Conte: "Fase 2 dal 4 maggio: sarà possibile fare sport mantenendo la giusta distanza. Dal 18 maggio gli allenamenti sportivi a squadre. Rimangono i divieti di spostamento e assembramento". VIDEO!
In conferenza stampa il Premier Conte ha parlato ieri sera della fase 2: "Dobbiamo essere consapevoli che in questa fase potrebbe salire la curva del contagio, quindi sarà anche più importante mantenere le distanze di sicurezza. Bisogna distare almeno un metro, anche nelle relazioni familiari. Un contagiato su quattro proviene da queste relazioni familiari. La distanza sociale è fondamentale per ripartire e per non far andare fuori controllo la curva e causare danni irreversibili all'economia. Il governo avrà il compito di vigilare questa curva e dovrà essere pronto a intervenire laddove l'andamento della curva dovesse diventare critico. Abbiamo predisposto un meccanismo per controllare la curva e per intervenire laddove serva. Ci aspettano mesi duri, mi rendo conto che molti di voi dopo settimane di rinunce vorrebbero un allentamento delle restrizioni. Non bisogna abbandonarsi al risentimento e alla rabbia, ma dobbiamo pensare a fare il possibile per favorire la ripresa del paese. Nei prossimi mesi dobbiamo gettare le basi per la ripartenze del paese. Il governo farà la sua parte, serve una stagione intensa di riforme e bisogna cambiare le cose che non vanno in questo paese. Dal 4 maggio partirà il nuovo piano. Bisognerà convivere col virus, verranno quindi calmierare i prezzi di mercato delle mascherine, per evitare una speculazione sul prodotto. Inoltre verrà eliminata l'iva con un prossimo intervento governativo. Il prezzo sarà intorno ai 50 centesimi per mascherina. Per quanto riguarda il Recovery Fund, questo strumento offirrà ai paesi più colpiti la possibilità di riprednersi più facilmente grazie al lavoro di squadra fatto con gli altri paesi europei. Siamo orgogliosi di questo risultato ottenuto grazie a una prova d'orgoglio dimostrata dall'Italia. Stiamo inoltre lavorando a nuove misure economiche. Molti di voi sono insoddisfatti, ma posso garantire che finora lo sforzo è stato straordinario. Mi scuso per i ritardi che ci sono stati, ma l'INPS ha ricevuto una mole di domande inaudita, che normalmente riceveva in cinque anni. Nel prossimo provvedimento avremo più aiuto alle imprese, il nostro obiettivo è avere più occupati, quindi cercheremo di rilanciare le imprese con importanti aiuti. Non dimentichiamo settori particolarmente subiti come il turismo, che non riuscirà mai a recupare i danni subiti. Non lasceremo soli gli operatori. Stiamo preparando anche un decreto che chiamo "sblocca paese". Dall'estero ci guardano con solidarietà
Poi il Premier passa a spiegare il nuovo DPCM: "Dal 4 maggio, per le due settimane successive, avremo una conferma generalizzata delle misure di distanziamento sociale. Rimarranno le motivazioni che c'erano prima per gli spostamenti nelle regioni. Aggiungiamo la possibilità di spostamenti mirati per far visita a congiunti, ma rimane il divieto di assembramento e vanno mantenute le giuste distanze. All'interno delle regioni sono consentiti gli spostamenti che sono ora permessi. Tra regioni sono consentiti spostamenti solo per ragioni lavorative o motivi di salute. Chi presenta sintomatologia di infezione respiratoria e febbre deve rimanere a casa e avvertire il proprio medico. Rimane il divieto di assembramento, in luoghi pubblici e privati. I sindaci possono anche chiudere specifiche aree. Consentiamo l'accesso a parchi, ville e giardini pubblici, ma solo col rispetto delle distanze e col controllo degli ingressi. Per lo sport, ci si potrà allontanare per fare sport, ma rispettando la distanza di due metri tra le persone. Saranno consentite le sessioni di allenamento degli atleti professionisti e non professionisti ma riconosciuti d'interesse nazionale. Questi allenamenti saranno però consentiti a porte chiuse e senza creare assembramento per le discipline individuali. Per le cerimonie funebri, potranno avvenire con un massimo di 15 persone, possibilmente da celebrare all'aperto, mantenendo la giusta distanza. Consentiamo dal 4 maggio anche una maggiore attività di ristorazione con asporto, senza creare assembramenti davanti a bar e ristoranti. Si entrerà una volta e il cibo si consuma a casa o in ufficio, non davanti al posto di ristoro. Per le attività produttive riapre tutta la manifattura, il settore delle costruzioni, e il commercio all'ingrosso funzionale a questi due settori. Bisognerà però rispettare il nuovo protocollo di sicurezza sui luoghi di lavoro, firmato il 24 aprile. Un protocollo di sicurezza è stato sottoscritto anche per regolare i flussi dei lavoratori e un altro per garantire la salute dei lavoratori nei cantieri. Con queste misure dal 4 maggio ci avviamo ad allentare il lockdown, ma rimaniamo vigili nell'osservare la curva del contagio, pronti a intervenire laddove la situazione rischi di sfuggire di mano".
Parla poi dei prossimi provvedimenti: "Dal 18 maggio abbiamo in programma una riapertura anche del commercio al dettaglio. Vogliamo riaprire musei, mostre, biblioteche e far partire gli allenamenti a squadre in campo sportivo. Il 1 giugno è la data in cui vorremo riaprire attività dfi ristorazione e di cura della persona. È un programma a tappe, alcvune attività richiedono un contatto con le persone e quindi ci vuole cautela".