COVID-19 - Perin: "Vorrei riprendere, ma la salute è al primo posto". Il 13 maggio l'informativa di Spadafora alla Camera. OMS: "Rischio di nuovo lockdown è reale". Croazia, possibile ripresa entro fine maggio. Torino, un calciatore positivo
L'allarme Coronavirus continua a tenere banco in Italia, tanto da costringere il Governo ad attuare la chiusura di tutta l'Italia. Stando agli ultimi dati, sul territorio nazionale i casi attuali positivi sono 91.528, con una diminuzione di 6.939 rispetto al giorno precedente. 369 i decessi, per un totale di 29.684. I guariti sono 8.014, portando il totale a 93.245. I nuovi contagi sono stati 1.444. Vocegiallorossa.it vi ha aggiornato riguardo le principali notizie.
22:45 - (ANSA) - ROMA, 06 MAG - "Mentalmente sia io che i miei compagni di squadra e colleghi non abbiamo mai staccato perché ci siamo sempre allenati a casa. I pareri sono discordanti tra me, i miei compagni e i colleghi: c'è chi vuole riprendere e chi ha paura. A me manca tantissimo il pallone. Io sarei per riprendere, la salute però va messa al primo posto". Lo dice il portiere del Genoa, in prestito dalla Juventus, Mattia Perin, intervenuto all'evento di spogliatoio virtuale 'Locker Room - Fuga per la vittoria', dedicato dalla Luiss al calcio. "Stanno facendo apposta i protocolli per proteggerci tutti, dai giocatori a chi lavora in una società - specifica Perin - Sappiamo che ricominciando ci saranno piccoli casi, l'importante sarà saper gestire la situazione come in Germania. Fondamentale sarà il fattore della responsabilità, prendersi la responsabilità delle vite altrui pesa per chiunque". Difficile anche gestire per molti club l'isolamento di tre settimane prima di riprendere il campionato: "Il per esempio - spiega Perin - ha un centro sportivo ma non ha camere, dovrebbe prendere un albergo per tre settimane di ritiro. Sarà un susseguirsi di problemi che porterà a tanti costi per le società, che già stanno perdendo". (ANSA).
22:10 - Si terrà mercoledì 13 maggio, alle ore 16, l’informativa del ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora. Lo ha stabilito la conferenza dei capigruppo della Camera. A riportarlo è Corriere.it.
21:40 - L'Aston Villa si oppone al campo neutro. L'idea di giocare in alcuni stadi selezionati l'ultima parte di stagione di Premier sembra essere un'ipotesi più che plausibile, ma il presidente dei Villans si è opposto fermamente all'idea. Christian Purslow è intervenuto ai microfoni di TalksSport specificando che il club è contrario all'idea di giocare fuori casa: davanti al proprio pubblico sono arrivati i risultati utili e dunque la compagine di Birmingham vuole giocarsi la salvezza davanti al proprio pubblico.
20:42 - Il direttore generale dell’OMS, Ghebreyesus, nel consueto briefing giornaliero sul Covid-19 ha dichiarato: “Il rischio di ritornare in lockdown resta molto reale se i Paesi non gestiscono la transizioni con estrema attenzione e con un approccio a fasi. Mentre lavoriamo per rispondere alla pandemia di Covid-19, dobbiamo anche lavorare di più per prepararci alla prossima”.
20:22 - Anche la Croazia tornerà in campo nel mese di maggio. Il tutto dipenderà dal Governo e dalle scelte che verranno effettuate, ma la Federazione calcistica croata (HNS) ha deciso le date della ripresa: il 30 maggio - si legge nel comunicato - ripartiranno le semifinale della Coppa di Croazia, mentre la settimana successiva sarà la volta del campionato.
19:57 - Il Milan si prepara alla ripresa degli allenamenti individuali e secondo quanto riportato da Milannews.it domani ci saranno due sedute a Milanello. Il primo gruppo sarà da 6 giocatori, i fratelli Donnarumma, Theo, Duarte, Biglia, Bonaventura, Pioli e il suo staff, mentre il secondo gruppo sarà più corposo. Milanello è blindato e saranno presenti le persone necessarie a svolgere l’allenamento alla squadra.
19:34 - La Bundesliga è pronta a ripartire, ma si affaccia un nuovo problema. Come riporta Kicker.de, nessun arbitro è stato sottoposto ai controlli per il COVID-19.
18:42 - Nuovo caso di positività in Serie A. Con una nota sul proprio sito ufficiale, il Torino ha comunicato che: "Nel corso dei primi esami medici effettuati ai calciatori del Torino FC, è emersa una positività al COVID-19. Il calciatore, attualmente asintomatico, è stato posto immediatamente in quarantena e verrà costantemente monitorato".
18:28 - Come si legge sul sito ufficiale della Juventus: "Paulo Dybala ha effettuato, come da protocollo, il doppio controllo con test diagnostici (tamponi) per il coronavirus-Covid 19. Gli esami hanno dato esito negativo. Il giocatore è pertanto guarito e non più sottoposto al regime di isolamento domiciliare".
18:02 - Arriva il consueto bollettino della Protezione Civile: 91.528 sono attualmente positivi, 6.939 in meno rispetto a ieri. 1.333 sono in terapia intensiva, 15.769 ricoverati con sintomi e 74.426 in isolamento domiciliare. Nella giornata di oggi si registrano 369 decessi, che portano il totale a 29.684. I guariti di oggi sono 8.014, per un totale di 93.245. 1.444 i nuovi contagi, i casi totali sono 214.457. I tamponi fatti sono 64.263.
17:32 - Come scrive Repubblica, in alcune regioni bar, ristoranti e parrucchieri potrebbero aprire a partire dal 18 maggio. Il tutto dipenderà dall'andamento della curva epidemiologica, ma la possibilità è concreta.
16:57 - "Gli organi di governo del tennis mondiale si sono riuniti per raccogliere oltre 6 milioni di dollari al fine di creare un programma di soccorso volto a sostenere i giocatori particolarmente colpiti dall'impatto della pandemia da COVID-19". È quanto si legge in un comunicato congiunto di ATP e WTA, a proposito delle iniziative previste dal Player Relief Program, il fondo di solidarietà che le due associazioni dei giocatori e delle giocatrici professionisti, i tornei del Grande Slam e l'ITF hanno deciso di creare per superare l'emergenza dal punto di vista economico. "Oltre ai fondi propri, l'ATP e la WTA gestiranno le risorse finanziarie del Player Relief Program, che vede i rispettivi contributi dei quattro tornei del Grande Slam e dell'ITF divisi equamente tra uomini e donne", si legge ancora nella nota.
16:32 - La ripartenza del calcio "sarebbe sicuramente un segnale di ripartenza, ma soprattutto è un settore che dà lavoro a centomila persone. Il calcio non è solo Cristiano Ronaldo o Ibrahimovic, il calcio sono migliaia e migliaia di stipendi da ottocento o mille euro al mese. È chiaro che l'intero settore dello sport, se ha delle regole chiare su come ripartire ed è in grado di rispettarle, riparte, mentre chi non è in grado di rispettarle non riparte". Lo ha detto a Sky TG24 il leader della Lega Matteo Salvini: "Importante è che, a livello di Stato e di Governo, non ci siano dei pregiudizi: tutti sì tranne che lo sport o tranne il calcio. Ci sono migliaia di lavoratori che aspettano di essere trattati come tutti gli altri, mi auguro che si ritorni alla normalità il prima possibile, nel rispetto delle regole in tutela della vita e della salute prima di tutto".
16:12 - "La Bundesliga potrà ripartire dalla seconda metà di maggio". Ad annunciarlo, dopo le indiscrezioni delle ultime ore, direttamente la cancelliera Angela Merkel, che ha dato il via libera alla ripresa dei campionati in Germania. "Ovviamente - ha detto - bisognerà farlo seguendo le adeguate norme igieniche".
Adesso la palla passa alla Federazione tedesca, che giù domani dopo un accordo con i club dovrebbe rendere nota la data per la ripartenza: la data più probabile è quella del 15 maggio ma c'è chi - come il Werder Brema - chiede una settimana in più prima di riprendere il campionato.
15:55 - La Federcalcio serba ha deciso: si riparte. La maggioranza dei club ha votato per la ripresa del torneo, che vedrà cambiato il format: si giocheranno le quattro partite restanti del campionato, senza però playoff e playout. Si riprenderà a giocare il 30 maggio e l'ultima giornata sarà il 20 giugno. Da valutare il format per la stagione 2020-21.
15:39 - Un giocatore della squadra Under 23 del Belenenses è risultato positivo al COVID-19. Secondo quanto riportato da A Bola il calciatore in questione è Sphephelo Yaya Sithole, centrocampista sudafricano di 21 anni. Il club fa sapere che il giocatore non ha mai mostrato sintomi della malattia. La prima squadra aveva ripreso ieri gli allenamenti dopo quasi due mesi di stop.
15:23 - Secondo le informazioni raccolte da BILD a pochi minuti dall'inizio della conferenza che dovrebbe rendere ufficiali queste misure, il cancelliere Merkel e i governatori degli stati stati federati della Germania hanno trovato un accordo: la Bundesliga ricomincerà, senza pubblico come nel resto d'Europa, nella seconda metà di maggio. La data esatta sarà scelta dai dirigenti del massimo campionato tedesco. A breve è comunque atteso l'annuncio ufficiale del governo tedesco, che darà certamente un grande impulso all'eventuale ripartenza anche per quello che riguarda Liga, Premier League e naturalmente Serie A.
15:17 - Durante l'odierno "question time" dalla Camera, il Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora ha risposto ad alcune domande. Ecco cosa ha risposto in merito alla possibile ripresa dei campionati:
“Posso assicurare che sin dall’inizio dell’emergenza sanitaria, prima del lockdown, ho attivato i contatti con il calcio. Purtroppo ci si è dovuti fermare, non solo il calcio, ma tutto lo sport, guardate le Olimpiadi. Dobbiamo assicurare il valore assoluto della salute pubblica. Il 4 maggio sono ripresi gli allenamenti individuali anche per le squadre, sulla base di un protocollo elaborato con i medici sportivi e il CONI. Il 18 maggio, auspicabilmente, partiranno anche gli allenamenti di gruppo. La FIGC ha presentato un protocollo e domani i medici daranno la loro valutazione. Negli ultimi giorni c’è stato questo dibattito sulla ripresa, come fatto anche dalle tifoserie, non possiamo dare subito una data certa di ripresa. In Europa, le uniche date certe, sono quelle di coloro che hanno deciso di bloccare i campionati, anche la Premier League ha rinviato di una settimana la decisione di riprendere gli allenamenti. La nostra linea non è mai cambiata, auspichiamo che i campionati riprendano regolarmente, a oggi è impossibile stabilirlo perché nelle prossime due settimane dobbiamo vedere come reagisce la curva dei contagi, aspettiamo poi le valutazioni del comitato tecnico-scientifico. Spero che lo sport di base possa ripartire più di prima”.
14:58 - Secondo quanto riportato da dhnet.be il calcio belga va verso la sospensione fino al 31 luglio. Questa è la proposta fatta dalla Federazione: riprendere gli allenamenti a partire dal 15 giugno per poi ricominciare col campionato ad agosto, a porte chiuse. Si tratterebbe pertanto di una nuova stagione sportiva e il campionato 2019-20 sarebbe difatti dichiarato chiuso. Domenica la Pro League aveva reso noto, attraverso un comunicato ufficiale, che l'Assemblea Generale è stata rinviata per l'ennesima volta, con nuova data fissata al 15 maggio. Tutto lascia pensare, ammesso che non ci sia un nuovo rinvio, che in quella occasione verrà dichiarato chiuso il torneo 2019-20, con l'assegnazione del titolo al Club Brugge.
14:45 - Contatti febbrili nelle ultime ore fra la Serie A e la federazione calcistica. Considerando che gli allenamenti individuali sono stati permessi dal 4 di maggio e quelli collettivi solamente dal 18, l'idea è quella di ripartire con il campionato dal 12 di giugno. È questa la data ideale che è stata cerchiata in rosso da quasi tutti. Si ripartirebbe dalla ventisettesima, con Atalanta-Lazio, Bologna-Juventus, Inter-Sassuolo e via dicendo. Sottovoce, senza però prospettare alcunché visto che il virus non è ancora stato sconfitto, ci sarebbe anche l'intenzione di recuperare le restanti della venticinquesima anche prima (sono 4 partite, Inter-Sampdoria, Atalanta-Sassuolo, Hellas-Cagliari e Torino-Parma), magari con un turno infrasettimanale. Si vedrà, per ora è solo una soluzione paventata ma non certa. Lo scrive tuttomercatoweb.com.
14:23 -"Se non agiamo immediatamente, le conseguenze del Coronavirus uccideranno più persone della pandemia stessa". È l'appello lanciato da Caritas Internationalis che sottolinea: "Le conseguenze della pandemia stanno dando prova di poter essere ancor più pericolose e mortali dell'impatto del virus stesso, specialmente per le comunità maggiormente vulnerabili che vivono nei Paesi più poveri".
14:00 - Non solo il Real Madrid: anche i calciatori dell’Atletico Madrid, nel processo di riavvicinamento del calcio spagnolo alla ripresa, stanno svolgendo i test medici. In una Ciudad Deportiva Wanda praticamente blindata Diego Simeone e i suoi hanno dato il via agli esami necessari per tornare ad allenarsi. La ripartenza delle sessioni di allenamento collettive in Spagna è attualmente prevista a partire dall'11 maggio (qui il nostro focus sulla mappa del calcio ai tempi del Coronavirus).
13:40 - La ripresa degli allenamenti delle squadre inglesi, prevista per l'11 maggio, sarà con ogni probabilità slittata al 18. Questo per le riserve mostrate circa i rischi che corrono i calciatori. In merito quattro medici sociali dei 20 di Premier League hanno sollevato alcuni dubbi. Il protocollo per la ripresa del torneo è stato redatto dal dottor Mark Gillet, dopo una consultazione con le altre leghe europee, tra cui Liga spagnola e Bundesliga tedesca. I giocatori verrebbero testati due volte alla settimana. Solo una settimana fa il dottor Michel D'Hooge, presidente del comitato medico della FIFA, ha dichiarato: "Il mondo non è ancora pronto per il calcio a livello competitivo. Spero che questo possa cambiare velocemente, ma adesso serve pazienza".
13:20 - Il pallone ricomincerà a rotolare in Finlandia. La Veikkausliiga ha annunciato che la nuova stagione ripartirà il 1° luglio per terminare il 21 novembre. Vi saranno delle restrizioni, ad esempio non saranno ammesse oltre 400 persone sugli spalti. Gli allenamenti a pieno regime per i club sono previsti a partire da giugno.
13:00 - A Mosca nelle ultime 24 ore sono stati registrati altri 5.858 casi di Coronavirus, per un totale di 85.973 infezioni confermate. La capitale russa supera così la Cina nei contagi confermati (83.968, secondo i dati della Johns Hopkins). L'aumento giornaliero del numero di persone infette a Mosca è stato pari al 7,3%. Lo riporta la task force nazionale anti-coronavirus, citata dalla Tass.
12:40 - Serie A, domani si discuterà il protocollo ma per ripartire serve anche un nuovo decreto - Nella giornata di domani è prevista una videoconferenza dove interveranno la FIGC e il comitato tecnico scientifico del governo per provare a trovare un'intesa sul protocollo che dovrebbe riportare le squadre in campo. Si cercherà un modo per aprire a regole meno stringenti di quelle redatte con il dpcm del 21 febbraio, anche perché l'isolamento di un'intera squadra a causa di un eventuale nuovo positivo al Covid-19, comprometterebbe il termine del campionato una volta ripreso e il rinvio di una giornata quando la strategia parla di una partita ogni tre giorni per terminare in tempo, è vietato. Finché le regole saranno quelle di febbraio, immaginare una ripartenza pare difficile, ma con la curva dei contagi in discesa, l'immunità di gregge che si sta sviluppando e il caldo in arrivo, potrebbe arrivare anche un nuovo decreto meno rigido che permetterebbe un ritorno in campo meno rischioso in termini di nuovo stop.
12:20 - Bundesliga, potrebbe slittare la ripartenza. Chiesta prima una quarantena di 14 giorni - Secondo quanto riportato dall'agenzia tedesca DPA, il ritorno della Bundesliga potrebbe slittare al 22 maggio e non il 15, come inizialmente ipotizzato, poiché la volontà del Governo è di imporre prima di ricominciare una quarantena di 14 giorni. Il periodo di isolamento potrebbe essere trascorso in centri sportivi specializzati, in modo da preparare al meglio i giocatori.
12:00 - "Gli italiani hanno dimostrato grande senso di responsabilita'" in questi primi giorni di Fase 2. "Dopo settimane di chiusura si poteva pensare a qualche comportamento non proprio in linea con le prescrizioni, cosa che non c'e' stata e quindi sono soddisfatta". Lo ha detto a 'Radio anch'io' il ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese, spiegando che "i controlli sono stati numerosi mentre le persone sanzionate sono state in un numero davvero limitato".
11:40 - Nell'intervista rilasciata quest'oggi al Fatto Quotidiano, il premier Giuseppe Conte parla anche della possibilità di avviare nuove riaperture anticipate nelle Regioni: "Ora ci sono soglie di allarme definite, siamo in condizione di studiare un’eventuale anticipazione delle aperture per ulteriori attività. In presenza di un protocollo di sicurezza per spazi, ambienti e attività", potrebbe esserci la decisione di anticipare le aperture di "centri estetici, parrucchieri ma anche teatri".
11:20 - Giorgia Meloni, presidente del partito Fratelli d'Italia e ministro più giovane della storia della Repubblica nel quarto governo Berlusconi, ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito alla ripresa del campionato al Corriere dello Sport: "Spadafora ha creduto di essere il titolare del calcio, ha peccato di possessività ed egoismo. In questi casi la politica deve avere l'umiltà di ascoltare chi i problemi li vive direttamente, in questo caso FIGC e Lega Calcio. Stiamo parlando di un settore che produce ricchezza per il Paese, in tutti i sensi. I dati in nostro possesso parlano di mortalità tra gli Under40 dello 0,8%, significa che per il calcio, giocato da ventenni o trentenni controllati quotidianamente, il Coronavirus è un ostacolo affrontabilissimo".
11:00 - La Juventus ha stilato un vademecum in ventuno punti per la ripresa degli allenamenti ai tempi del Coronavirus. Dalle distanze sociali al centro sportivo all’igiene personale, passando per le cure delle aree comuni, le limitazioni nei contatti. Non si potrà bere dalla stessa bottiglia, mangiare nello spogliatoio, lasciare indumenti, bende o cerotti. In caso di sintomi compatibili con il Covid-19 mettersi in isolamento e avvisare lo staff. A spiegarlo è Tuttosport.
10:41 - Oggi la Germania deciderà se riprendere o meno il campionato. Il cancelliere Angela Merkel si confronterà con i Ministri e i 16 presidenti regionali. Come riferito da La Gazzetta dello Sport, si va verso il via libera alla Bundesliga già da metà maggio.
10:35 - Come riferito da Il Fatto Quotidiano, La Lega Serie A ha ingaggiato l'avvocato Guido Alpa, ufficialmente per la questione dei diritti tv, ma il realtà per avere un contatto più diretto con il Governo, poiché Alpa è una persona molto vicina al Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. Il quotidiano afferma, quindi, che è un tentativo del mondo del calcio di scavalcare il Ministro dello Sport, Spadafora, per parlare direttamente con il Presidente del Consiglio per far ripartire il calcio.
10:22 - Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha rilasciato un'intervista a Il Fatto Quotidiano: "Convocheremo anche il mondo dello sport e del calcio, insieme al ministro Spadafora, per fare il punto: raccoglieremo le istanze della Federcalcio e delle altre federazioni per avere un quadro condiviso della ripresa delle attività sportive. Possibilità di concludere il campionato? Non ho ancora messo mano al dossier calcio, ma sentiremo e concorderemo. C’è il Ministro, che ha fatto un ottimo lavoro, ma è giusto che tutti gli stakeholders del calcio e dello sport abbiano un confronto col Governo ai massimi livelli. Ovviamente tenendo presente le raccomandazioni del Comitato tecnico scientifico”.
10:01 - Il Messaggero oggi in edicola rivela che la FIGC sta pensando di introdurre un'assicurazione un'eventuale nuova positività di un calciatore, che possa coprire la responsabilità dei medici. L'idea verrebbe presa dalla Premier League, con la federazione inglese già in trattativa con alcune compagnie assicurative.
9:45 - Come riferito da Il Tempo, venerdì potrebbe essere il giorno del confronto tra il Comitato Tecnico Scientifico del Governo e la Commissione medica della FIGC per trovare un'intesa sul protocollo per far ripartire il calcio.
9:30 - Come riportato da Il Messaggero, il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, sembra essere favorevole alla ripresa del campionato e questa posizione sta pian piano guadagnando sempre più consensi.