COVERCIANO - De Rossi: "Meglio essere fuori dai radar scudetto. Schick è un ottimo calciatore. Sarà il mio ultimo Mondiale"
Daniele De Rossi è stato il protagonista della conferenza stampa a Coverciano, in vista della sfida per le qualificazioni Mondiali, contro la Spagna: "Loro sono favoriti ma abbiamo coraggio, non saremo la vittima sacrificale. Potremo fare una piccola impresa. Chi ha paura di giocare al Bernabeu ha paura anche a San Siro. Magari la paura ci può essere quando sei molto giovane. Noi abbiamo una buona dose di personalità e sappiamo cosa fare in campo. Le altre gare sapremo come affrontarle e non saranno più complicate di questo. Almeno secondi ci arriveremo, questo valore lo ha espresso anche il campo. Con la spagna non c'è nulla da perdere ma per noi è una finale: è dura da affrontare per la posta in palio. Ci giochiamo tantissimo. I play-off sono pieni di insidie"
Sul centrocampo azzurro:
"Giochiamo a tre nella Roma ma ho giocato a due o a due mezzo. Cambia qualcosa ma ogni modulo ha i suoi pro e i suoi contro. Cambia qualcosa nell'interpretazione ma ho fatto tutti i ruoli a metà campo"
Su Ventura:
"Affronteremo il match cercando di metterli alle corse può esser valido come atteggiamento ma stando attento. C'è tempo per far tutto, non dobbiamo vincerla in dieci minuti. Guarderò anche a come io e i miei compagni ci approcceremo a questa sfida. Può essere un antipasto del mondiale. Un occhio a come reagiremo noi. È quasi un primo turno del Mondiale".
Sul suo futuro in Nazionale:
"Sarà il mio ultimo mondiale, ma non la vivo con questo grande interesse per questo motivo. Al Mondiale inizi a pensarci due anni prima. Spero di fare il mio quarto mondiale, c'è gente invece che sogna di farne uno quindi anche a livello umano farne un altro sarebbe una grandissima esperienza".
Su Belotti:
"Il gol di domenica scorsa è una perla, capitano poche volte nella carriera di un attaccante. È bella la cattiveria che mette sempre, spacca sempre la porta. Idem per Immobile. si trovano bene insieme, sono simili e si completano benissimo. Questa squadra si sta formando, la coppia d'attacco può essere quella giusta per tanti anni".
Griglia scudetto:
"A Roma si fanno troppo spesso le griglie... Quest'anno siamo partiti fuori dai radar dello scudetto mentre a Roma siamo sempre i futuri campioni... Tutto questo può non far male, dopo il ko con l'Inter non è stato facile, domenica ero giù. C'è da lavorare tanto, Schick è un ottimo calciatore. Poche griglie e guardiamo avanti".
Su Verratti:
“A venticinque anni e sta scoprendo che razza di giocatore è, di classe assoluta, a prescindere che giochi dieci metri più avanti o meno. Dovrà abituarsi a più ruoli, viste le caratteristiche della sua squadra. Con noi è il più importante come geometrie e per l'ultimo passaggio, magari nel PSG con tutti quei fenomeni non è il migliore in assoluto ma resta fortissimo. È un ragazzo perbene".
Su Insigne:
"Gran giocatore. Sarri lo ha ulteriormente migliorato. Lui così come il Napoli".
Sul Var:
"Per una gara puoi esser sfavorito ma alla lunga aiuterà e limiterà gli errori ad un numero bassissimo. E metterà tutti d'accordo come nel basket. A proposito in bocca al lupo agli azzurri della pallacanestro per l'europeo. E anche alla pallavolo. Ancora non ho vissuto l'esperienza della sosta per il Var, infatti l'ho detto a Irrati. ma il nostro è rotto? (ride, ndr)".