Il filo di Roma-Atalanta: Simon Kjaer
Domani pomeriggio, nell’insolito orario delle 19, la Roma torna in campo allo stadio Olimpico per il primo turno infrasettimanale della stagione contro l’Atalanta. Questa rubrica di Vocegiallorossa.it vuole analizzare ogni volta un personaggio diverso, legato per qualche motivo al match che si disputerà: oggi abbiamo scelto Simon Kjaer.
Simon Kjaer nasce a Horsens il 26 marzo 1989. Cresciuto nel Midtjylland, debutta nel calcio professionistico nel campionato danese durante la giornata numero 11 della stagione 2007/2008 nella sfida casalinga contro l’Aarhus, vinta per 2-0. Nello stesso anno, si mette in luce partecipando al Torneo di Viareggio, dove realizza una rete su calcio di rigore contro il Sansovino.
Il 16 febbraio 2008 il Palermo ne annuncia l’acquisto per 3,025 milioni di euro, venendo aggregato in Prima Squadra solamente a partire dal ritiro estivo. Esordisce in Serie A il 26 ottobre seguente subentrando a Dellafiore nella ripresa del ko interno contro la Fiorentina (1-3). Nella sfida successiva del 2 novembre contro il Chievo sigla la prima rete italiana, ripetendosi contro Lecce e Bologna.
A partire dall’annata seguente è titolare fisso della retroguardia siciliana, con l’allora tecnico Delio Rossi che lo consacra affermando, alcuni anni dopo, che “Kjaer è il miglior difensore centrale mai allenato in carriera”. Le sue prestazioni, inoltre, gli regalano il premio di “Miglior calciatore danese” del 2009.
Dopo aver disputato il Mondiale in Sudafrica, l’8 luglio 2010 viene ceduto in Bundesliga al Wolfsburg per 12,5 milioni di euro. Durante il primo anno in Germania, il danese scende in campo in 32 occasioni, realizzando l’unico, pesante gol in campionato nella trasferta di Magonza del 22 gennaio 2011.
Nell’ultimo giorno di mercato della sessione estiva di calciomercato, l’allora ds giallorosso Walter Sabatini lo acquista in prestito oneroso per 3 milioni di euro con diritto di riscatto fissato a 7. Esordisce in maglia giallorossa nello scialbo 0-0 di San Siro contro l’Inter di Gasperini. Nonostante le premesse, Kjaer non disputa di certo la sua miglior stagione in carriera, con la Roma che a fine stagione decide di non esercitarne il riscatto. Inoltre, durante la trasferta di Bergamo (persa 4-1), Luis Enrique decide di punirlo insieme a De Rossi per un ritardo nella riunione tecnica, facendoli accomodare entrambi in tribuna.
Il difensore, dunque, torna al Wolfsburg dove milita per un altro anno prima di tentare l’avventura in Ligue 1 alla corte del Lille. In Francia resta per due stagioni, nelle quali mette in luce il talento mostrato ai tempi di Palermo.
Il 17 giugno 2015 prosegue il suo girovagare europeo firmando per il Fenerbahçe. Anche qui, dopo due stagioni, lascia il club per approdare in Liga alla corte del Siviglia, dove raccoglie 44 presenze nel biennio trascorso in Andalusia.
Il 2 settembre scorso, in extremis, viene ceduto in prestito all’Atalanta, alla ricerca-lampo di un sostituto di Martin Skrtel, che ha chiesto e ottenuto la rescissione contrattuale dopo poche settimane per problemi di adattamento alla difesa a 3 voluta da Gasperini.
Infine, per quanto concerne il suo capitolo con la nazionale, vanta 91 presenze e 3 reti con gli scandinavi, con due partecipazioni al Mondiale (Sudafrica 2010 e Russia 2018) e una all’Europeo (Polonia-Ucraina 2012).
Identikit: Simon Kjaer
Presenze in A: 84 (22 con la Roma)
Reti in A: 2