TRIGORIA - Karsdorp: "La prima esperienza a Roma non è stata facile, ora sono felice. Spero di tornare il giocatore di qualche anno fa". VIDEO!
Di seguito le dichiarazioni rilasciate ieri in conferenza stampa da Rick Karsdorp, alla vigilia del match contro il CSKA Sofia di domani alle 21:00.
In estate sembravi destinato ad andare via, cosa ti ha convinto a restare? Senti più fiducia?
"Sono molto felice di essere parte di questa squadra. Tutti conoscono la mia situazione dello scorso anno, con il prestito al Feyenoord. Sono tornato qui con la possibilità di giocare, in preseason ho giocato molto, poi mi sono infortunato e ora sono tornato. Devo migliorare, ma sono felice di essere qui".
È più difficile giocare con una concorrenza a tre?
"No, ovviamente se giochi per un club come la Roma è normale essere in 2-3 nella stessa posizione. È una delle cose che mi piace, devi lavorare tutti i giorni per dimostrare. È positivo per la squadra avere delle alternative".
Hai definito "scioccante" la prima esperienza alla Roma. La situazione è cambiata?
"C'è stata una cattiva traduzione. Quando sono tornato al Feyenoord, stavo facendo la mia prima intervista, evidentemente non ero contento di essere andato via. Mi sono limitato a dire che per me, giovane olandese alla prima esperienza all'estero, non fosse facile trovarmi in quel tipo di contesto, mentre ero più a mio agio tra connazionali. Semplicemente, ho detto questo. Oggi le cose sono diverse, come ho detto sono felice di essere qui".
Cosa vi siete detti con Dzeko alla fine di Milan-Roma?
"Mi sembra di essermi scusato con lui per un passaggio sbagliato, non credo ci sia stato altro, non ricordo bene".
Ci sono diversi contagiati. Siete favorevoli a continuare a giocare?
"Non sono nella posizione di dire qualcosa su questo, ci sono esperti competenti per farlo. Quello che posso dire è che facciamo un test tutti i giorni, è un virus cattivo, ma facciamo il massimo tutti i giorni ed è la cosa migliore per tenere il covid sotto controllo".
Dopo queste due stagioni difficili, Fonseca ti sta dando fiducia. In cosa pensi di dover migliorare?
"Penso di dover migliorare tutto. Non sono il giocatore di anni fa, quando la Roma mi ha acquistato, ho avuto tanti infortuni, sono felice di giocare adesso e questo è ciò che vuole qualsiasi giocatore. Se giochi diverse partite di fila, hai più fiducia. Spero che questo mi permetta di esprimere tutto il mio potenziale e di tornare a essere il calciatore di qualche anno fa".
Sei stato vicino ad Atalanta e Genoa, cosa ti ha spinto a rifiutare il Grifone? Si è scritto che hai avuto un colloquio con i Friedkin, è vero?
"È il passato, non ne voglio parlare molto. Se hai molti infortuni, pensi a quello che devi fare, se sia meglio andarsene. Ma sono un giocatore della Roma, voglio dimostrare tutto quello che posso fare. Ho parlato con i Friedkin, è stato un bel colloquio".
Stai lavorando tanto sulla fase difensiva?
"Ve l'ho detto, devo migliorare tutto. Non sono mai felice di me stesso, in Olanda se giocavo bene tutti lo scrivevano nei giornali, ma non sono mai felice. Per questo devo migliorare, soprattutto in difesa. Sto lavorando in ogni allenamento, in ogni partita, per questo è importante non infortunarsi. Spero che questo possa essere il mio anno".
Dal punto di vista tattico ti senti più a tuo agio con la difesa a tre?
"Non è importante. Se giochi a 4, puoi sovrapporti all'ala quando prende il pallone. Con 3 dietro, attacchi di più. Per me non è importante, a 4 o a 3 puoi sempre attaccare".