L'avversario - Il curioso dato dei gol e la vecchia conoscenza da arginare
Sarà il Genoa di Gilardino ad affrontare la Roma nella gara valida per gli ottavi di Coppa Italia (giovedì ore 21:00)
CURIOSITÀ – Il dato curioso riguarda i gol fatti, appena 21, 13° attacco della Serie B eppure i rossoblu sono terzi in classifica grazie, anche, alla seconda difesa del campionato, con 14 reti subìte. Curioso anche il fatto che, dati Wyscout alla mano, il Genoa avrebbe dovuto segnare molto di più (xG 28,90) ma anche subire molto di più (20,39 xGA).
POSSESSO PALLA – Solitamente, Gilardino schiera la squadra con un 4-3-3 con l’intenzione di avere il dominio del gioco. La squadra è prima per possesso palla in Serie B (da capire quale sarà invece l’atteggiamento all’Olimpico) e cerca di risalire il campo prevalentemente sfruttando le fasce e addensando tanti giocatori in zona palla.
GEGENPRESSING – Proprio il portare molti calciatori in avanti consente ai liguri di tentare subito la riconquista una volta perso il pallone. Quando, invece, l’avversario inizia la costruzione dell’azione il Genoa tende ad avere una postura attendista, chiudendo il più possibile le linee di passaggio, facendo densità in zona palla e scoprendo, però, il fianco a eventuali cambi di gioco.
GIOCATORI DA TENERE D’OCCHIO – Attenzione all’esterno offensivo (anche mezzala) Gudmundsson, abile nel dribbling, e alla vecchia conoscenza giallorossa, Kevin Strootman. L’olandese è primo nel Genoa per passaggi chiave, cioè quelle verticalizzazioni che raggiungono e smarcano un proprio compagno superando almeno una linea di difesa avversaria. Il gioco parte, quindi, dai suoi piedi e la Roma cercherà, presumibilmente, di farlo giocare con più pressione possibile.
Attaccabile, invece, un altro ex giallorosso, Sabelli, al Genoa schierato da terzino sinistro, che più volte si è perso l’uomo nelle ultime gare dei liguri.