Nainggolan: "Schick era un po' giù a fine partita. Perdere a Torino non è un dramma". VIDEO!
Nainggolan a Mediaset Premium
“La Juventus è una squadra forte. Volevamo pressarli alti, quando poi però due o tre volte escono poi ci stai più attento. Venire qua, avere delle occasioni e non segnare è difficile. Schick? Era un po' giù ma è normale. Ha qualità importanti, si sta mettendo a disposizione per la squadra. Capita, speriamo che in futuro ci aiuterà. La tensione a fine partita? Volevo stringere la mano a Landucci, l'ho avuto a Cagliari e mi aveva aiutato nella crescita ma mi ha mandato a quel paese senza motivo. Non me l'aspettavo. Scudetto? Parlarne in passato è stato un errore. Dobbiamo pensare partita dopo partita ma stiamo lì. Perdere qui non è un dramma, si può sempre recuperare. Bisogna evitare i passi falsi. Stiamo facendo un percorso importante e non è facile. Dobbiamo lavorare e arrivare il più in alto possibile”.
Nainggolan a Sky Sport
“Se devo fare di più? È un altro sistema, penso che quest’anno ho avuto le occasione per fare gol, ho preso un paio di pali. Venire qui contro la Juve è difficile. Sono venuti a pressarci alti. Noi dovevamo stare lo stesso ma poi il match si è messo in difficoltà nel primo tempo. Nella ripresa siamo andati meglio penso però che venire qui e non sfruttare le occasioni rende difficile la vittoria. Eccessiva libertà di Pjanic? Quando la palla stava sul lato opposto dovevo andare io in pressing ma c’era sempre Matuidi: ho pensato di occuparmi di quello alle spalle. A volte bisogna pensare più a coprire. Penso che il pressing non sia stato fatto bene, il merito è anche dell’avversario. Quanto manca per fare bene? Se avessimo pareggiato con El Shaarawy ora staremo parlando di altro: la Juve ha fatto una bella partita, noi abbiamo fatto meno rispetto a quanto avremmo dovuto. Le occasioni le abbiamo avute ma non le abbiamo sfruttare. C’è rammarico. Se siamo andati poco sulle fasce? Abbiamo spinto di meno, loro in casa lasciano i giocatori alti larghi e c’è sempre preoccupazione. Nel campo avevo la sensazione di arrivare in ritardo: devi sempre rincorrere e se arrivi una volta in ritardo lo si fa anche la seconda volta”.
Nainggolan a Roma Tv:
"Abbiamo preparato una partita in maniera differente ma le occasioni le abbiamo avute, potevamo fare almeno un paio di gol, ma se non li fai diventa difficile battere certe squadre e qui è dura. Il miglioramento c’è stato in alcuni aspetti rispetto allo scorso anno quandoperò, magari, facevamo gol con più facilità. Loro hanno segnato su una disattenzione nostra, gli episodi, secondo me, hanno deciso la partita. Da cosa dipende questa situazione? Se vedete il gol della Juve si vede la loro cattiveria, dobbiamo fare le cose più sporche e decise anche a noi, manca sempre un qualcosa anche se le occasioni ci sono".
Nainggolan a Rai Sport:
"Abbiamo sbagliato l’approccio, penso che il gol lo meritavamo. Abbiamo giocato contro una grande squadra, ma abbiamo avuto le palle gol per poter pareggiare. Potevamo venire via con un pareggio. Schick? Sono episodi. Lui è un attaccante, vive per il gol e viene da un infortunio. Ha delle qualità importanti, magari prima certe occasioni le segnava, ma non è stata solo colpa sua. Abbiamo avuto anche altre occasioni, in questo stadio nessun altro ha creato 3-4 nette palle gol. Volevamo fare una partita diversa, siamo arrivati spesso in ritardo, loro lanciavano sempre palla su Mandzukic che di testa le prende tutte. La Juventus è una grande squadra, ma penso comunque che andando via con il pareggio non avremmo rubato niente. I fischi per me? Il gioco del calcio è anche questo. Loro giocavano in casa, magari giocando in casa noi al ritorno sarà diverso. Oggi comunque volevamo fare una gara diversa, questo è il calcio. Il rammarico è per le grandi occasioni fallite. La Juventus si difende bene, quando volevamo fare la partita abbiamo fatto fatica. Il calcio è uno sport in cui se non sbaglia nessuno non si segna”.
Nainggolan in zona mista:
"Potevamo pareggiare anche nel primo tempo. Non è stata la nostra miglior partita, ma anche in passato non abbiamo avuto così tante occasioni. Sono un po' di gare che non riusciamo a fare gol, sono occasioni che bisogna sempre sfruttare. Abbiamo sbagliato approccio, volevamo pressarli alti, ma loro sono stati bravi. È stata una partita un po0 sofferta, ma le occasioni le abbiamo avute. Sono episodi, loro avevano grande cattiveria. Dobbiamo migliorare, ma è un momento che abbiamo: ci gira male davanti alla porta. Se ha inciso la sconfitta contro il Torino? No, non credo. Ma se non si segna è difficile fare risultato".