Dzeko: "L'interesse del Chelsea era reale ma io sono felice alla Roma e della mia vita qui"
Edin Dzeko, attaccante della Roma, ha parlato ai microfoni del portale bosniaco scsport.ba:
Cosa provi nell'aver segnato 50 gol in tre dei cinque campionati maggiori d'Europa?
"Sono orgoglioso di questa impresa dato che sono il primo. Non sapevo che nessuno ce l'avesse mai fatta, quindi sono contento. Ogni campionato è specifico e io ho segnato 50 gol in Germania, Inghilterra e Italia. Sono ancor più contento perché con i miei gol abbiamo raggiunto traguardi importanti".
Cosa pensi della Nations League?
"È un'eccellente competizione. La UEFA si è impegnata molto per introdurre novità e migliorare la qualità, quindi questo progetto deve essere accolto favorevolmente. Ogni nazione ha un'opportunità in più per migliorare il proprio piazzamento. Noi dobbiamo sempre guardare noi stessi".
Hai parlato con il nuovo CT della Bosnia Erzegovina?
"Sì, ho una grande opinione di lui (Prosinecki, ndr), è un ex calciatore con una grande carriera, è un grande uomo. Avremo abbastanza tempo per prepararci alle prossime qualificazioni e alla Nations League".
Le voci di mercato?
"Non voglio tornare al passato. Sono felice alla Roma e felice della mia vita a Roma. Non mi piace parlare della speculazione dei media. A volte ci sono delle verità, altre volte si esagera. L'offerta era vera, c'era l'interesse del Chelsea nei miei confronti, questo è quello che posso dire sull'argomento. Ma, come si vede, a Roma sto bene".
La qualificazione in Champions League è l'obiettivo?
"Ogni stagione le aspettative sono alte, noi cerchiamo di fare del nostro meglio in ogni partita e conquistare la vittoria, ma a volte non tutto va secondo i nostri piani. Non sempre nel calcio vince la squadra migliore. Vogliamo restare terzi fino a fine stagione per raggiungere nuovamente la Champions League".
Il rapporto con Kolarov?
"Mi è stato di grande aiuto a Manchester, l'ho ritrovato alla Roma. Siamo grandi amici e sono contento che giochiamo di nuovo insieme. Il campo parla per lui, siamo tutti consapevoli di quanto significhi la sua esperienza per noi", uno stralcio delle sue parole.