L'avversario - Occhio al movimento delle mezzali ma si può cercare la supremazia aerea

Sarà il Sassuolo di Alessio Dionisi ad affrontare la Roma oggi alle 18:30.

RISALIRE IL CAMPO - Gli emiliani costruiscono dal basso sfruttando molto il movimento delle mezzali: quella di parte di allarga per dare ampiezza mentre l'altra si muove alla ricerca dello spazio tra le linee. Frattesi, in particolare, è micidiale quando attacca la profondità con la sua forza fisica e la sua velocità, scegliendo molto bene il tempo per inserirsi. Spingono molto anche gli esterni, con Toljan bravo a sovrapporsi anche nel corridoio destro.
Occhio anche ai dribbling di Laurentiè, che parte largo per poi accentrarsi ed è molto bravo nell'uno contro uno.

SPONDE - I giallorossi dovranno fare attenzione anche alle sponde di Pinamonti, che viene incontro per appoggiare a uno degli esterni o a una delle mezzali, pronte ad attaccare voracemente lo spazio.

CONTROPIEDI - Nel tentativo di portare molti giocatori nella metà campo offensiva, il Sassuolo tende a essere vulnerabile in contropiede, arma che la Roma sa sfruttare molto bene. 

LATO DEBOLE E SPAZIO TRA LE LINEE - Altro modo per attaccare gli emiliani, potrebbe essere attirare la loro pressione da un lato del campo per poi attaccare il lato debole con un rapido cambio di gioco, cosa che la Roma tenta spesso di fare. I giallorossi dovranno riuscire anche a far andare fuori giri il centrocampo avversario, per trovare spazio davanti alla linea difensiva, che tende a rimaere compatta senza rompersi.

DUELLI AEREI - Questo è un fattore che potrebbe essere decisivo: la Roma è maestra sulle palle alte mentre i neroverdi sono i terzi peggiori in Serie A per percentuale di duelli aerei vinti.