Di Francesco: "Ora non dobbiamo più cadere. De Rossi straordinario. Schick sa giocare a calcio, può fare tutti i ruoli davanti. Zaniolo deve rinnovare e tenersi stretto la Roma". FOTO!
Di Francesco a Sky Sport
"Purtroppo dobbiamo sempre prendere gli schiaffi prima di reagire, noi dobbiamo essere bravi a dare continuità, siamo un po' come i cavalli che gli tirano addosso la terra o un'altra cosa... Noi avremmo meritato la vittoria, la partita di Firenze ti fa riflettere sugli atteggiamenti. I giocatori sono la nostra fortuna e noi tecnici dobbiamo essere bravi a sfruttare le loro caratteristiche. La squadra un po' mi fa rabbia, conosciamo diversi sistemi di gioco. De Rossi è stato straordinario stasera, conosce il calcio, esalta i giocatori. Come prestazione è una risposta positiva ma non abbiamo fatto niente, nemmeno i tre punti avrebbero cancellato la figura di Firenze. L'ambiente non è stato facile, alcuni giocatori ne soffrono, ora spero che questa prestazione sia un nuovo punto di partenza. Schick? L'ho visto bene e l'ho messo, deve credere nelle sue qualità perché sa giocare a calcio e può giocare in tutti i ruoli là davanti. Zaniolo? Lui è molto bravo nelle aggressioni ed è bravo anche come mezzala, è uno dei pochi centrocampisti che può fare anche l'esterno, perché ha passo e forza, ce lo teniamo stretto. Deve migliorare qualcosina quando arriva sul fondo, un cross un po' a metà ma dalla presenza in campo bisogna solo fargli i complimenti. De Rossi è eccellente nei tempi di gioco, non fa capire agli avversari dove mette la palla, nel 4-3-3 lui è indispensabile. Quando si gioca con due mediani, c'è il rischio di appiattamento, mentre con un play ti riesce tutto più facile. A Firenze, quando abbiamo sviluppato delle manovre, cercando le corsie giuste, abbiamo sbagliato perché ci sono delle cose che dimentichiamo, l'attenzione va alzata solo lavorando. A livello difensivo mi incavolo perché abbiamo concesso un tiro e subìto un gol, io volevo fare una buona fase difensiva per prima cosa. Zaniolo come Totti? Lui ha una qualità come Francesco: parla poco ma vuol farsi dare il pallone, è un grande pregio e mi auguro che rimanga così spensierato, anche quando rinnoverà il contratto. Deve tenersi stretto la Roma e l'opportunità che gli ha dato".
Di Francesco in conferenza stampa (a cura dell’inviato all’Olimpico, Gabriele Chiocchio)
“Schick? Ho visto un giocatore vivo, ho ritenuto di dare peso all’attacco, mi ha dato risposte importanti. Il 4-3-3? Sapete quanto mi possa piacere questo sistema di gioco, l’ho fatto per dare maggiore protezione alla linea difensiva. Dietro ho visto una partita straordinaria di De Rossi, per l’intelligenza che ha messo, dando equilibrio e tempi di gioco. Carattere con lo stadio ostile? Se siamo arrivati a questo è solo colpa nostra. Potevamo dare solo una risposta del genere. So che non è facile, quando scendi in campo è più facile sentire fischi che applausi. I miei ragazzi hanno dato una risposta importante. Sono soddisfatto della prestazione, avremmo meritato nettamente i tre punti per quanto creato, il Milan ha fatto un tiro in porta. Non riusciamo a ripulire totalmente questa fase difensiva. Risposte dai giocatori? In 3-4 giorni rovinare un rapporto non è facile, se tieni a una persona un rapporto non può morire per un 7-1 che ha fatto veramente male. A me non devono dare risposte, mi prendo tutto quello che c’è da prendersi. Loro devono dare risposte a se stessi, ma oggi non basta. Sono arrabbiato per non aver preso i tre punti, ma per la situazione, contro una squadra in buona condizione la prestazione è stata ottima. Quanto vale il ritorno di De Rossi? Credo che Daniele sia seguito in tante cose, voleva esserci a tutti i costi. So quanto ci sia mancato, lo ha dimostrato l’anno scorso, la difesa ha lavorato meglio con lui in campo. Quando gli dici due cose da riferire riesce a trasmetterle con tranquillità, al contrario di un Pellegrini che vuole rimediare da solo la partita. Pressing alto? È il nostro marchio di fabbrica, la difesa è stata spesso alta, ha lavorato quasi perfettamente. Parte tutto dalla grande attenzione che si mette in campo, il difensore migliore è quello che mentalmente è più forte di tutti. Olsen? I sette gol di Firenze sono nati per errori individuali e tattici incredibili, non ne parliamo più, il primo da ammazzare sarebbe l’allenatore. Però Robin è cresciuto tantissimo, può ancora migliorare. È un po’ un discorso generale. El Shaarawy per migliorare la spinta? Ho visto che la rincorsa di Florenzi non era agile, mi ha detto che era arrivato. Mi fa sorridere quando si parla di difesa col 4-1-4-1, è normale che ci si difenda così col 4-3-3”.
Di Francesco a Roma TV
"Inutile guardare dietro, abbiamo già combinato abbastanza danni. Per questa sera mi dispiace non aver vinto, sarebbe stata la ciliegina sulla torta vincere dopo la grande prestazione. Bravo Donnarumma a salvare il Milan più volte, noi dovevamo essere più bravi nel chiudere meglio la mole di gioco creata. I ragazzi hanno reagito con personalità in un ambiente difficile. Spero che sia un punto di partenza. Per avere una squadra corte serve che ognuno dia il massimo nel proprio ruolo, dai difensori agli attaccanti. Carattere solo dopo il 7-1? Non è facile rispondere. Siamo caduti in maniera brusca, mi auguro che sia stata l'ultima volta. La forza sta nel sapersi rialzare insieme, oggi l'abbiamo fatto ma non basta. Cercherò di insistere. L'attenzione fa la differenza, il gol che abbiamo preso ad esempio è frutto di quello, non siamo stati bravi a leggere l'unico pericolo che in quel momento era Piatek. Modulo? Dipende dalle partite, abbiamo fatto ottime partite con il 4-2-3-1. Il 4-3-3 mi piace tanto, lo sapete, però per fare il play di centrocampi ci vogliono giocatori come De Rossi".