Il filo di Roma-Lazio: Antonio Candreva
Dopo un’attesa lunga ben 11 mesi (ultimo incontro nel febbraio 2014, risultato 0-0), domani pomeriggio si disputerà l’accesissimo Derby della Capitale tra Roma e Lazio, compagini che stanno conseguendo risultati in linea con le loro aspettative. Questa rubrica di Vocegiallorossa.it vuole analizzare ogni volta un personaggio diverso, legato per qualche motivo al match che si disputerà: oggi abbiamo scelto Antonio Candreva.
Antonio Candreva nasce a Roma il 28 febbraio 1987 ed è un centrocampista piuttosto dinamico, che fa della sua forza il tiro dalla distanza sebbene sia dotato anche di un buona velocità e di un discreto dribbling. Muove i primi passi da calciatore in Serie B nella Ternana, nella quale rimane per tre stagioni sino al passaggio in Serie A all’Udinese nel 2007. Il suo esordio nel massimo campionato nazionale avviene con i friulani il 27 gennaio 2008 in un match contro l’Inter, in quella che sarà la prima delle sole 3 presenze raccolte sino a fine stagione.
Pertanto, viene ceduto in prestito al Livorno e, con la maglia labronica, conquista la promozione in Serie A, rimanendo in Toscana anche per l’annata successiva. Il 20 gennaio 2010 la prima svolta della carriera: la Juventus decide di prelevarlo dall’Udinese (ancora proprietaria del suo cartellino) in prestito con diritto di riscatto in favore dei torinesi. Esordisce con l’ambita maglia della Vecchia Signora nella sconfitta interna per 2-1 contro la Roma di Ranieri il 23 gennaio 2010. Poco più di un mese dopo, il 21 febbraio, realizza la sua prima rete nella massima serie segnando il punto del 2-1 nella trasferta bolognese e, poco tempo dopo, ha modo di esordire in campo europeo, essendo schierato nei sedicesimi di finale di Europa League contro l’Ajax.
I bianconeri decidono di non riscattarlo e Candreva ritorna all’Udinese. Dopo aver disputato la preparazione con i friulani, passa al Parma con la formula del prestito con diritto di riscatto, concludendo la stagione con 31 presenze e 3 reti. Il 21 luglio 2011, Candreva cambia nuovamente maglia, trasferendosi con la modalità descritta in precedenza al Cesena.
Nella sessione del successivo calciomercato invernale, il centrocampista italiano si accasa in compartecipazione con la Lazio (l’Udinese è ancora in parte proprietaria del suo cartellino). L’avvio con biancocelesti, soprattutto a causa della sua presunta fede romanista, non è dei migliori, dal momento che il 1° febbraio 2012, nel giorno del suo esordio con i capitolini, viene sommerso dai fischi dell’Olimpico dopo essere subentrato ad Hernanes, nel 2-0 conseguito contro il Milan. Con il passare della partite e con le sue prestazioni sempre migliori, Candreva comincia ad essere apprezzato dal pubblico biancocelesti, diventando ufficialmente un nuovo idolo della Curva Nord nel giorno della stracittadina dell’11 novembre 2012: è suo, infatti, il gol del momentaneo 1-1, realizzato con una punizione che si infila alle spalle di un colpevolissimo Goicoechea. Il 21 febbraio 2013 trova anche la sua prima rete in ambito europeo in un match di Europa League contro il Borussia Monchengladbach, mentre il 26 maggio 2013 conquista il suo primo titolo assoluto con una squadra di club battendo i cugini della Roma nella finale della Coppa Italia. Il 17 giugno 2014 diventa un giocatore interamente della Lazio, avendo il presidente Lotito riscattato l’altra metà del suo cartellino.
Infine, per quanto riguarda il capitolo Nazionale, dopo aver esordito nel 2009 contro l’Olanda, Candreva diventa un punto stabile dell’Italia tre anni dopo, venendo regolarmente convocato da Cesare Prandelli. Dopo aver disputato la Confederations Cup ed il deludente Mondiale brasiliano, il nuovo ct Antonio Conte continua a convocarlo e, alla presenza numero 26, realizza il primo gol per la sua Nazionale nell’1-1 di Milano contro la Croazia, match valido per le qualificazioni ad Euro 2016.
Nella sfida di domani i giallorossi, oltre a scendere in campo cercando di mettere da parte tutte le pressioni che una stracittadina come quella della Capitale può trasmettere, dovranno assolutamente prendere le misure per arginare gli attacchi di Candreva, sicuramente tra i migliori giocatori che il panorama italiano può godere di questi tempi e, di conseguenza, anche la Lazio.
Identikit: Antonio Candreva
Presenze in A: 188
Reti in A: 30
Palmarès: 1 Torneo di Tolone (Italia Under 20, 2008), 1 Coppa Italia (Lazio, 2012/2013).