Cremonese, Afena-Gyan: “Con Mourinho ho lavorato duramente. Dopo la doppietta contro il Genoa non riuscivo a dormire”

25.06.2023 14:28 di  Marco Campanella  Twitter:    vedi letture
Cremonese, Afena-Gyan: “Con Mourinho ho lavorato duramente. Dopo la doppietta contro il Genoa non riuscivo a dormire”
© foto di Luca D'Alessandro

Felix Afena-Gyan è tornato a parlare di José Mourinho e della sua avventura alla Roma. Ecco le parole del calciatore della Cremonese ai microfoni di Saddick Adams

Quando hai saputo che saresti stato convocato con la prima squadra della Roma?
"Il giorno prima di una partita con la Primavera, il mio agente mi ha chiamato dicendomi che se avessi segnato sarei andato con la prima squadra. Ho fatto due gol, quindi ho ricevuto la chiamata".

Il rapporto con Mourinho?
"Con lui ho lavorato duramente. Un giorno dopo uno dei primi allenamenti mi ha toccato la spalla e mi ha detto: Bene, bene. Ci vediamo domani. Ero molto molto contento. I miei amici erano increduli del fatto che avevo parlato con lui. È un uomo speciale, lo dice anche il suo soprannome. È veramente speciale ed è un grande insegnante. Ogni tanto parliamo ancora, mi chiede come sto".

Cosa ti ha detto Mourinho dopo le due buone partite fatte all'esordio con il Ghana?
"Me lo ricordo ancora, mi ha chiamato davanti a tutti i miei compagni e mi ha fatto i complimenti. Ha detto che avevo corso come un animale, pressando tutti da solo e che se non lo avessi fatto anche con la Roma mi avrebbe ucciso".

Come ti sei sentito dopo la doppietta al Genoa?
"Non sono riuscito a dormire. Mia madre mi ha chiamato piangendo. Era la mia seconda partita, e sapevo che avrei dovuto sfruttare ogni minuto. Mourinho è un grande allenatore e stavo competendo con grandi calciatori".

Le scarpe regalate da Mourinho?
"Le ho messe pochissime volte, solo per le cene importanti e dopo le pulisco e le metto da parte".

Sulle differenze tra la città di Roma e Cremona?
"Roma è una grande città. Cremona non è male ma Roma è Roma, puoi trovare tutto quello che vuoi".