Nove partite tra Dybala e il rinnovo automatico fino al 2026. Ma occhio alle coppe...
Dybala è tornato, almeno a livello di impiego. Tre gare consecutive dal 1', Ranieri ha rimesso la Joya al centro della Roma, come aveva ammesso nella conferenza stampa del suo ritorno. Non avrebbe guardato a clausole. Una scelta che quindi avvicina l'ex Juventus verso il rinnovo automatico del contratto fino al giugno 2026.
L'argentino, scrive La Gazzetta dello Sport, ha una clausola di rinnovo che prevede che il suo attuale accordo venga allungato di un'altra annata al raggiungimento del 50% delle presenze nel triennio giallorosso. Queste presenze, però, devono essere dal primo minuto e devono vedere l'argentino in campo almeno 45 minuti.
Così, per ora, Dybala è stato presente in 93 delle 129 partite che la Roma ha giocato dal giorno del suo arrivo. Di queste 93, 72 sono arrivate dal primo minuto mentre sono 69 quelle in cui la Joya è rimasta in campo almeno un tempo, quindi il 53,5% delle gare dei giallorossi. Da qui a fine stagione mancano almeno 27 gare, a Dybala invece ne "servono" solo 9 per continuare la sua avventura nella Capitale (mercato permettendo).
Occhio infine a un dato, ovviamente piacevole: se la Roma arrivasse in finale di Coppa Italia ed Europa League, le gare aumenterebbero e al classe '93 ne servirebbero 16 di presenze. Un problema che tutti sperano di avere.