10 cose da sapere sul CSKA Mosca
Dopo il pari campionato sul campo della Fiorentina, la Roma torna a giocare la Champions League in Russia contro il CSKA Mosca. Ecco 10 curiosità sui prossimi avversari dei capitolini.
1 - Il CSKA venne fondato nel 1911 da un'associazione di amanti dello sci: la OLLS, acronimo di "Obščestva Ljubitelej Lyžnogo Sporta", ovvero "società di amatori di sci".
2 - Il club russo si avvicinò all'esercito nazionale durante gli anni '20, periodo in quale il regime socialista sciolse tutte le preesistenti associazioni sportive: fu in questo periodo che la società venne rinominata CDKA, cioè Società Sportiva della Casa dell'Armata Rossa.
3 - L'impianto del club russo è la VEB Arena, situata a Mosca. Lo stadio, inaugurato il 17 agosto 2016, può ospitare fino a un massimo di circa 30.000 persone.
4 - L'attaccante più prolifico nella storia del CSKA è Vágner Silva de Souza, meglio noto come Vágner Love e attualmente al Besiktas Istanbul: il brasiliano ha segnato 120 gol in 244 partite.
5 - Il portiere Igor Akinfeev, invece, è il giocatore con più presenze con la maglia del CSKA, avendo giocato 557 partite.
6 - La rosa del club russo consta di 27 elementi, di cui 9 di nazionalità straniera (33,3%). L'età media è di 23,5 anni.
7 - Una delle stelle del CSKA è stato l'ex attaccante giallorosso Seydou Doumbia, ora al Girona. L'ivoriano, infatti, è il secondo calciatore ad aver segnato più gol con la maglia della squadra: 95 reti in 150 partite.
8 - Una della partite più sentite dal CSKA è quella contro i cugini dello Spartak nel Main Moscow Derby: la motivazione, oltre che nell'appartenenza alla stessa città, risiede nella storia, poiché i primi hanno da sempre rappresentato i poteri forti dello Stato mentre i secondi sono sempre stati di estrazione popolare.
9 - L'attuale allenatore del club, Viktar Hančarėnka, è il primo tecnico di nazionalità bielorussa ad aver allenato il CSKA.
10 - Tra gli ultras del CSKA, gli Yaroslavka sono considerati i più pericolosi: il gruppo è composto da circa 150-200 unità e ha la fama di essere piuttosto violento. Nel 2000, infatti, gli ultras si scontrarono violentemente con i cugini dello Spartak, creando non pochi problemi alla polizia moscovita.