Di Francesco: "Dopo il gol subìto ne avrei dovuti cambiare tanti, troppi errori commessi nel finale. Allontaniamo il prima possibile il secondo tempo". VIDEO!
Di Francesco a Premium Sport
"Incantesimo spezzato dopo il gol subìto? Ho visto due squadre in campo, dopo il gol che abbiamo preso ne avrei dovuti cambiare tanti, nel primo tempo abbiamo giocato, nella ripresa invece abbiamo pensato di gestire ma non capisco cosa, dovevamo difendere meglio sul primo, scoccia averlo preso in quella maniera. Nel finale di partita abbiamo commesso troppi errori, nonostante in campo ci fossero giocatori di esperienza internazionale. Non posso pensare che siamo dei presuntuosi quando stiamo vincendo una partita del genere, non è che ogni anno siamo in finale di Champions League, dobbiamo capire se sia un discorso fisico. Lo Shakhtar quando riparte ti fa male, noi siamo stati troppo sporchi nel palleggio. Dzeko? Ci regalerà qualche gioia più avanti, magari al ritorno. È stato molto bravo a servire Ünder, poi i compagni non hanno visto i suoi movimenti che potevamo essere importanti, mi auguro che Edin ritrovi il gol il prima possibile perché vive per questo. Bisogna trarre gli effetti positivi, nella ripresa abbiamo commesso troppi errori e ricercato troppo poco quello che avevamo preparato. Alisson? Sapevo che era forte, la sua qualità migliore è la presenza in porta, dà sicurezza e fa diventare facili le parate difficili, non si tuffa mai per farsi fotografare, al di là che in passato è stato forse meno impegnato, ora che è chiamato in causa più spesso risponde presente. Speso molto fisicamente? Nel primo tempo ho cambiato delle uscite perché avevamo delle difficoltà, per evitare di scoprire la zona dove loro erano bravi negli scambi, era una delle loro qualità migliori con le azioni di Ismaily, sapevamo che potevamo avere difficoltà, nella ripresa abbiamo girato la palla in maniera sterile e loro si sono riposizionati bene".
Di Francesco in conferenza stampa
"Manca la continuità nella partita, dopo l’1-1 ci siamo disuniti, siamo stati meno efficaci, la squadra ha cercato con maggiore convinzione la verticalità e il voler far male agli avversari. nel secondo tempo la gestione non mi è piaciuta. Abbiamo il desiderio di ribaltare la partita a Roma, allontaniamo il prima possibile i secondi 45 minuti per interpretazione e poco coraggio. Problema legato all’atteggiamento o all’aspetto fisico? Questa squadra ha le condizioni per portare avanti i 90 minuti, manca continuità mentale nei 90 minuti. Nel primo tempo avevamo una velocità di pensiero pari rispetto alla loro, nel secondo tempo permettevamo a loro di riposizionarsi, le volte che siamo riusciti ad andare in verticale abbiamo tirato con Gerson. In generale abbiamo sbagliato palloni in uscita, che hanno permesso loro di avere forza. Alla lunga potevamo avere noi più gamba. Questioni tattiche? Nell’interpretazione l’atteggiamento fa la differenza. Nel primo tempo la squadra ha sofferto Ismaily, poi non ha più sofferto. La squadra ha interpretato al meglio, doveva farlo nel secondo tempo. La mentalità deve essere non accontentarsi, solitamente quando si gira una catena Nainggolan diventa il terzo. Faremo opportune valutazioni nella gara di ritorno, per cui magari valuteremo anche il 4-3-3. Non capisco perché sia cambiato nel secondo tempo. Nell’intervallo ho chiesto di continuare a giocare come nel primo tempo ed è successo pochissimo. El Shaarawy? Scelta tecnica, dovevo scegliere due attaccanti e due centrocampisti, dettata anche dal fatto che Gerson poteva fare anche l’esterno. Manca cattiveria sottoporta? È una cosa che ci portiamo dietro, è un male che questa squadra concretizzi poco rispetto a quanto crea. Solo il lavoro e solo il desiderio fa migliorare. Non è stato riportato l’atteggiamento del primo tempo nel secondo. Invece di avere maggiore forza ci siamo demoralizzati. Dovevamo avere solo forza. Scontento di Ünder? Nel secondo tempo abbiamo sofferto, non solo per colpa sua. Non siamo stati bravi nell’interscambio, loro hanno fatto le cose con maggiore qualità. Sono molto contento di Ünder, ha fatto gol e nello stesso tempo ha la spigliatezza di far male agli avversari”.
Eusebio Di Francesco a Roma TV
“Dopo il gol di Ferreyra? In questa gara si sono viste due Roma opposte. Una cattiva che giocava in verticale, nella ripresa passaggi poco precisi, è inspiegabile per me. Possesso palla sterile. Oggi faccio fatica a capire perché non abbiamo dato continuità. Siamo mancati di atteggiamento, assurdo dopo un primo tempo ottimale. Poca concentrazione? Dopo il primo tempo dovevamo uscire forti, invece la debolezza mostrata è inconcepibile. Non riesco a spiegarmelo. Dobbiamo essere quelli del primo tempo. Nella ripresa potevamo soffrire qualche ripartenza, ma invece abbiamo sofferto senza rifare male. Dzeko? Quando giochi con il 4-2-3-1 può abbassarsi di più. Le occasioni le ha avute anche lui. Nella ripresa le palle un po' buttate non mi sono piaciute, mi piace il calcio costruito da dietro. Cosa fare di fronte a un atteggiamento complessivo di squadra? Oggi dare risposte non è facile. Normale aspettarsi sempre qualcosa di più, i miei devono dare di più in queste gare. Io devo trovare delle soluzioni ma lo farò dentro lo spogliatoio. Possibile soffrire tanto dopo un gol? No, è assurdo. Non ci dobbiamo disunire, abbassarci tanto e non risalire. Dovevamo osare passaggi in avanti. Dovevamo approfittare delle loro lacune tattiche. Abbiamo preso un gol da una lettura facilissima, anche da un giocatore poco veloce. Questo ha compromesso tutta la squadra”.