ESCLUSIVA VG - Ag. Dodò: "C'è chi parla senza sapere nulla ma lui ha risposto sul campo"

Si è parlato molto della prestazione di Adem Ljajic contro l'Atalanta ma c'era anche un altro giocatore sotto la lente di ingrandimento. L'infortunio di fine gennaio (una lesione di secondo grado del bicipite femorale della coscia sinistra) lo aveva tenuto fermo ai box per oltre un mese e al suo ritorno, complice anche lo stop di Strootman, Garcia gli aveva preferito un giocatore più difensivo come Romagnoli: in molti erano sicuri che l'avventura del calciatore a Roma fosse finita e che il tecnico francese lo avesse ormai definitivamente bocciato. A sorpresa, invece, Dodò sabato sera è partito tra i titolari ripagando la fiducia del tecnico con una prestazione di livello. Il brasiliano ha spinto molto sulla fascia, facendo intravedere quelle qualità che hanno convinto Walter Sabatini a puntare forte su di lui: "Ho letto alcuni giudizi da parte sempre delle stesse persone, persone che parlano senza avere un minimo di competenza in merito, senza conoscere nulla del calciatore - le parole dell'agente del terzino giallorosso, Roberto Calenda, in esclusiva a Vocegiallorossa.it -. Dodò sabato ha fatto vedere un assaggio di quello che può fare in fase offensiva. Da quando è arrivato a Roma, si è messo a disposizione ed è migliorato molto anche nella fase di copertura, che in Europa è curata molto più nei dettagli rispetto al Sudamerica. In pochi hanno sottolineato le buone prestazioni in difesa anche contro giocatori del calibro di Callejon e Cuadrado. Ha fatto ciò che gli ha chiesto l'allenatore. Ha un talento incredibile, fisicamente è veloce, forte, e ha un gran sinistro in grado di sfornare cross precisi e di pregevole fattura".

LA REAZIONE DI DODÒ ALLE CRITICHE - Calenda rivela come il giocatore abbia reagito a chi lo riteneva ormai ai margini del progetto Roma: "Più che infastidito è rimasto sorpreso da alcuni giudizi che non rispondono alla realtà del campo, e sono senza alcun controllo. Dodò ha giocato 15 gare in campionato, agendo efficacemente e attenendosi a ciò che gli ha chiesto l'allenatore. A livello difensivo sta andando bene e la gente conosce ancora poco le sue qualità in avanti. Sta crescendo ogni giorno di più e tanto è migliorato da quando è arrivato a Roma, reduce dal bruttissimo infrotunio subìto in Brasile. Qui purtroppo ci si scorda di tutto. Il ragazzo è consapevole delle sue qualità e sa quello che può dare. Risponde alle chiamate del mister facendosi trovare pronto ed è normale che, come ogni calciatore, non sia felice quando non gioca ma la professionalità, l'impegno e la dedizione al lavoro fanno in modo che si faccia sempre trovare pronto. Dispiace sentire critiche soprattutto dalla stampa romana per un giocatore che tutti vorrebbero. Terzino sinistro, mancino, giovane (ha 22 anni ndr), veloce, molto bravo e incisivo negli ultimi metri: queste sono caratteristiche che non si trovano facilmente in giro. Si danno giudizi affrrettati su giocatori che magari poi potrebbero fare le fortune di altre squadre. Lui riesce a isolarsi bene dalle critiche, è un ragazzo molto intelligente e sabato, nonostante da molti fosse dato come morto, ha risposto sul campo. Ha grosse doti caratteriali".

IL FUTURO - L'agente del brasiliano continua parlando del futuro di Dodò, accostato nelle ultime settimane alla Premier League: "Grazie a Dio nella Roma c'è chi capisce di calcio e c'è un allenatore che valorizza i calciatori che ha a disposizione - le sue dichiarazioni rilasciate ai microfoni di Vocegiallorossa.it -. È un giocatore della Roma, ha un contratto con il club giallorosso e intende assolutamente rispettarlo. Quando i giallorossi lo hanno preso lo volevano in tanti, dalla Premier alla Liga fino alla Bundesliga e in tanti stanno continuando a seguirlo. Dodò può arrivare molto lontano, finora abbiamo visto appena il 60% del suo potenziale. Vedrete".