrà essere di tutti, non di pochi".
22:19 - Si fa sempre più pesante il bilancio dei decessi tra gli operatori sanitari dall’inizio dell’epidemia di Coronavirus. Secondo quanto riportato dalla Federazione nazionale degli ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri (Fnomceo), i medici morti dall’inizio dell’epidemia sono 121. L’ultimo medico deceduto è il professor Marco Spissu. A riportarlo è corriere.it.
21:54 - Giovanni Rezza, direttore del Dipartimento di Malattie Infettive dell'Istituto superiore di Sanità (ISS) ha parlato a Sky TG 24: «Può ripartire oggi il Campionato? Come farei a direi di sì oggi? Stiamo in lockdown completo. Naturalmente se mi chiedete "fra un mese possiamo ripartire?" io le direi: certamente a porte chiuse. Dopodiché è chiaro che va molto minimizzato, molto reso veramente bassissimo il rischio, perché nel momento in cui si riapra qualsiasi attività, noi sappiamo che chiaramente un minimo di rischio in più lo prendiamo, quello che prima definivo "rischio accettabile", e chiaramente andrebbero prese delle misure molto rigide e molto rigorose. Comunque sia non sta a me decidere, sarà la politica a decidere. Nel momento in cui decideranno di riaprire il Campionato naturalmente quello che si dovrà fare - credo che già ci stia pensando la FIGC con la commissione apposita - è di dare delle istruzioni su misure molto rigorose per far sì che si minimizzi il rischio tra i giocatori e la cerchia, le persone che li attorniano e soprattutto anche per il resto della comunità. Naturalmente ogni riapertura in qualche modo comporta un minimo di rischio, non solo per il Campionato, sto dicendo per qualsiasi altra attività. Però ci sono delle modalità per mettere, se non in sicurezza totale, in parziale sicurezza la popolazione e quello che interessa la sanità pubblica chiaramente».
21:29 - Buone notizie in casa Juventus. Nel pomeriggio infatti il club bianconero ha reso noto il doppio tampone negativo di Blaise Matuidi e Daniele Rugani. Secondo quanto riporta Sky Sport, nelle prossime ore dovrebbe arrivare la notizia anche relativa della guarigione di Paulo Dybala.
20:55 - Con un post sui propri canali social, il tecnico del Galatasaray Fatih Terim ha annunciato di essere guarito dal COVID-19.
20:31 - Primi casi di coronavirus anche tra gli addetti ai lavori per la costruzione degli stadi in Qatar per il Mondiale del 2022. Cinque persone sono risultate positive e portate in ospedale, ma non è stato precisato se i cantieri siano stati fermati o meno. Lo ha confermato il comitato organizzatore con un comunicato all'agenzia AFP. In Qatar si stanno costruendo sette nuovi stadi, uno di essi è stato ufficialmente aperto. Il piccolo stato del Golfo Persico conta al momento 3.771 contagiati dal COVID-19, 406 di essi ricoverati e 7 morti.
20:04 - Verranno consegnati 5 milioni di mascherine lavabili dalla Regione Piemonte in vista del 4 di maggio, l'inizio della fase due. I piemontesi saranno quindi obbligati, in pubblico, a indossarla
19:32 - (ANSA) - ROMA, 15 APR - Guadagna 850 sterline (circa 975 euro) a settimana, quindi con il suo stipendio mensile pari a circa 3900 euro il ventenne Matthew Longstaff del Newcastle è il calciatore meno pagato in assoluto della Premier League. Ma non per questo rinuncia a dare il proprio contributo nell'ambito della lotta alla pandemia del Covid-10, così ha deciso di tagliarsi il 30% dello stipendio. Sarà devoluto per opere di carità a favore di chi soffre a causa del coronavirus, nell'ambito dell'iniziativa della Premier League "Players Together". Su Twitter la sua storia è stata ripresa da molti e in tanti per commentare hanno utilizzato l'iconcina con le mani che applaudono. I primi a farlo, ovviamente, i tifosi dei 'Magpies', di cui Longstaff è già diventato uno dei beniamini dopo il debutto in prima squadra, con gol, contro il Manchester United. (ANSA).
18:49 - L'Arsenal ha annunciato in una nota ufficiale apparsa sul sito che all'inizio di aprile la dirigenza del club ha deciso di tagliarsi volontariamente di un terzo lo stipendio annuale per venire incontro al club in questo momento di difficoltà anche finanziaria dovuto all'emergenza Coronavirus. Il club londinese ha inoltre annunciato che non sta prendendo in considerazione né un piano di licenziamenti né di ricorrere all'equivalente della nostra cassa integrazione per i dipendenti che continueranno a ricevere lo stipendio regolarmente.
18:09 - Arriva il consueto bollettino quotidiano della Protezione Civile: gli attualmente positivi sono 105.418, 1.127 più rispetto a ieri. Di questi, 3.079 sono in terapia intensiva, 107 in meno rispetto a ieri. 27.643 sono ricoverati e 74.696 sono in isolamento domiciliare. I decessi di oggi sono 578, che portano il totale a 21.645. 962 i guariti di oggi, per un totale di 38.092. I nuovi contagi di oggi sono 2.667, il totale dei casi è di 165.155.
17:19 - Il sito Worldometers (Dadax), che partecipa al Progetto Real Time Statistics gestito da un team di ricercatori e sviluppatori internazionali, ha riportato che sono stati superati i due milioni di casi di COVID-19 nel mondo.
16:51 - Ecco quanto riportato dal sito ufficiale del Parma:
Parma Calcio 1913 comunica di aver ricevuto da parte dei propri tesserati (allenatore, staff prima squadra, direttore sportivo, collaboratori e la totalità dei giocatori) l’unanime disponibilità alla riduzione dell’emolumento annuo – in misura di una mensilità onnicomprensiva – alla luce dell’emergenza sanitaria che sta impedendo lo svolgimento dell’attività sportiva e causando già ora ingenti danni economici alla società. L’integrazione degli accordi individuali relativi, che non riguarderanno i tesserati del Settore Giovanile e che si applicheranno a partire da una soglia minima di compenso annuo, verranno perfezionati non appena possibile, come previsto dalle norme vigenti. Il Parma Calcio 1913, in attesa di capire se le condizioni sanitarie del Paese permetteranno o meno una ripresa delle attività agonistiche in questa stagione, desidera ringraziare tutti i propri tesserati per il senso di responsabilità dimostrato nella difficoltà del momento, che richiede buon senso e spirito costruttivo da parte di tutte le componenti aziendali. In questo ambito si colloca anche il progetto di “Banca Ore” solidale, attivato nelle settimane scorse e che vede la possibilità per tutti i dipendenti non tesserati di donare ai colleghi ore di ferie e permessi, in modo da gestire a rotazione un piano ferie che sta permettendo all’azienda di non usufruire ad oggi degli ammortizzatori sociali
16:23 - Nella giornata di oggi il commissario straordinario all'emergenza Domenico Arcuri ha ricevuto dal Governo l'incarico di avviare la procedura per la ricerca e l'acquisto dei test sierologici che dovrebbero consentire di individuare i potenziali immunizzati dal Coronavirus. Il test, come riporta Tgcom24, dovrebbe essere somministrato a 150.000 persone individuate su scala nazionale e suddivise per profilo lavorativo, genere e sei fasce di età
15:59 - "Il Piemonte non è un caso preoccupante". Parola di Alberto Cirio, presidente della Regione, intervistato da La Stampa: "Il contagio - spiega - è condizionato dalla vicinanza con la Lombardia, non è un caso che i dati siano più alti in province di confine come Alessandria. Sui tamponi abbiamo sempre seguito le linee guida ministeriali, ampliando appena possibile. Qui il contagio è iniziato dopo e finirà dopo".
15:35 - Il calcio può ripartire, almeno in Austria. Werner Kogler, Vice Cancelliere e ministro dello Sport, ha infatti annunciato la possibilità, per i club di Bundesliga, di tornare ad allenarsi, a partire da lunedì prossimo. Nello specifico, i calciatori potranno allenarsi in piccoli gruppi, al massimo formati da sei persone. Inoltre, il gruppo dovrà essere formato sempre dagli stessi sei atleti e si dovrà fermare nel caso di sospetto contagio di uno di essi. Per la ripresa del campionato, bisognerà aspettare almeno inizio maggio: la decisione è comunque di competenza della federcalcio, questo provvedimento del governo riguarda tutti gli sport in cui sia possibile rispettare la distanza di sicurezza. Prima delle partite (al massimo 48 ore), i ogni caso, i giocatori e i membri dello staff tecnico dovranno inoltre sottoporsi ad apposito test. I costi saranno interamente a carico della federazione di competenza e quindi dei club.
14:52 - Nel corso della puntata di Porta a Porta di ieri sera il direttore dell'ASST di Bergamo Ovest Peter Assembergs ha rivelato che anche il tennista Novak Djokovic ha voluto aiutare la popolazione lombarda con una donazione molto importante, pur senza rivelare la cifra. "Ci sono arrivate donazioni importanti anche dall’estero e a me questo ha colpito. Mi è rimasta impressa quella di Novak Djokovic, numero 1 del tennis mondiale, che ha già fatto delle grandi donazioni per la Serbia (1 milione di euro NdR), ma ha voluto pensare anche a noi dopo aver letto le notizie che arrivavano dalla Lombardia e dalla provincia di Bergamo. - ha spiegato Assembergs - Per me questo è un grande uomo, spero un domani di poterlo abbracciare“.
14:23 - Ecco quanto riportato dal sito ufficiale della Juventus:
Daniele Rugani e Blaise Matuidi hanno effettuato, come da protocollo, il doppio controllo con test diagnostici (tamponi) per il coronavirus-Covid 19. Gli esami hanno dato esito negativo. I giocatori sono pertanto guariti e non sono più sottoposti al regime di isolamento domiciliare.
14:18 - Il contagio da Coronavirus aumenta in maniera preoccupante anche in Russia. Il governo di Mosca ha confermato 3.388 nuovi casi nelle ultime 24 ore, un record giornaliero di contagi che porta il totale a 24.490 casi. Sale a 198 il numero dei decessi. Alle 3, il presidente Vladimir Putin parlerà per la quarta volta alla nazione dall'inizio della crisi: probabili nuove strette, mentre nella regione di Murmansk si avvierà l'utilizzo di braccialetti per monitorare la popolazione e i contagiati.
13:58 - Il contagio da Coronavirus aumenta in maniera preoccupante anche in Russia. Il governo di Mosca ha confermato 3.388 nuovi casi nelle ultime 24 ore, un record giornaliero di contagi che porta il totale a 24.490 casi. Sale a 198 il numero dei decessi. Alle 15:00, il presidente Vladimir Putin parlerà per la quarta volta alla nazione dall'inizio della crisi: probabili nuove strette, mentre nella regione di Murmansk si avvierà l'utilizzo di braccialetti per monitorare la popolazione e i contagiati. Lo riporta Tuttomercatoweb.com.
13:45 - Il Coronavirus ferma Notre-Dame. O meglio, la sua ricostruzione. Dopo il terribile incendio del 15 aprile 2019, il presidente francese Emmanuel Macron aveva promesso di riportarla al suo splendore entro cinque anni. Invece, i lavori sono fermi al 30 marzo per l'esplosione della pandemia. E anche quando sarà possibile tornare all'opera rimarrà molto complicato rispettare le distanze di sicurezza e le norme a tutela della salute. Lo riporta Tuttomercatoweb.com.
13:20 - La Gazzetta dello Sport fa il punto sulla situazione della Champions e l'Europa League. In particolare, quattro scenari per la prima: completarla in versione integrale (17 partite), oppure in versione ridotta (in tal caso le gare sarebbero 11). Poi ci sono final four in sede unica o final eight in sede unica: non accorcerebbero di molto il calendario, ma risolverebbe il problema degli spostamenti. E la Champions del futuro? La UEFA non può obbligare le singole federazioni a completare il campionato, ma può negare l'ammissione alle squadre delle nazioni che non dovessero averli conclusi.
12:48 - La Major League Soccer è pronta a gettare la spugna di fronte al Coronavirus. In un comunicato stampa, infatti, la MLS ammette che l'idea di "riprendere la stagione a metà maggio è purtroppo da considerare improbabile". L'obiettivo resta quello di giocare il maggior numero di partite possibile, ma non si esclude la possibilità di ridurre il numero delle giornate dopo la sospensione dello scorso 19 marzo. Intanto disposta la chiusura di tutti i centri sportivi e campi di allenamento fino al 24 aprile, ma è probabile che il divieto venga esteso ancora di qualche settimana.
12:37 - Una prima buona notizia è arrivata, almeno per due dei tre giocatori della Juventus risultati positivi al COVID-19: Paulo Dybala e Daniele Rugani - riporta La Gazzetta dello Sport - sono risultati negativi al primo tampone di controllo, adesso attendono l’esito del secondo, che viene fatto nel giro di pochi giorni, per tirare un sospiro di sollievo. Rugani è stato il primo contagiato della Serie A: è risultato positivo l’11 marzo. Ora la Juve spera che la stessa trafila avvenga pure per Blaise Matuidi, terzo giocatore della rosa ad essere stato contagiato dal coronavirus.
12:15 - L'Ospedale Spallanzani ha diramato il bollettino medico di oggi. I pazienti positivi al COVID-19 sono 155. Di questi, 22 necessitano supporto respiratorio. In giornata sono previste dimissioni di pazienti asintomatici o paucisintomatici. I pazienti dimessi e trasferiti a domicilio o presso altre strutture sono 276.
10:59 - Inizia a prendere corpo il progetto della serie A per tornare in campo e terminare così il campionato. L'idea, si legge sulle pagine di Tuttosport, è quella di un cammino che ricalca grosso modo le date dell'Europeo, che avrebbe dovuto svolgersi dal 12 giugno al 12 luglio. La speranza è quella di tornare in campo il 31 maggio per giocare i recuperi, poi dal 4 giugno via alle 12 giornate che mancano per chiudere la stagione.
Il programma - L'idea è quella di giocare le partite in tre turni settimanali di due giorni ciascuno fino al 21 giugno. Durante questi primi sei turni le gare saranno spalmate su tre fasce orarie giornaliere. Dal 24 giugno, poi, le fasce si ridurranno a due per evitare la partite delle 15, troppo a rischio per le temperature, ma si amplierà la spalmatura su tre giorni.
10:40 - Donald Trump sospende i finanziamenti all'Organizzazione Mondiale della Sanità. Lo ha annunciato lo stesso presidente degli Stati Uniti criticando duramente l'OMS che ha "fallito nell'ottenere tempestive informazioni sul Coronavirus". Trump - mettendo in evidenza che i contribuenti americani versano all'OMS fra i 400 e i 500 milioni di dollari l'anno mentre la Cina contribuisce con circa 40 milioni - ha precisato che gli Stati Uniti "nutrono forti dubbi sul fatto che la generosità americana sia stata messa a buon uso".
Il presidente americano ha accusato l'OMS di "seria cattiva gestione e insabbiamento" della crisi, e ha dunque indicato come "le altre nazioni che hanno seguito le linee guida dell'Oms, lasciando le loro frontiere aperte alla Cina, abbiano contribuito a far accelerare la pandemia nel mondo". La decisione di non chiudere le frontiere, ha insistito il tycoon, rappresenta "una delle più grandi tragedie e mancate opportunità fin dai primi giorni della crisi".
10:20 - "La situazione è ancora seria, le misure stanno portando i risultati e grazie al comportamento degli italiani è stato possibile salvare migliaia e migliaia di persone ma serve essere realisti perché i sono numeri ancora seri e pesanti". A dirlo è il ministro della Salute, Roberto Speranza, nel corso della trasmissione Di martedì su La7. "Alcuni indicatori sono positivi ma siamo nel pieno della crisi, non ci servono polemiche ma lavorare assieme. Dieci giorni fa i posti occupati in terapia intensiva da malati Covid erano oltre 4mila. Oggi siamo a 3186. Questo significa che la direzione è giusta, che dobbiamo continuare per questa strada, che è ancora dura. Non possiamo assolutamente sottovalutare la situazione molto seria in cui siamo. È giusto che ci sia la voglia di ripartire. Però insisto sul punto che la premessa della ripartenza economica e sociale deve essere sempre al vittoria della battaglia sanitaria. E le due cose non devono mai essere messe in contraddizione''.
10:00 - Arriva l'app per tracciare il contagio. Secondo quanto riferito da Repubblica, il comitato nominato dal ministro per l'Innovazione ha selezionato l'applicazione, tra le 300 proposte, che dovrebbe consentirci di monitorare eventuali contatti con soggetti contagiati. Funzionerà sfruttando il bluetooth: chi dovesse risultare positivo dovrà registrarlo sull'app, che a quel punto avvertirà tutti i soggetti con cui è entrato a contatto nelle ultime due settimane. L'app dovrebbe chiamarsi StopCovid19.
9:40 - "Galli: il campionato si concluda, a costo di arrivare a Natale". Questo il titolo in taglio alto sulla prima pagina del Corriere Fiorentino in edicola stamani. Queste alcune parole rilasciate al quotidiano da Giovanni Galli, ex portiere della Fiorentina: "Con la quarantena ho aperto i cassetti e sono spuntate fuori le immagini di tanti bei ricordi".
9:20 - "Adesso i test sui calciatori non sarebbero etici". Intervistato da La Gazzetta dello Sport, il dottor Giuseppe Ippolito, direttore scientifico dello Spallanzani di Roma, dice la sua sulla possibile ripartenza del calcio: "Al momento non ci sono patenti di immunità. E fare test ogni giorno agli atleti, mentre il personale sanitario non riesce a farli, non sarebbe etico. Chi parla di patenti di immunità non sa nulla di malattie infettive".
9:00 - "Serie A in una bolla", titola La Gazzetta dello Sport in taglio laterale. Maxi ritiro di tre mesi per circa 1500 persone, potrebbe essere questa l'idea utile a portare a termine il campionato. Squadre e staff isolati dal resto del mondo, in modo da aver meno contatti possibile e ridurre a zero il rischio di contagio. Poi sedute di allenamento individuali o al massimo in piccoli gruppi, senza condivisione degli spazi comuni, quindi niente spogliatoi e docce singole. Tamponi e test medici frequenti per tenere monitorata la situazione: la tutela della salute prima di tutto.
8:50 - "È possibile un campionato senza gare al nord". Intervistato da Repubblica, il presidente FIGC, Gabriele Gravina, ribadisce l'importanza di ricominciare la stagione e lancia un'ipotesi senza precedenti: "Quando il Paese tornerà a vivere e ci saranno le condizioni, tornerà anche il calcio. Il campionato va concluso, c'è tempo".
Dall'Iss sembrano scettici.
"Ho massimo rispetto per la scienza, ma non possiamo mollare. Lavoriamo sulle modalità, non sulle tempistiche".
Difficile giocare in città colpite come Bergamo.
"Stesso discorso a Milano, a Brescia o a Cremona. Un campionato giocato sotto la linea del Rubicone, senza gare al nord, è una possibilità".
8:40 - L'edizione odierna de Il Messaggero titola in prima pagina: "Riaperture, la nuova mappa". È in arrivo il decreto che allarga l'elenco delle industrie che possono riprendere le attività. Il nodo più complicato da scegliere è quello legato al settore della moda. Si chiedono tutele speciali nei posti di lavoro. Poi Palazzo Chigi frena sull'app per tracciare i contagi: c'è il nodo della privacy.
8:30 - La Lazio risponde presente all'emergenza Coronavirus. Per combattere il nemico invisibile e uscire da questa grave situazione, l'Italia necessita di tante risorse. Da fondi per investire a nuovi posti letto in terapia intensiva, da nuovi macchinari alle mascherine protettive da utilizzare. Oltre a quelle appena citate, gli ospedali italiani hanno bisogno anche di molte sacche di sangue da utilizzare. La Lazio in merito si è subito mossa, da giorni, per sottolineare e sollecitare tutti ad andare a donare. "È urgente, serve sangue, la Regione Lazio sta rimanendo senza: la Società biancoceleste si schiera al fianco della campagna di sensibilizzazione indetta da Salute Lazio”, si legge sul comunicato che campeggia sul sito ufficiale della società, che attraverso i propri social ha anche pubblicato dei video-messaggi di Parolo e Acerbi. "Dona anche tu, è consentito ed è sicuro" dicono i due giocatori, che sperano in una risposta cospicua da parte dei cittadini.
8:20 - L'edizione odierna de La Stampa titola oggi in prima pagina: "Il PIL mondiale va a picco. Il governo litiga". Il PIL mondiale precipita e il governo litiga su Mes e ruolo di Colao. Il Fondo Monetario Internazionale lancia l'allarme: peggiore crisi dal 1930. L'Europa è destinata a perdere il 7.5% del Prodotto interno lordo, ma l'Italia arriverà a perdere il 9.1%. L'ex ministro Tria: "Noi incapaci di fare scelte radicali".