Zeman: "De Rossi e Osvaldo? Sono contento che abbiano reagito. Dodò è al 50%, Pjanic non ideale come regista"
Zdenek Zeman ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Genoa. Come di consueto, Vocegiallorossa.it vi propone la diretta testuale dell'evento.
Le parole su De Rossi e Osvaldo hanno fatto molto discutere. Vuole fare delle precisazioni?
“No, ho detto quello che ho detto. Non lo rimangio, sono contento che i giocatori abbiano reagito. Chi è stato fuori per la Nazionale ha fatto bene.
Faccia a faccia?
“No, non abbiamo parlato”.
Tante squadre stravedono per De Rossi, non pensa che il rapporto con lui possa essere diverso?
“Il giocatore vuole stare a Roma, non ci sono problemi. Io pretendo sempre di più dai giocatori più importanti”.
Pjanic ha detto di preferire il ruolo davanti alla difesa. Tachtsidis le dà più garanzie?
“Loro in Nazionale giocano 6-7 gare all’anno, qui 40. I ruoli di tutti i giocatori sono diversi in Nazionale. Pjanic è un giocatore di costruzione ma nella mia squadra non è l’ideale per fare il regista”.
Si aspetta una reazione da tutta la squadra? Può essere la gara della svolta?
“Sono tutte partite della svolta: ovviamente come allenatore mi aspetto una reazione positiva.
Un risultato negativo a Genova potrebbe precludere le ambizioni da vertice della Roma?
“Non credo. Anche la Juve l’anno scorso aveva un distacco dal Milan e ha recuperato”.
Come spiega la differenza di rendimento di De Rossi tra la Nazionale e la Roma?
“In Nazionale è risaltata la sua prestazione perché ha fatto due gol, saltando in area di rigore, quello che dovrebbe fare con noi. Se lui ha una qualità superiore agli altri dovrebbe cercare di sfruttarla”.
Visto il problema alla schiena di Burdisso e l'uscita anticipata di Castan, ci saranno problemi ad allestire una difesa. Romagnoli-Marquinhos si potrà vedere?
“Mi auguro che prima o poi possa succedere. Le condizioni di Castan comunque non mi preoccupano”.
Cosa può dire su Dodò?
“Ci sono stati progressi, si allena con la squadra, ma è ancora al 50%”.
Cosa chiede maggiormente a Lamela e gli attaccanti in generale? Che dice invece delle dichiarazioni di Prandelli?
“Io continuo a dire che Lamela ha grandi doti che deve cercare di sfruttare. Io voglio che gli attaccanti entrino in area di rigore. Lui ora ha la tendenza ad entrarci con la palla al piede, ma spero che possa migliorare anche quando non ha la palla. Prandelli? Se non è stato qui non penso possa giudicare perché è abituato a vederli in un altro contesto”.
Lei pensa di essere un allenatore in discussione ed è pronto a prendersi questa croce e dimostrare di risolvere problemi?
“Mi sento un allenatore come altri. Io provo a dare il meglio. Cerco di convincere la gente e penso di esserci anche riuscito. Non ho ancora convinto i critici, ma questo può essere stimolante”.
Le continue notizie che trapelano destabilizzano lo spogliatoio?
“Non fanno bene e se non sono veritiere fanno sicuramente peggio, ma si vede che c'è qualcuno che ha interesse”.
Che gara si aspetta domani sera. Quali sono le insidie?
“E' una partita di campionato. Non sarà facile, ma dobbiamo sudare e cercare di fare bene. Il Genoa è una buona squadra, mi posso preoccupare di Immobile, ma siccome i giocatori non lo conoscono non si preoccupano”.
Osvaldo e De Rossi: è soddisfatto di quello che ha visto nei giorni in cui li ha avuti a disposizione?
“Ho lavorato una settimana senza i nazionali, quindi senza 13 giocatori e mi hanno dato delle soddisfazioni. Osvaldo e De Rossi sono arrivati con qualche problema fisico, ma nonostante tutto hanno dato tanto quando hanno giocato”.
Cosa la preoccupa del Genoa in casa?
“E' una buona squadra. Gli attaccanti rendono e il centrocampo è abbastanza muscolare”.