TRIGORIA - Garcia: "La Roma sa giocare in modi diversi. Non faccio tabelle, penso solo all'Udinese". FOTO! AUDIO! VIDEO!
Il tecnico della Roma Rudi Garcia ha parlato in conferenza stampa:
AS ROMA, CONFERENZA STAMPA DI RUDI GARCIA PRE UDINESE-ROMA, CANALE SOUNDCLOUD VOCEGIALLOROSSA.IT
La Roma del secondo tempo col Napoli sarà la Roma di Udine?
"Per la formazione aspettiamo un po', ma è vero che abbiamo perso per un po' il Capitano, che quando una squadra perde il suo miglior giocatore non è una buona notizia, ma abbiamo dimostrato di essere un gruppo forte e unito. Saremo una squadra diversa, ma spero che saremo anche una squadra forte".
GARCIA: "SIAMO UN GRUPPO UNITO" - VIDEO DI VOCEGIALLOROSSA.IT
Con Ljajic e Borriello cambierà la Roma?
"C'è anche Marquinho che può giocare davanti. Le soluzioni sono queste, possiamo anche mettere Pjanic più alto, ci sarà una possibilità di avere un gioco un po' differente. Ma già lo abbiamo dimostrato, la squadra sa fare cose diverse. Domenica sarà una partita molto difficile, giocare a Udine è sempre difficile, non perdono in casa da 22 partite. Ho soluzioni per mettere in campo la migliore squadra possibile, una squadra che andrà a Udine per vincere, come sempre".
La possibilità di centrare il record di 9 vittorie può dare motivazione o la lascia indifferente?
"Semplicemente, siamo concentrati su questa partita. Non pensiamo a fare un record, non è importante. Ciò che è importante è essere concentrati sul nostro gioco e sulle forze dell'Udinese. Speriamo di fare la miglior partita possibile e tornare a Roma con punti".
L'assenza di Totti e Gervinho può rompere l'incantesimo dal punto di vista mentale?
"Non è un problema, speriamo che non duri troppo. Ma sono sicuro che la squadra giocherà anche per il Capitano e che saremo ancora più uniti per dare il meglio in campo. Non so se si dice, ma noi diciamo che la natura odia il vuoto. Quando uno non c'è, c'è posto per un altro. Tutto funziona bene anche in questo caso".
GARCIA: "LA SQUADRA GIOCHERA' ANCHE PER TOTTI" - VIDEO DI VOCEGIALLOROSSA.IT
Abbiamo visto due Udinese diverse, in casa e fuori. Si aspetta un approccio diverso della squadra di Guidolin?
"Meglio fare questa domanda al tecnico dell'Udinese. Hanno giocatori con molto talento, sono forti sulle ripartenze, sul gioco in profondità per Di Natale. Dobbiamo essere attenti a queste cose, ma dobbiamo avere la capacità di giocare il nostro gioco".
Gervinho è importante per la sua flessibilità. La sua assenza può limitare la capacità di scegliere durante la partita?
"Questo sì. Spero che domani avremo buone notizie per Gervinho, se non gioca lui la panchina sarà più giovane. Ricci e Caprari hanno qualità per entrare in squadra ed essere decisivi, c'è sempre il momento di entrare in una squadra e a volte sono le cose casuali come questa che fanno accelerare l'ingresso di un giovane. Mi fido di questi due, senza problemi".
Ljajic ha giocato meno di quel che pensava di giocare. Prepara la partita senza pensare a come starà il giocatore o c'è il timore di perdere un giocatore, come può essere successo col Napoli?
"Non penso. Penso solo alla partita o che arriva o che stiamo vivendo. Ci sono diverse cose che possono portare a una scelta diversa. La stanchezza di qualcuno, una scelta tattica, tante cose. Adem ha avuto problemi da inizio stagione, per questo non abbiamo preso rischi con lui in alcune gare. Ha molto talento, può fare la differenza e abbiamo bisogno di lui davanti per continuare a essere il miglior attacco. Adem può essere un giocatore decisivo, sa che deve lavorare su piani diversi, ma è ancora giovane. Sa di poter far male. Ora penso sia al 100%".
GARCIA: "LJAJIC PUO' ESSERE DECISIVO" - VIDEO DI VOCEGIALLOROSSA.IT
Spostando Pjanic avanti, non rischia a toccare un centrocampo perfetto?
"Non possiamo giocare 38 partite con la stessa squadra. Abbiamo giocatori forti come Marquinho, Bradley che ora è al 100%, Taddei ha fatto molto bene a centrocampo. Quando c'è una zona come l'attacco dove ci mancano giocatori, se c'è uno a centrocampo che può giocare in attacco e abbiamo un cambio efficace, può essere una possibilità".
Quattro rigoristi diversi su quattro rigori, chi è il rigorista senza Totti?
"C'è una lista di tre giocatori. Se il primo non è in campo, calcia il secondo. Può succedere che chi deve calciare lascia il rigore a un altro, sono cose che succedono in campo. Preferisco prendermi la responsabilità di fare una lista, così c'è meno responsabilità sui calciatori. Abbiamo tanti rigoristi, anche Borriello può farlo. Non è un problema, i giocatori sanno la formazione e i rigoristi due ore prima della partita, sarà così anche questo week-end".
È ancora più soddisfatto che la Roma abbia tenuto Pjanic cedendo Lamela?
"Non mi sono fatto questa domanda. Il mercato è chiuso dal 2 settembre, tutti i giocatori sono importanti, Miralem è uno di loro. Adesso vedremo se la rosa è sufficientemente ampia, perché per fare la migliore stagione possibile c'è bisogno anche di un po' di fortuna per quanto riguarda infortuni lunghi. Per il momento aspettiamo il ritorno di Totti e Gervinho, ma gli altri sono pronti. È importante, l'ho visto in allenamento. Non è cambiato nulla sull'entusiasmo e sulla fame di lavorare e, spero, di vincere".
Esiste un giocatore che per caratteristiche possa fare il vice-Totti?
"Nessuno può fare come Francesco, è unico. Possiamo fare cose diverse, Borriello è un giocatore d'area, sarà presente in area. Se facciamo cross come nel rigore guadagnato col Napoli avremo una qualità in più. Possiamo mettere anche un altro che ha più profondità come Gervinho, può farlo anche Ljajic".
GARCIA: "ANCHE LJAJIC PUO' FARE IL VICE TOTTI" - VIDEO DI VOCEGIALLOROSSA.IT
Dopo l'infortunio di Totti, il Napoli ha tirato solo due volte. Non crede che sarebbe stato più penalizzante perdere un difensore o un centrocampista?
"Preferisco non perdere nessuno, per favore. Anche al centro della difesa abbiamo soluzioni. C'è uno che è molto forte e che si allena in modo meraviglioso, che si chiama Burdisso. Non è un problema. La cosa più importante è che chi entra sia pronto fisicamente. Sul piano psicologico è sempre una cosa più facile entrare in una squadra che va bene, come noi adesso".
È previsto anche per lei un premio per il titolo?
"Questa cosa è una cosa economica, meglio fare la domanda al presidente. È semplice dare una risposta, ogni anno è uguale. Due o tre anni fa era lo stesso, così come i due-tre anni che arriveranno, in tutte le squadre. Nei contratti ci sono variabilità".
Viste le prossime quattro avversarie, può essere questo il momento decisivo?
"Quando guardo il calendario non faccio tabelle, perché possiamo vincere una partita molto dura fuori casa e perdere punti contro una squadra più piccola. Per me ogni partita è difficile da vincere, non esistono partite facili nel campionato italiano. Il Monaco vinceva a Sochaux 2-0 e ha pareggiato. Dipende dall'avversario, dalla nostra qualità, dalla nostra mentalità. Una partita va bene, due sono già troppo lontane per me".
Ha intenzione di applicare turn-over in vista delle tre partite?
"È una buona domanda, ma non penso alla partita di giovedì o di domenica prossima a Torino, perché è la migliore maniera di sbagliarsi. Penso all'Udinese, faremo il massimo per vincere questa partita e quando sarà terminata questa partita penserò al Chievo".