A.A.A. cercasi leader o la Roma dovrà puntare sul collettivo?

A.A.A. cercasi leader o la Roma dovrà puntare sul collettivo? Vocegiallorossa.it
Oggi alle 10:45Editoriale
di Luca d'Alessandro

Che Roma sarà senza Dybala fino a fine stagione? Un interrogativo che è stato già sviscerato sotto molti aspetti, che avrà una prima risposta sabato, contro il Lecce per poi avere il banco di prova definitivo quando i giallorossi dovranno affrontare le big in sequenza. 
L'argentino è stato protagonista nella conferenza stampa alla vigilia del ritorno degli ottavi di finale di Europa League contro l'Athletic Club. Una conferenza stampa che lo aveva eletto a leader del gruppo. Ecco, tra i tanti aspetti tecnico-tattici di cui è ampiamente dibattuto, c'è quest'altro aspetto: la Roma perde un leader. 

CHI SARÀ IL NUOVO LEADER IN CAMPO? - Abbiamo visto quanto sia stato importante, dopo un periodo di sbandamento come quello che ha vissuto la squadra a inizio stagione, aver ritrovato un leader come Ranieri in panchina. Le partite però, poi le vincono soprattutto i calciatori che vanno in campo. La domanda è chi si sobbarcherà l'onere e l'onore e diventerà il nuovo leader della squadra in campo, soprattutto in zona offensiva. Al momento la risposta sembra complicata, perché la stagione ha dimostrato come in attacco non ci sia stato un vero e proprio leader: Pellegrini ha i suoi problemi ormai noti, Soulé e Baldanzi sono dei giovani appena arrivati e non gli si può mettere troppa pressione addosso, Dovbyk (che forse per i compagni lo è, vista l'esultanza al gol contro il Cagliari) va capito e lui deve ancora capire la squadra, Shomurodov è stato con la valigia pronta (per poi rimanere) a ogni calciomercato, El Shaarawy sembra essere finito più indietro nelle gerarchie. 

"Leader significa sentirsi partecipi delle sorti di una squadra, e io ho leader che si sentono così. Tutto quello che fanno lo fanno per il bene della squadra". Questa è la spiegazione di Ranieri sul tema, quando ha chiosato alla risposta di Dybala in quella conferenza stampa. Il tecnico è convinto di avere altri leader in campo, quindi la Roma dovrà e potrà puntare sul collettivo, nella speranza che, in una situazione di "difficoltà", emergano doti caratteriali a quei calciatori che finora si sono potuti appoggiare alla Joya.