L'avversario - Pressing e difesa alta per mettere in difficoltà il Napoli
Sarà il Napoli di Gattuso ad affrontare la Roma questa sera alla 20:45.
PUNTI DI FORZA – I campani dovrebbero confermare il 4-2-3-1, nonostante l’assenza di Osimhen. Il Napoli gioca abitualmente palla a terra, sfruttando molto l’ampiezza con i terzini alti e gli esterni offensivi che giocano stretti nel corridoio, venendo incontro per poi cercare subito una triangolazione con i centrocampisti. Il reparto offensivo degli azzurri è composto da giocatori agili, bravi tecnicamente e capaci a giocare molto bene nello stretto.
Ibanez e Mancini giocano solitamente molto aggressivi, cercando l’anticipo e di non far girare l’avversario. Probabile che dovranno fare un gran lavoro su Lozano, Insigne e Mertens, cercando di anticiparli per non innescare il gioco dei campani.
Occhio anche al lavoro di Fabian, molto bravo a giocare a sostegno per offrire una linea di passaggio agli esterni che vengono incontro.
PUNTI DEBOLI – Avendo poca fisicità in avanti, il Napoli è costretto a giocare palla a terra non potendo lanciare in avanti il pallone lungo. Il Milan ha infastidito la manovra avversaria con un pressing finalizzato a indirizzare la giocata su Manolas, il difensore meno abile palla al piede. La Roma potrebbe fare lo stesso, avendo nelle sue corde il pressing alto.
Il Napoli, inoltre, talvolta lascia scoperto molto spazio in contropiede e può soffrire l’imbucata da dietro con un preciso lancio in verticale, gesto che sia Cristante e sia Ibanez hanno nelle corde.
La probabile formazione del Napoli
Napoli (4-2-3-1): Meret; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Mario Rui; Fabian Ruiz, Demme; Lozano, Zielinski, Insigne; Mertens.