Cambio Campo - Machado: "Il Porto non deve attaccare con troppa foga: serve equilibrio. Dzeko e Zaniolo sono la forza della Roma"

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Torna l'appuntamento con Cambio Campo, la rubrica di Vocegiallorossa.it nella quale, prima di ogni partita della Roma, vi proponiamo un'intervista ad un giornalista che segue la squadra avversaria.

L'ospite di oggi è Miguel Machado, giornalista di Record, con il quale abbiamo parlato di Porto-Roma.

Cosa hai capito dalle parole di Conceiçao della formazione iniziale?
“Sergio ha un atteggiamento molto difensivo in conferenza, non parla molto delle scelte iniziali. Credo che Marega tornerà negli undici titolari, così come Eder Militao e Danilo. Tre novità che danno al Porto maggiore consistenza difensiva, e Marega è un giocatore importantissimo nella strategia del Porto, perché è una squadra che attacca molto la profondità e Marega è determinante. È tornato col Benfica, ha fatto bene e giocherà sicuramente. Conceiçao non lo ha detto, ma giocherà sicuramente”.

Ti aspetti un Porto in attacco dal primo minuto della partita o una squadra più attenta nei 90 minuti?
“Conceiçao lo ha detto, è importante segnare ma anche avere equilibrio. Non dovrà attaccare subito, in portoghese si dice di non attaccarsi con troppa sete alla fonte. Credo che serva un equilibrio per attaccare forte, sapendo che la Roma è forte in attacco e che non ci si può scoprire troppo in difesa”.

Ti aspetti una partita con tanti gol?
“Sì, la Roma difensivamente non è una buona squadra, ma lo è offensivamente. Il Porto potrebbe soffrire”.

C’è qualcosa che il Porto deve temere della Roma?
“L’attacco. Džeko e Zaniolo sono due giocatori molto buoni, come hanno dimostrato nella gara di andata. Conceiçao dirà alla squadra di stare attenti, loro sono la forza della Roma”.

Conoscevi Zaniolo prima dell’andata?
“Sì, l’ho visto in questa stagione. È giovane e molto bravo”.