Le pressioni su Inzaghi e Mourinho che sogna il colpaccio: è la settimana di Inter-Roma
Nuovo appuntamento con i podcast di VoceGialloRossa.it: ogni giorno, dal lunedì al venerdì, approfondiremo con le voci dei nostri redattori uno dei temi più importanti della giornata.
Le gare delle nazionali non sono ancora concluse, ma siamo entrati ufficialmente nella settimana della ripresa del campionato. E che rientro verrebbe da dire dal momento che la Roma è attesa dalla trasferta di Milano contro l’Inter, in programma il 1° ottobre alle ore 18:00.
Che non sia un match come gli altri per Mourinho è scontato da dire, con il portoghese che più volte ha rimarcato in diverse interviste quanto ancora ami il club nerazzurro. Sabato tornerà nuovamente da ex, dopo le due sconfitte dell’anno scorso che diventano tre se consideriamo anche quella contro il Milan giocata sempre a San Siro.
Nonostante i presupposti, almeno guardando le statistiche, non siano promettenti, c’è da sottolineare come sia l’Inter ad arrivare peggio all’incontro. I nerazzurri, innanzitutto, occupano il settimo posto in classifica con 12 punti, uno in meno dei giallorossi. Nell’ultima gara prima della sosta hanno meritatamente perso 3-1 contro l’Udinese, che ha mietuto un’altra vittima illustre dopo la stessa Roma.
Anche gli uomini di Mourinho sono stati sconfitti dall’Atalanta, un ko però abbastanza casuale come abbiamo spesso analizzato, dettato soprattutto dagli errori sotto porta dei giallorossi che comunque avevano fornito una prestazione sufficiente, al contrario dell’Inter che con i friulani non ha mai dato l’impressione di poter realmente portare a casa i tre punti.
Inzaghi si gioca molto e, nonostante le rassicurazioni di Marotta, sembra godere di una sorta di fiducia a tempo fino al 13 novembre, ultima giornata prima della sosta per il Mondiale. Il tecnico ex Lazio ha molte pressioni nei suoi confronti perché guida un club costruito per lo scudetto, titolo gettato al vento nella passata stagione più per demeriti propri che per il reale valore dei cugini rossoneri.
L’obiettivo della Roma, invece, è la qualificazione in Champions League. Questo non vuol dire avere meno aspettative, anche perché per agguantare almeno il quarto posto bisogna passare per gli scontri diretti. Con la Juventus è finita in parità, con l’Atalanta si è perso e adesso c’è l’Inter. Mourinho sogna il colpaccio contro la squadra con cui ha fatto la storia, provando ad approfittare del momento opaco dei nerazzurri.